Pare
deciso. Sì insomma, salvo imprevisti (nuove e favolose offerte
professionali che mi possano portare all'estero), grossi traumi (tipo
che sbaglio un'altra volta colore di capelli) e tragedie famigliari
(non voglio nemmeno menzionarle per non portarmi sfiga), è giunta
l'ora per me di fare l'impensabile, comprare casa da sola.
Come
detto qualche settimana fa ad un mio beloved amico, entrambi abbiamo
riconosciuto che avevamo le idee più chiare a 20 anni che adesso e
che certamente non siamo dove ci aspettavamo di essere nella nostra
vita a ventotto venticinque anni.
Non è una considerazione da poco, sopratutto per una donna che vive da sola a 400 km dal parente più prossimo.
Non è una considerazione da poco, sopratutto per una donna che vive da sola a 400 km dal parente più prossimo.
Una
manciata di amiche e di amici che hanno già comprato casa
completamente da soli ce li ho, ma è gente di Milano che compra a
Milano o gente di Paesello che compra al Paesello. Nessuno del
Paesello ha ancora comprato casa a Milano. Bhè certo, tranne il mio
ex, principale termine di paragone che usano i miei genitori.
La
prima cosa che ti dicono di stabilire quando comincia a balenarti il
pensiero di comprare casa, è il budget.
Più
o meno, chiederti quanto vorresti spendere per comprare casa è come
chiederti 'quanta roba hai?' prima di fare un trasloco. La risposta
è, e sarà sempre, NON LO SO.
Non
ho mai comprato casa, non ho idea dei prezzi. Chiedetemi una borsa di
pelle quanto può venire a costare di media. La so. Sui
1.100/1.200 Eur. Perché ci lavoro, non perché me le compro.
Chiedetemi
quanto può venire a costare un appartamento di 60 mq in una zona
carina, non malfamata? Non lo so. Non lo sa NESSUNO. Pare essere un
segreto della città di Milano. Tutti ti dicono 'eh, dipende'. Dalla
zona, dalle condizioni della casa, se è in costruzione, se è da
ristrutturare e bla bla blah.
Per
me 120.000 Eur o 300.000 Eur sono la stessa cosa. 50 mq o 75 mq sono
la stessa cosa. Tasso fisso o tasso variabile, sono la stessa cosa.
Sì,
con me bisogna partire proprio dall'ABC.
Allora,
poniamo che dal nulla io mi sia sognata una cifra. Una così a caso.
Magari l'avevo sentita una volta passando per i corridoi sentendo
qualcuno parlare di case e io mi sia settata su quella. Poniamo che
io l'abbia comunicata a mia madre e questa avesse avuto un attacco di
risata isterico. Poniamo anche ch'io l'abbia pure sfanculata
dicendole 'ma che cazzo ne vuoi sapere tu che guardi solo Paola
Marella, quelli comprano le case dei ricchi e basta!' e poniamo che
alla fine, come sempre, avesse avuto ragione lei.
Ecco,
siete nella mia situazione. Avevate un budget e l'avete aumentato del
30%. Mentalmente eh.
Ora
poniamo che, come quando si teme di essere incinte, si attivi quella
speciale 'salienza percettiva' secondo la quale (gli esami di
psicologia all'università erano i miei preferiti) tutto quello che
ti circonda riguarda quello a cui tu stai pensando.
Guardo
Master Chef in tv? Che brutto pavimento.
Faccio
il brunch al Biancolatte? Che bella sta cosa delle cornici e dei
passepartout tono su tono.
Faccio
un giro in motorino con un'amica (tipo Step e Babi)? ODDIO FERMATI!
UN CANTIERE!
Più
o meno, la mia prima cotta per un cantiere è nata così.
Il
cantiere era in una zona anche piuttosto carina
perfetta per me, sono scesa dal motorino in corsa per appuntarmi il
nome del cantiere (curiose? Si chiama Caldara 38) e una volta in
ufficio mi sono scaricata il capitolato di vendita.
