Si
dice che la settimana della moda parigina, quella che chiude il
cosiddetto 'fashion month' (New York – Londra – Milano –
Parigi), sia quella più importante (e figurarsi) ma anche la più
stravagante.
In
effetti c'ho messo un po' a metabolizzarla ma questo perché Parigi è
sempre Parigi e una loro sfilata vale quanto l'intera settimana
milanese (pochi cazzi, è così).
Si
dice che sia prêt-à-porter anche quello che sfila a Parigi ma
di fatto a me è -sempre- sembrato più couture di quello italiano,
inglese o americano. Di fatto, quando un brand decide su che
passerella sfilare, fa già una precisa scelta di campo. Parigi è
per gli artisti, per i filosofi, per i bizzarri, per quelli che
vendono smalti e rossetti, per i concettuali, per i drogati, per gli
antisemiti, per gli avant-garde. Milano è per gli industriali, per i
commerciali, per i grandi numeri, per quelli che vendono borse e
scarpe, per i creativi quanto basta. Londra è per gli emergenti, per
i colorati, per quelli un po' wannabe che non possono permettersi né
Milano nè Parigi. New York è per i metropolitani, per quelli che
vendono vestiti, per quelli sconosciuti, per quelli che fare una
sfilata tutta di jersey bianco in metropolitana è una cosa figa, per
gli hipster del cazzo e per Anna Wintour.
Fatta
questa doverosa premessa, ecco quali sono gli altri 4 imprescindibili
trend per la Primavera Estate 2012 secondo la vostra Dittatrice del
Buon Gusto.
TREND
#1 Life in plastic, it's fantastic!
Tra
questi c'è una piccola incursione italiana, forse le uniche due
uscite mal riuscite a Ste e Dome.
L'azzardo
del pvc tenta ogni anno tutti gli stilisti, c'è chi ci fa i trench trasparenti, chi le più improbabili borse, chi pessime calzature. Quest'anno
la plastica io l'ho vista nei completi spezzati di Dolce & Gabbana in un gradevolissimo color zucca, l'ho vista nei tessuti
quasi liquidi di Ferragamo, da Chanel come copertura antipioggia e come tessuto cangiante e infine da Balenciaga, che ha
unito le frange di plastica delle gonne alla camicie di seta e le
giacche rigide e strutturate agli.....shorts, anche se quelle giacche
sembrano delle vere e proprie armature couture.