Manca
ancora da dire com'è andato il Capodanno no?
Eravamo
rimasti con l'idea di Barbie e Ken che fanno un porno austriaco sulla
neve.
Difficile
fare la panterona quando poi si indossa questo:
Bisogna
specificare però che non ho accettato di buon grado l'idea di
trasformarmi nella versione di Bombolo Sulle Nevi e infatti il resto
della mia valigia comprendeva anche i tronchetti di Prada così come
un abitino rosso tanto natalizio da indossare la sera del 31.
Certo.
Arrivata
alla sera del 31, dopo che il Ken mi aveva lasciata da sola nel mezzo
dei suoi amici appena dopo le presentazioni e poco prima che
cominciasse la gara di rutti e il tiro dei miniciccioli nelle
bottiglie della birra, la voglia che avevo di indossare l'abitino (in
lana) per adempiere al mio ruolo di
solitastronzasnobguardaquantoselatira era praticamente
assente.
Perchè
non stupire tutti (ma tutti chi?) con una tenuta assolutamente e
completamente fuori luogo?
Il
Ken per l'occasione ha indossato la camicia che io gli ho regalato a
Natale (in realtà il 27, ma fa niente anche lui è sempre in
ritardo) insieme a delle bretelle verdi (giuro) e un papillon vintage
decisamente piccolo (e qui torniamo al problema della concezione
delle taglie che abbiamo già affrontato) annodato a mano.
E
i jeans, ovviamente.
E
il cappotto di Lanvin (perchè questo è l'anno di Lanvin, ormai va
così).
La
vostra Barbie Aspen sapete cosa ha indossato? Maglioncino di
cachemire blu a girocollo, jeans modello 'mifannounbelculo', calzini
di lana multicolor con dita separate, calzettone di caldo cotone e
doposci grandi.
Le
altre ragazze invece hanno fatto sfoggio di vestitini e tacchettini.
Amiche,
io non sentivo le estremità del mio corpo da quando il mio cellulare
aveva smesso di avere segnale. Avevo freddo con addosso i pantaloni,
l'idea di indossare sulle mie cosciette sante e circondate di grasso
solamente un velo di calza a 50 denari mi sembrava la pena più dura
che mai mi avrebbero potuto infliggere. Volete gelarvi la patata?
Prego, tutta vostra.
E
dire che anche messa così, con le dimensioni dei piedi più simili a
quelle di un gorilla e con un passo leggero ed elegante come un
boscaiolo , riuscivo ad avere freddo..
Ma
la notte... ma la notte...NO.
E
si, perchè il Ken poco fa mi ha preso non poco per i fondelli per
aver portato un pigiama di seta in montagna. 'Ah ah con il pigiama di
seta in montagna'.
'Mi
preferivi con il pigiama di pile? No perchè con la tua calzamaglia e
con la maglietta di lana della salute avremmo fatto proprio una bella
coppia'.
Si
cazzo, io vado in montagna con il pigiama di seta.
Come
se non fosse già abbastanza umiliante assumere le sembianze di
Bombolo quando metto il naso fuori dalla porta devo pure essere
coglionata perchè la sera la notte cerco di
ritornare alle mie normalissime abitudini di donna elegante e
di classe?
Bah.
Niente
di rosso indossavo a parte il rossetto (e lo smalto).
Si
cazzo, avevo lo smalto rosso in montagna, ok???
E
volete sapere anche un'altra cosa? Quando sono andata a fare la
passeggiata sul torrente (leggi: percorso avventura livello
difficoltà 3) mi ero messa pure il profumo!
Così adesso i
caprioli sapranno che quella bionda che camminava incerta nei doposci
era una donna di classe ed elegante e sapeva di buono con
quell'ottimo profumo di Chloè e non mi dimenticheranno mai.