Già
su questa espressione credo di essere invecchiata un po'. CAPITOLATO
DI VENDITA. Dio, paura.
Insomma,
per tutta la durata del ponte discuto con Premiata Ditta Madre & Padre vedendo anche un altro paio di condomini in costruzione sempre
della stessa società. Che fa condomini fighi in zone fighe
perfette per me.
Madre,
vedendo un paio di opzioni di bilocali, era già in modalità Extreme
Makeover Home Edition: 'questo lo metti qui, la lavatrice la metti
là, qui ci metti armadi...' e io molto felice di delegare a lei la
gestione di come e dove mettere cosa, pratica nella quale lei ha
certamente più esperienza di me.
Mentalmente
io mi vedevo già a vivere in uno di questi condomini con il parquet
a listoni di rovere, mi immaginavo già le lenzuola della mia camera,
immaginavo dove mettere mio figlio Il Divano, la cucina (posso
sceglierla io? Davvero?), lo specchio che avrei messo
nell'ingresso... Insomma, mentalmente avevo anche già pagato il
mutuo.
Tra
l'aver già arredato casa e nemmeno aver lasciato uno straccio di
acconto come sapete.... ce ne passa.
“Agenzia
Immobiliare, buongiorno”
“Ehm,
buongiorno. Io vi ho mandato una mail da qualche giorno richiedendovi
un appuntamento [perché si sa, Zitella è creatura timida] ma non mi
avete, per così dire, cagato di pezza”
“A
quale cantiere era interessata?”
“Bhè
avevo visto quello in Viale Caldara, ma anche quello in Via Lattuada,
insomma non ho ancora le idee chiare più che altro vorrei....”
“Attenda
in linea”
…
“Dicaaaa”
“Buongiorno.
Dicevo che vorrei fissare un incontro poiché ho visto un paio di
cantieri che mi interessano e vorrei informarmi”
“Bla
bla bla bla.... Sabato, Via Savona 52”
“Va
bene, a sabato allora”.
Arriva
il giorno.
Non
so voi, miei lettori milanesi, ma per me il dedalo di strade
denominate Solari, Savona, Tortona PER QUALCHE STRANA RAGIONE CHE
SOLO IL DIO DELLA TOPONOMASTICA CONOSCE, non mi è del tutto chiaro.
Ecco
che allora alle 12.30 di sabato io ero puntualmente davanti Via
Solari 52.
Lì,
precisa come un orologio svizzero. Sotto la pioggia battente. Vestita
di tutto punto perché, oltre ad incontrare un mio lettore a pranzo
(e quindi volevo essere figa), volevo dare anche un idea di
personcina chic e a modo a quelli dell'Agenzia. Come un criceto che
cammina su e giù per la gabbietta continuo a camminare dal 52
al 56 senza soluzione di continuità, interrogandomi sul perché al
52 ci fosse un cheappissimo condominio e non quello splendido portone
che avevo visto su Google Maps. A dire il vero c'era un'agenzia lì
affianco, ma era brutta (l'essere esteticamente gradevole è cosa
fondamentale per la scelta della casa) e sopratutto vuota.
Dal
condominio cheappissimo esce una ragazza a pisciare il cane. Nel mio
delirio di onnipotenza le chiedo 'scusami ma questo è Via Solari
52?' - 'Sì'. Me ne vado con quel borbottìo tipico dei vecchi quando
parlano con i loro pensieri.
Passano
i minuti, ormai sono le 12.40. L'idea di me seduta sul mio divano
bianco appoggiato su quello splendido pavimento di rovere si sta
allontanando. Ma no! Io non mi lascio abbattere! CHIAMO L'AGENZIA.
Incazzata
come una faina dopo 10 minuti di attesa con la musichetta di
sottofondo I feel good sbraito qualcosa tipo “Ma insomma! Io
avevo un appuntamento alle 12.30 in via SAVONA 52 e io sono qua
davanti ma NON VEDO NESSUNA AGENZIA”
“Deve
venire avanti, c'è il 52/b, il 52/c e poi ci siamo noi, all'incrocio
con Via Bergognone”
Cammino.
