martedì 3 aprile 2012

Non andare coi cantautori, che poi finisci nelle canzoni

Molti di voi non lo sapranno ma questa è una citazione di tutto rispetto.
A me l'ha detta tempo fa uno scrittore, indovinate perché.
E' di un cantautore (Flavio Giurato) che vuole mettere in guardia una dolce fanciulla dal fatto che no, non puoi pestare merde a sproposito su chicchessia senza poi aspettarti di non venire sputtanata a destra e a manca nelle canzoni (o per lo meno questo è quello che mi immagino visto che non l'ho ascoltata).
Fortunatamente (per le ex fidanzate del signor Giurato) non ha avuto poi tutto questo successo di cui preoccuparsi, ma nel caso delle blogger il rischio merdone è sempre dietro l'angolo.
Insomma con la presente ci tengo a scusarmi (?) se con l'ultimo post ho ferito la sensibilità di talune persone (due), la mia intenzione era quella di riprendere in chiave ironica non sto di certo a spiegarla perché fa tristezza. Sono certa che per l'ennesima volta qualcuno ha pensato “ecco vedi 'sta zitella, non tromba mai, per quello si fa sempre i cazzi degli altri”. Io dico solo che in linea generale è meglio essere stato citato nel post dei Migliori Limoni Evah piuttosto che in quello che segue.

Di quella volta in cui sono uscita con uno e per fortuna mi sono portata il Bancomat
C'è questo ragazzo che mi chiede di uscire e mi propone un grande classico milanese, il Blue Note.
Per chi non lo sapesse il Blue Note è uno dei locali (jazz) storici di Milano e fa parte di quella lista di cose che se vivi a Milano devi fare almeno una volta nella vita (tipo girare il tallone sulle palle del toro in Galleria Vittorio Emanuele, cercare parcheggio in zona Sempione e comprarsi uno di quelle raccolte di favole africane da un extracomunitario davanti al Foot Locker). Mi è sembrata un'ottima idea soprattutto per una neofita del jazz come me, che tutto quello che so sull'argomento l'ho imparato guardando Chicago.
Lui mi viene a prendere a casa e una volta scesa in strada noto che non c'è nessuna macchina alle sue spalle.
Nessun taxi.
Nemmeno la bici. Un carretto, un risciò, un pedalò.
Niente.
Andiamo in metro, dobbiamo scendere in Garibaldi e poi fare un pezzo a piedi.
Ora, io non vi sto a spiegare che era un freddo giovedì di gennaio del 2008.
Non vi sto a spiegare nemmeno che indossavo delle decolletè con tacco 12.
E nemmeno che indossavo un abito in modal di Vivienne Westwood della consistenza della carta da forno.
No, non ve lo dico.

Perché io, quando lui mi ha detto “un pezzo a piedi” ho pensato che fossero veramente venti, trenta foss'anche cinquanta metri.
Un kilometro e duecento metri.
Sono arrivata all'ingresso del Blue Note con un principio di assideramento e il moccio al naso.

All'entrata il cameriere ci chiede se vogliamo cenare e io, notando in lui un esitazione che ho scambiato per galanteria nel volermi farmi rispondere per prima, ho detto SI.
Ci fanno accomodare in un tavolo vicino ad Enzo Iacchetti, io mi sento subito molto importante, come se fossi una a cui interessasse veramente la musica jazz e no, non sia per niente colpita dal fatto che ci sia un PEZZO DI TELEVISIONE SEDUTO ALLE MIE SPALLE.
Arrivano i menu e scelgo un secondo di carne, non ricordo nemmeno quale ma ricordo di essere rimasta colpita dalla scelta che fece lui: un club sandwich.
Di sera.
Al Blue Note.
Perché non un kebab, allora?
Insomma io molto elegantemente consumo la mia cena mentre mi ritrovo davanti un vero e proprio assatanato di musica jazz, o per lo meno di questa Sarah Jane Qualcosa, che non si è risparmiato in applausi e tifoseria manco fossimo stati a San Siro. Io, profondamente turbata da qualsiasi cosa emetta un rumore, sono rimasta girata di ¾ per l'intera durata del concerto, molto imbarazzata dal calore partecipativo del mio cavaliere.
Finisce il concerto, il cameriere porta il conto.
Io, molto garbatamente, mi volto come se in quel momento fosse scesa la Madonna sul palco ad improvvisare una macarena e non potessi assolutamente perdermela.
Quando, con la coda dell'occhio vedo il cameriere andarsene, riporto l'attenzione verso il mio cavaliere per scambiare qualche altra parola ma non appena lo vedo tornare oplà eccomi di nuovo a guardare ALTROVE sul palco.
Visto che il cameriere non accennava ad andarsene vengo costretta ad essere testimone della magra figura del mio accompagnatore al quale Non Funzionava La Carta.
Certo.
Bhè può capitare, no? Massì infatti, poverino. Magari si è smagnetizzata, che ne sai.
E infatti, che ne so. Io PAGO.
Facciamo per uscire, siamo nel mezzo del quartiere Isola, a me girano anche un po' non solo per aver pagato ma anche e soprattutto perché ero stata seduta tre ore con il capo ultrà di questa Sarah Jane Qualcosa che non aveva fatto altro che vociare, urlare e battere le mani che nemmeno io al concerto dei Take That.
Mi chiede se voglio andare a bere qualcosa, dico sì, penso “ah ok allora non è che non ha soldi, è stato solo sfigato che il POS non ha funzionato”, perché altrimenti NON ME LO CHIEDEREBBE.