Il
giorno dopo sulle nevi, Barbie Aspen ha riappoggiato il suo culettino
santo sullo slittino per la prima volta dal 1988 e dopo aver cercato
di spiegare invano al Ken che non era in grado di governare
qualsivoglia trabiccolo e aver portato come esempio il fatto di non
essere mai riuscita a guidare gli autoscontri, è stata fatta
scendere a forza dalla discesa completamente libera e sgombra andando
a scontrarsi con l'unica persona che in quel momento stava risalendo
la discesa lateralmente procurandogli un ematoma e un taglio sulla
gamba.
Ho
gambizzato un amico del Ken.
La
cosa strana è che io non mi sono minimamente accorta di avergli
fatto male fino a quando al rifugio l'ho visto con una borsa di
ghiaccio sulla gamba. Ma anche lì ho nutrito seri dubbi di essere
stata io, con il mio peso piuma, a procuragli tale escoriazione.
Una
volta tornati a casa, giusto il tempo di fare un'altra litigata con
il Ken e poi siamo tornati verso la civiltà e verso il segnale
telefonico.
Ora
back in Milan, con tante pessime notizie con le quali cominciare
l'anno.
Innanzitutto
da lunedì mi spostano d'ufficio. Questo trasoloco, come tutto qua
dentro, ha una chiara e forte rilevanza politica. Oltre che
operativa.
Paolo
Fox mi aveva avvisata che avrei dovuto accettare questa nuova
proposta che sarebbe arrivata perchè tra circa
sei mesi mi sarebbe tornata utile.
Ah
caro Paolo, nessuno mette in dubbio che tutto nella vita torni utile.
Io
questo trasloco però, me lo sarei risparmiato volentieri.
Tra
sei mesi se le cose non migliorano vengo li però e ti faccio il culo
oh Paolo!
Altra
pessima notizia con la quale cominciare l'anno: hanno rubato la
macchina al Ken.
Anche
voi come me state pensando: ma c'è ancora gente che ruba le
macchine?
A
quanto pare sì e son proprio disperati se hanno rubato quella
macchina che, diciamocelo, era un po' da battaglia.
E
io adesso a Serravalle come ci vado?
Altra
pessima notizia? Domani lavoro.
In
questa azienda hanno scarsa concezione di cosa siano i ponti. E
tornare al lavoro dopo un giorno di pausa e prima di altri due giorni
di pausa ti fa sembrare il venerdì brutto come il lunedì.
Però
essendo cominciati i saldi ieri, ho avuto il tempo di andare a
trascinarmi alla Rinascente per una spedizione punitiva. Come dicevo
alla mia amata commentatrice Alice con la quale ormai si è creato
uno splendido rapporto epistolare (la mia mail è lì a vostra
disposizione matiseivista@hotmail.com),
mi trovo nella difficile condizione di chi non riesce a compvave.
Pvopvio
non viesco a compvave con la gente che spinge. E nemmeno quando ci
sono le commesse incazzate e i vestiti schiacciati sugli appendini.
Pveferisco
il full price. Tzè.
Ho
passato a tappeto tutto il corner di Sandro, tutto il reparto
calzature (ma esiste ancova qualcuno che viesce a tvovave qualcosa di
decente tva le scavpe della Vinascente?) e poi sono andata
all'intimo. E lì invece mi sono sentita discriminata per un problema
strano: ma se una le tette non ce le ha, i reggiseni cosa fa, se li
disegna con un pennarello?
Interi
bancali di reggiseni grossi come cestini del pic-nic, come scodelle
per i cani, come davanzali porta gerani. Io e le mie tettine avevamo
gli occhi spalancati e terrorizzati da quell'ammasso di tettume
appeso.
Poi
il mio lato snob ha preso il sopravvento e ho cominciato a spulciare
alla ricerca di qualcosa di carino ma non lezioso, da puttana ma
non da zoccola, portabile e non irritante.
Sono
andata da La Perla (ma non dovevano fallire?) ma era tutto nero nero
nero e io preferisco il bianco. Inoltre ho detto NO ai tessuti
sintetici quindi basta microfibra, basta acrilici, basta viscosa.