“Io
dopo il 52 vedo il 56” [della numerazione civica a Milano parleremo
un altro giorno]
“Ma
come? E' un portone verde”
Mi
guardo in giro
“No,
qua affianco c'è solo un colorificio”
“No
deve venire più avanti”
E
POI, L'ILLUMINAZIONE.
“Ok
senta, la richiamo io tra poco”
Solari.
Savona.
Cazzo.
No,
ma la figura di merda?
Io
lo so che sono vicina, ma ora come ora, presa come sono dalla risata
compulsiva per essermi resa conto solo dopo aver tirato le madonne
all'agenzia che sono io ad aver sbagliato strada, non saprei come
arrivarci in via Savona.
Chiamo
il taxi.
Il
tassista pure mi cogliona, mi dice 'ma lei lo sa che è qui dietro?'
- 'CERTO CHE LO SO, solo che stanno per chiudere e a piedi ci metto
troppo'.
Bene,
finalmente sono davanti all'agenzia. Che se l'agenzia è figa la metà
degli appartamenti che vendono, allora significa che non mi posso
permettere nemmeno la loro penna aziendale.
D'un
tratto mi rendo conto che al loro confronto io sono povera. E qui
veniamo al titolo del post.
“Buongiorno,
sì sì alla fine ce l'ho fatta... non le dico il traffico guardi...”
- “....” - “Io volevo informarmi sui due condomini di cui le ho
parlato.. io cercavo un bilocale, nuovo, non piccolissimo ma nemmeno
enorme perché sono da sola...” - “Certo, adesso le mostro. Però
già che ci siamo le dico che ho due ultimi bilocali, ottimo prezzo,
su Viale Cassala [in culo ai lupi] a QUATTROCENTOMILAEURO che sono
veramente un occasione!”
GESTIONE
DELLA MIMICA FACCIALE
Se
come me, non pensate nemmeno lontanamente di spendere quattrocento
milioni di miliardi in una casa, ma non volete dare a vedere alla
Donna Agenzia di avere un budget molto, molto, molto inferiore a
quello che lei considera un occasione, ecco dovete imparare a gestire
la mimica facciale.
La
sorpresa è una delle emozioni primarie (psicologia, quanto mi
servi), significa che in qualsiasi punto del globo, in qualsiasi età
storica, qualsiasi umano alla 'sorpresa' reagirà allo stesso modo.
Ora,
capirete che gestire gli occhi fuori dalle orbite, la caduta della
mascella e il cedimento delle ginocchia cercando di mantenere sempre
un certo aplomb, non è semplice.
La
soluzione è questa: fake it.
“......a
quattrocento mila euro che sono veramente un occasione!” - “Certo.
Ma scusi, Viale Cassala dove precisamente? Perché come zona....
SA.... non mi fa impazzire”
Donna
Agenzia casca nel tranello. CI CREDE.
Ci
sediamo al tavolo, mi guardo in giro come cucciolo nel mezzo della
giungla.
Donna
Agenzia arriva con 4 bei raccoglitori.
Mi
dice che nel condominio che volevo io si parte dai 400 mila.
IMPASSIBILE,
non muovo un sopracciglio.
Quell'altro
è in consegna nel 2014 che è talmente in là che non so manco
scriverlo.
Ripiego
su quell'unico condominio nella zona che non conosco, Piazza Tripoli.
Tutti quelli a cui l'ho chiesto mi hanno detto che come zona è un
po' brutta.
A
giudicare dai prezzi è l'unica che mi posso permettere.
Grazie
alla mia impercettibile mimica facciale, non faccio muovere un solo
muscolo quando Donna Agenzia mi mostra il listino prezzi, soprattutto
quando vedo che l'appartamento da UN MILIONE E CENTODICIASETTEMILA
EURO a fianco ha la scritta 'VENDUTO'.
Tra
le sedici tipologie di appartamento che mi mostra, io me ne posso
permettere.... tre.
Donna
Agenzia deve aver intuito la mia propensione alla spesa e mi propone
un bellissimo bilocale appena rifatto a Rogoredo.
'DOVE
SCUSI?' - 'Rogoredo Montecity'. Dice Montecity come se dicesse
Montecarlo.
Rogoredo
è, come dire, fuori Milano. Tra le parole pronunciate da Donna
Agenzia c'è anche 'Tangenziale'.
Donna
Agenzia dice anche 'Corso Lodi'. Bhè Corso Lodi questo grandissimo
paio di balle. Corso Lodi è Corso Lodi. Rogoredo è UN'ALTRA COSA.
Dalla
quantità di appunti che prendo sugli appartamenti in Piazza Tripoli,
Donna Agenzia si rende conto che gli altri tre raccoglitori non vale
nemmeno la pena aprirli.
Deduco
che non mi prendono in considerazione come cliente nemmeno per
sbaglio visto che non mi chiedono nemmeno il numero di telefono,
nemmeno il nome.
Come
me, Donna Agenzia sa che in questa piovosa mattinata di sabato
abbiamo solo perso tempo.
Ma
almeno non sono caduta a terra quando mi ha detto che la media per
quello che vorrei è spaventosamente superiore a quello che io posso
permettermi.
Io sarei svenuta. Sul serio.
RispondiEliminache bello. qualcuno che cresce. e compra casa. certo che con i prezzi di milano, diventa quasi impossibile trovarne una decente ad un prezzo pronunciabile senza farsi, appunto, cogliere leggeremente sorpresi. ad ogni modo qualche consiglio anche da qua. pareti verdoline. pavimenti a scacchi bianchi e neri. o di moquette beige. bagno in marmo nero. divani lilla. devo smettere di disegnare quei fottuti negozi. bacigrandi zit! e inboccalupo.
RispondiEliminaTe la butto lì.. ma a questo punto non sarebbe meglio cercare qualcosa di carino fuori Milano, in una zona ben collegata, piuttosto che un brutto appartamento in una brutta zona di Milano?
RispondiEliminaAspetto lo step 2 comunque, questi tuoi racconti sono spettacolari!
Scusa ma la grisi? Non c'è la grisi?
RispondiEliminaTi invidio comunque, io penso che comprerò casa solo quando avranno trovato il modo di farle liofilizzate, le innaffi e crescono nel punto in cui vuoi tu.
Il posto è meraviglioso, vicino al centro, vicino a tutto!é una zona veramente incantevole..
RispondiEliminaRogoredo!?Che tristezza.. brutto e orrendo e se non mi sbaglio neanche servito nel modo migliore.
Come hai fatto a non svenire?Racconto fantastico, come sempre
Follia!!
RispondiEliminaChiama la buona Paola vediamo che dice!!
ieri sera ero a vedere un palazzo molto faigo a Torino, dove un agente immobiliare che alla Paola Marella ci fa una pippa elencando i pregi mi fa "è così centrale e comodo e vicino alla stazione dei frecciarossa che gli acquirenti che hanno già firmato sono professionisti che orbitano su Milano".
RispondiEliminaEcco, io magari orbito da un'altra parte.
Sei sempre la più giusta <3
RispondiEliminaMeno male che io orbito in provincia.
RispondiEliminaDi Livorno.
Lucilla
Ecco, non sono di Milano, però posso immaginare.. perfino l'affitto, a Roma, (di un monolocale spacciato per loft, precisiamo) è una cosa trascendentale, beh, almeno, per una come me che ogni giorno vuole andare a fare compere ;D
RispondiEliminaE oltre al cedimento mascellare&co, io c'aggiungerei pure il toccarsi i capelli in modo ossessivo-compulsivo.
Bel post, aspetto il seguito.