Dopo
aver acquistato UN ALTRO pigiama di seta (per la montagna, si sa)
sono finita da Agent Provocateur.
Le commesse erano vestite come in
un film commedia sexy di Lino Banfi.
Dopo
aver scartato i completi da professionista dell'amore di cui abbiamo
una diapositiva:
Mi
sono diretta su qualcosa di più portabile, pur essendo qualcosa di
particolare.
Qualcosa
che si trova appeso qua:
Ma
ce l'avete un idea di quanto costi un completo di Agent Provocateur?
250 Eur!
Sarà
che la lingerie di lusso era una categoria merceologica che dovevo
ancora esplorare, però 100 Eur per un triangolo di pizzo onestamente
mi sembra uno schiaffo alla povertà!
Che
dire, non sono la vostra Ferragni.
Dopo
la Rinascente ho fatto un girettino in Montenapoleone, passando da
Cacharel (ma le commesse esistono o sono solo allucinazioni?), da
Prada, da Miu Miu e da Hermès.
Necessità
ovviamente.
Piccoli
passi per la Zitella che ha sempre avuto paura di mettere piede da
sola nelle grandi boutique.
Anche
se sono del settore, conosco i nomi dei tessuti, dei pellami, le
dinamiche del mercato, la tipologia di clientela, i fatturati, i mark
up, i retail manager, i general manager, i direttori commerciali e i
responsabili delle risorse umane... rimango una provinciale
impaurita.
Oggi
sono entrata.
Magari
per la prossima stagione di saldi prendo anche coraggio e comincio ad
interagire con il personale.
Non
ci giurerei però.
PS
Hermès era chiuso. Che chic!
ti adoro, sul serio. ti vorrei lì sul comodino a leggermi queste cose la sera. ti seguo, come si dice in questi casi tra blogger, giusto?
RispondiEliminapassa da me se ti va. nena
Cuore rimango sempre a bocca aperta quando ti leggo..... chi, in montagna, la sera si ritoccava il rouge noir???? Ma io ovviamente! Chi, prima d andare a sciare si spruzzava di profumo?? Ma sempre io ovviamente! Gia non sono un bijioux senza trucco, con una fascia di pile in testa e con la tuta da sci se poi non posso nemmeno profumarmi...andate a fanculo!!!!
RispondiEliminaE cmq nemmeno io il 31 ho osato indossare qualcosa di femminile, anzi puoi inorridire: la scarpa piu femminile che ho portato è stata la timberland!!!!!
Io devo ancora trovare il coraggio di andarci, in via Montenapoleone. Tu sei troppo avanti.
RispondiEliminaAhahahah mitica!! :D
RispondiEliminaSe ti può consolare io in montagna ero l'omino Michelin diventato grigio causa smog! ahah :D
Siamo tutte sulla stessa barca. Ho cominciato a riconsiderare la vità di città e con il bberry in mano mi sono ritrovata a inspirare profondamente lo scarico delle macchine e dire 'aaaaah, sono a casa!'
RispondiEliminaDio come amo Hermes!
RispondiEliminaHo l'influenza dal 31 dicembre... e forse sbircerò tra gli avanzi dei saldi nei fottutissimi giorni della merla.
Secondo me non li fanno i saldi da Hermes... Loro sono avanti. Come si dice di Karl che piuttosto che vendere in saldo lui le brucia le cose.
RispondiEliminaDio come amo Carlo Lagherfild...
RispondiEliminaHermes e LV non saldano e non vanno all'outlet... che chic.... (anche chanel non ha outlet anche se forse qualcosa salda ma non sono sicura)
RispondiEliminaForse solo gli smalti fango.
RispondiEliminapuo essere..o qualche giacchetta che sembra tirata fuori da Liolà.
RispondiEliminanon so se hai presente ma io le volte che sono entrata da chanel (che ha le commesse piu brutte e antipatiche di tutta la storia delle commesse, fanno un casting apposito)a parte borse e bigiu, sono uscita urlando ORRORE E RACCAPRICCIO