La mia performance migliore di facial control è stata quando il capo che adoravo mi ha detto che se ne andava. Lui si aspettava pianti e lacrime, io ho pensato per 15 minuti fissandolo: muscoli delle guance ALT! Sopracciglia ALT! Lacrime RETRO-FRONT! Poi ho pensato alle Bahamas e mi è venuto da sorridere. Sì, un sorriso ebete come una persona sotto tranquillanti, ma lui me la mena ancora che ho avuto una reazione non degna dell'affetto che provavo per lui.
RispondiEliminaPer evitare che tutta questa solfa si ripeta quando scoprirai di non poter arredare la casa come su AD (ma neanche come CasaViva), ti consiglio di smettere di guardare i programmi di Realtime, NON comprare giornali di arredamento, NON andare a vedere i negozi prima di avere capito quanti soldi ti restano. Il detto: "Puoi andare all'IKEA e poi cambiare le cose con il tempo" io non te lo dirò perché mi ha già stracciato i maroni.
cazzo, l'effetto magone-groppo in gola che viene in quei momenti è indimenticabile.
RispondiEliminati abbraccio zit
Abito in un paesino in provincia di Treviso....e già pagando un affitto mi tolgono anche le mutande..devo dire che non sono rimasti contenti visto che non sono La Perla!!!
RispondiEliminaSono fottutissimamente fuori coi sentimenti!!
Gud Lak!
Che poi leggendo il Corriere della Sera, ho trovato questa notizia...a proposito di Via Solari....
RispondiEliminahttp://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_8/via-solari-multe-sosta-selvaggia-1902085014958.shtml
benvenuta nel mondo reale !!
RispondiEliminache non è fatto di borse in pelle da 1100/1200 euro, ma da rate del mutuo da 1100/1200 euro !
ricordati che le case nuove costano sempre di più, almeno un 30%, e oltretutto hanno soffitti bassi e muri di cartapesta.
cerca un bel bilocale inizio anni 80, è il rapporto qualità/prezzo migliore !!
p.s. è meglio se prima parli in banca, perchè il mutuo non è che adesso lo concedono proprio a tutti, ecco.
GG
ti leggo sempre, sei fantastica!
RispondiEliminal'anno scorso ho comprato casa (da sola) a Milano, posso dirti che:
- sul prezzo si può sempre trattare
- sul nuovo chiedono cifre folli: meglio appartamenti ristrutturati o da rifare completamente
- zone abbastanza carine ma senza metro vicina (sempione, città studi) costano meno
- dopo aver letto migliaia di annunci immobiliari scoprirai i tranelli dietro le parole "ottimo per investimento", "grazioso", "buono stato"
Anche se Milano è piena di ciofeche a prezzi folli, la casina dei sogni esiste:)
In bocca al lupo!!!
Ciao! Ti leggo sempre ma credo sia il primo commento, ma nn potevo esimermi visto che da un decennio sono una Donna Agenzia;) Il primo passo da fare, a meno che nn si abbiano i contanti, è una consulenza di mutuo, gratuita ed informativa, spesso presso la stessa agenzia, in modo da avere le idee chiare sul cosa ci si puó permettere. È vero che nn ci sono più prezzi "al mq" xchè oggi si vende "a corpo" ossia oltre alla metratura ci sono altri parametri da valutare quali lo stato, l'ubicazione, la vicinanza ai servizi e così via. Ma nn ti voglio annoiare. Milano ha un mercato molto alto, così come Roma e le grandi città. Concordo di cercare qualcosa un pò fuori ma carino e ben collegato e a prezzi più accessibili. La mimica facciale che hai utilizzato, se la donna agenzia in questione ha studiato PNL l'ha capita eccome! E visto che nel nostro campo spesso si studia ti avrà capita eccome! Tana!!
RispondiEliminaBaci!!!
ciao. ti leggo sempre.
RispondiEliminae volevo dirti che qualcuno chiama Rogoredo Montecity "le Banlieau", vai a capire perchè...
comunque la tua amica Step deve essere fighissima...
(gogo)
@Fab: Non è che lavori su Milano? Cmq amiche, qui lo dico e lo dichiaro al pubblico, io fuori Milano NON CI VADO! Non è snobismo il mio, semplicemente non ho la macchina, come ci arrivo in centro per lavorare? e poi, altra cosa fondamentale, io questa casa prima o poi la rivenderò. Si sa, io i miei figli li voglio crescere in Provincia. Provincia di Paesello e non di Milano!
RispondiElimina@Gogo: Step E' fighissima. E sono certa che mi verrà a trovare quando vivrò nella Banlieu milanese dal suo appartamente su viale monte nero...
Come ti capisco!!! Anche io due anni fa ho deciso di fare il grande passo, di cercare casa a Milano. Faccio parte della categoria di persone che dal paesello si sono stabilite in questa città, distanti da tutte le persone che anche lontanamente rientrano nella mia sfera di parentele!
RispondiEliminaA Milano, come in altre grandi città, le case costano un occhio della testa e di sicuro non sarà facile trovarne una che corrisponde a tutte le tue esigenze! Se posso ti consiglio di provare a non cercare nei cantieri(quelle nuove costano ancora di più), di scegliere una bella zona (se fa cagare non riesci a viverci nemmeno se in casa hai il divano più bello del mondo) e se proprio devi rinunciare a qualcosa per abbassare i prezzi cercala più piccola!! Un domani il lato positivo potrebbe essere riuscire ad affittarla o a venderla con più facilità!
Scusa se sono stata prolissa ma cercare casa è stata una lunga avventura e se posso dare qualche suggerimento sono solo contenta!
Spero di esserti stata d'aiuto :)
Leggerti è sempre un gran piacere!
RispondiEliminaBuona fortuna per la tua ricerca, ho dovuto fare la stessa cosa l'anno scorso accompagnando il mio ragazzo: ci si fanno delle risate astronomiche!
Peccato che ti fanno perdere una montagna di tempo..
Cioè quando sarò bella che sotterrata avrò finito a pagarmi casa???
RispondiEliminaBeh Zit, se hai intenzione di ritornare al Paesello fatti due conti per capire se ti conviene comprare casa :)
RispondiEliminaCmq ti dico per esperienza personale che visto il mercato folle di Milano mi sono spostata a Monza (non proprio uno squallido paesino dell'interland), con 5 minuti esatti di treno e una trentina di metro da Sesto S. Giovanni sono in centro a Milano! Sicuramente ci metto meno che se abitassi in periferia a Milano e dovessi prendere qualche pullman, te lo assicuro! Oltretutto stanno per mettere la metro anche qui, tra un paio di anni credo.
ciao Zit il mio personale consiglio (detto da una che ha comprato casa con il fidanzato e poi è stata mollata con il 100% del mutuo di 30 anni che era da 2 persone...)è quello di andare prima in banca a chiedere quanto ti concedono di mutuo (loro fanno conto che la rata non debba superare 1/3 del tuo stipendio) così eviti di sognare appartamenti che non ti puoi permettere, altra cosa occhio ai cantieri, mia mamma ha comprato una casa in costruzione e oltre al prezzo di vendita ha dovuto aggiungere sull'unghia il prezzo dell'iva (non detto ma era a parte), 20.000 euro di allacci (!!) e poi come al solito notaio, agenzia e varie spese!
RispondiEliminaInsomma io se tornassi indietro col cavolo che comprerei casa....in affitto sono buttati? E in interessi no????
P.s mutuo solo tasso fisso...il variabile a me è aumentato di 100 euro al mese in 1 anno!!!!
Amica!
RispondiEliminaIo ho appena terminato questo estenuante processo e ora sono proprietaria di un debito che mi terra' al guinzaglio per i prossimi 25 anni.
Come te, anche io ho comprato lontano da tutto e da tutti, nella ridente Brussellandia. Ancora adesso ho la sensazione di non aver capito niente e di essermi fatta gabbare, ma e' fatta. Ho firmato una settimana fa!
I passi che ho fatto sono stati i seguenti:
1- Giro in banca per chiedere quanti soldi erano disponibili a prestarmi
2- Giro da genitori a chiedere quanti soldi erano disponibili a prestarmi
3- Giro per agenzie dicendo: ho questi soldi qui e voglio vivere qui e qui, cosa mi potete offrire?
4- Monitoraggio giornaliero e ossessivo di siti aggregatori di offerte immobiliari quali immoweb.be e visita dei primi appartamenti.
5- Selezione di 5 appartamenti papabili e visita con amica architetta per decidere se erano stabili/valevano i soldi richiesti: BOCCIATURA DI 5/5.
6- Scoramento e decisione di non comprare piu', ma di andare a vivere con fidanzatino;
7- Ricezione di e-mail da agenzia con appartamento NORMALE a prezzo NORMALE. Approvazione di amica architetta.
8- Offerta di acquisto fatta nelle 24 ore successive.
9- Trovato notaio, finalizzato offerta mutuo, fatte perizie, ricontrollato contratti con notaio, pagato 10% con firma compromesso, controllato ancora mutuo, ...e poi ancora una volta....e ancora.
10- FIRMA ROGITO E FIRMA MUTUO. Casa chiavi in mano.
Durata del processo: 1 anno
Capelli bianchi: da zero a 100 in un anno
Santi e madonne tirati giu' dal cielo: tutti quelli del calendario romano
Giouia di avere appartamento mio solo di me: millemila
Preoccupazione che qualcosa possa accadere alla mia magione: mille (da quando dormo la' non faccio che sognare catastrofi naturali).
Insomma, tutto bene, direi! :-)
In bocca al lupo nella ricerca!
niente, pensavo che mio padre quando prese casa sottoscrisse un mutuo quinquennale (con una famiglia di 4 persone sulla gobba, oltretutto). Io devo mantenere solo me e una gatta (che oltretutto mia aiuta mangiando pure dai vicini) e ne avrò per 30 anni. TRENTA. Come tutta la mia generazione del resto. E poi mi si viene a dire che sono nata in TEMPI D'ORO!
RispondiEliminaGrande passo fatto esattamente lo scorso anno, alla veneranda età di 27 anni e completamente da sola...trovato il mio piccolo gioiellino esattamente a tre minuti dal mio ufficio,e a quindici circa da casa genitoriale (che non guasta mai)...naturalmente per i prossimi 30 anni la mia banca pregherà per me e per la mia salute...e consolati,per un bilocale in un famoso paesotto della provincia sud di treviso mi avevano sparato 215mila euro...e lì ho sfoderato la mia faccia impassibile ;)
RispondiEliminaNo, lavoro su Roma, ma con un grande franchising presentissimo su Milano, se vuoi una mano fammi sapere e posso attivarmi con i colleghi milanesi! Ciao!
RispondiEliminaIo ho appena festeggiato un anno in casetta nuova.
RispondiEliminaLa mia ricerca non è stata lunga (1o case in un mese) : IL COLPO DI FULMINE),non era nella zona in cui la cercavo (è vicino all'ufficio, mentre io la cercavo nel vecchio quartiere), aveva ( e ha) il cotto per terra e le travi a vista, mentre io mi immaginavo la casa dei miei sogni con il parquet e il soffitto bianco, ma appena sono entrata ho capito che era lei. Vedrai che succederà: non siamo noi a scegliere le case, sono le case a scegliere noi.
PS: gli agenti immobiliari sono cattivissimi.
ah dimenticavo il mio divano (bianco anche lui) non è mio figlio, ma è il mio fidanzato e si chiama Rodolfo.
RispondiEliminaLa mia casa in Corso Lodi, o subito dietro, viene pronta tra un mese. Tips&Tricks: è molto meglio comprare direttamente dal costruttore che dalle agenzie. Parola di chi a 22 anni è stata mollata da un agente immobiliare in favore di una diciassettenne. Amen.
RispondiEliminaParliamo di quelle agenzie che ti propongono bettole titaniche a prezzi semi-proibitivi con la faccia di tolla e il sorrisino di scherno pensando che te sei il primo imbecille sbarcato da marte.
RispondiEliminaMa ammazzati.
Nella mia illuminata carriera di "Cerco casa disperatamente" penso che le peggiori abitazioni che han cercato di appiopparmi nella mia ridente cittadella siano state :
1) monolocale in soffitta con 5 rampe di scale da budello ligure (per intenderci quelle scale coi gradini dove ti ci sta un quarto di piede e sono alti come la lunghezza del tuo intero polpaccio).
Già essendo monolocale, minuscolo, per di più essendo il soffitta il 90% della superficie era occupato da spioventi dove solo la famiglia di nani da giardino poteva starci.
Tu potevi stare in piedi immobile nel 10%.
2) Appartamento abusivo all'11° piano di un grattacielo.
Ovvero il grattacielo aveva 10 piani, tu scendevi dall'ascensore, ti facevi una rampa, aprivi la porta tagliafuoco e invece che avere la soffitta sgabuzzino come tutti gli altri condomini, avevi la tua casa (ricavato da una soffitta-sgabuzzino per l'appunto)
3) Luminoso, ampio e soleggiato bilocale in palazzina in fase di costruzione.
Di giorno : strada poco trafficata.
Dalle 5 e un quarto in poi : il bronx, da dover arrivare a casa sul cingolato delel forze speciali per non essere strappata giu dalla macchina.
Alla fine quando l'ho trovata, sapevo che era lei (quantomeno era umanamente accettabile come dimora). <3
Vabbè ma Zit di tutte le zone di Milano tu cerchi casa in Via Motherfuckin' Solari?? zona Tortona è notoriamente fica (ma ringrazierai il cielo per non abitare lì in periodo salone del mobile) quanto cara. consiglio anch'io zone carine e servite tipo Sempione (non c'è la metro ma c'è una stazione delle Nord di nome Domodossola che in 5 min ti porta in cadorna) oppure fuori Milano, io sono stata pendolare per quasi dieci anni ed era una vera merda (1h10 per fare 43 km) ma se stai nell'hinterland la vita ti sorriderà. concordo con chi ti consiglia Monza, sei a 15-20min di treno da Milano e tra pochi anni metteranno la metro.
RispondiEliminaPerò boh, io odio Milano e non la consiglierei nemmeno al mio peggior nemico. In bocca al lupo qualsiasi decisione tu prenda!
scusa, mi sono confusa (mi HAI confusa), intendevo Savona e non Solari :D
RispondiEliminaIo sono piena di gioia perchè ho trovato da poco un bilocale a 3 min a piedi dal centro (Bari) in stile liberty con facciata ROSA a 130 mila euro (da ristrutturare), ma per trovarlo ne ho viste di tutti i colori. Ti dico solo che Toscano mi ha fatto vedere un retrobottega di negozio abitato da 12 cinesi definendolo "loft".
RispondiEliminahai considerato zona bande nere? tranquilla, ben collegata, molti servizi...e tra un po' credo che metteranno in vendita l'appartamento - da ristrutturare - sopra al mio :)
RispondiEliminaLe zone "carine" a Milano sono , nel 90% dei casi, nella cerchia della 92 (circonvallazione esterna). Con meno di 3.400 euro al mq. compri solamente delle porcherie (i piani rialzati, le "graziose mansarde" ed i loft rientrano in questa categoria).
RispondiEliminaeehhh ora si che ci siamo :-)) ma sta a casa alla fine la trovi?? è mezzanotte e mezza e io dovrei dormire, perche io domani dovrei studiare e invece so che domani io starò ancora a leggerti!!!
RispondiElimina