Entriamo nel bar affianco, ordino il mio drink, lui ordina il suo, il barista chiede LI SORDI, lui porge la sua insignificante carta.
Non funziona”.
Lui abbozza qualche scusa, dice “ma sono certo che i soldi ce li ho” - “maffigurati, stai tranquillo. Veramente. NON TI PREOCCUPARE”.
Ma tu guarda il caso, in due locali su due la tua carta non funziona.
Nessun problema, pago io caro, massì d'altra parte io non ho nemmeno 25 anni e prendo 600 Euro al mese quindi figurati se non ho i soldi per pagarti questa sciocchezza.
Usciamo dal bar, ringrazio dio che sia finita, sì sì andiamo a casa che domani devo andare al lavoro: “prendiamo la metro?”.
Starai mica scherzando?
No amico, io la metro a quest'ora non la prendo. Io mi chiamo un taxi.
Lui monta sul taxi insieme a me e a qualche metro da casa mia gli dico “senti prendi questi 20 euro per il taxi, non puoi mica andare a piedi”. Lui rifiuta e scende con me.
Sul portone tenta il bungee-jumping e prova il Primo Bacio in modalità standard. Io lo schivo con una maestria che sembrava non avessi fatto altro nella mia vita.
Lui, speranzoso, mi dice “ci sentiamo domani”.
Io, chiudo il portone alle mie spalle, “credeghe”.

La mattina seguente ricevo una sua mail, peccato non averla conservata, che diceva:
Buongiorno Principessa,
Grazie per la bella serata, mi sono veramente divertito tanto. Ho controllato stamattina ed ero proprio rimasto al verde, vabbhè poco male.. rimedierò la prossima volta! Anzi, ti va se ci vediamo sabato?”

La. Prossima. Volta.
Inutile che ve lo dica, sta ancora aspettando.

Per quella manciata di uomini etero che passano di qua sia ben chiaro che il problema non è stato il fatto che lui abbia fatto serata sulle spalle della suddetta Principessa, quanto il fatto che sia stato lui ad organizzare la serata, a chiedermi di uscire e a prenotare i biglietti del concerto senza sapere che poi sarebbe uscito senza un soldo. Insomma, cosa sperava? Che mi portassi una borraccia di Martini da casa? Che per me fosse un piacere fare la Stramilano sui tacchi all'una di notte in Porta Garibaldi? Fatti prestare una carta, chiedi un prestito ai tuoi genitori, PAGA CON I BUONI PASTO però cazzo, il barbùn NO.


Quella volta che dovevo andare al ballo di Natale in Accademia e diventare una Principessa
Lui è uno conosciuto al Paesello, nell'avanti cristo della mia vita prima di trasferirmi nella Città.
E' un militare, con tutto quello che vuol dire uscire con un militare in una dimensione piccola come quella del mio Paesello. Non so da voi ma da me i militari vanno più per quantità che qualità quindi non è che avessi mai prestato poi così tanta attenzione al suddetto. Se non fosse che questo tizio era veramente carino. Carino nel senso: alto, terrone (salentino, lu meglio), con due occhi azzurri che parevano due fanali. E pure ufficiale. Che non vuol dire niente per me ma suonava bene sulle partecipazioni.
Insomma nel mentre che io mi trasferisco a Milano lui viene trasferito a Modena, a fare bla bla bla e diventare Capitano.
Ussignur, CAPITANO! L'idea che stessi frequentando uno che potesse anche solo avvicinarsi al Prestigio Sociale di uno come il Capitan Findus mi faceva tremare le ginocchia. Ma tant'è, lui era Ufficiale di Cavalleria, pure. Il meglio del meglio per una Principessa, no?
Dopo esserci visti una volta a Milano lui mi invita a Modena, in una casa che aveva la moquette a terra e sulla quale nessuno aveva passato l'aspirapolvere almeno dal 1972. Eppure non trovo parole per descrivere quanto figa io mi sia sentita a passeggiare per il centro, mano nella mano con questo, con i cadetti in uniforme che erano COSTRETTI a fargli il saluto militare. Ah, quanto gongolavo a sentirmi LA MOGLIE DEL CAPO! Ah, quanto gongolavo a sentirmi FIRST LADY alla Casa Bianca!
Lui, perfettamente a suo agio nel salutare questi ragazzini e io, che mi esercitavo con il waving britannico da principessa.
In un bellissimo bar del centro il Capitano (quella volta ancora Tenente ma vabbhé ci piace ricordarlo così) mi dice che dopo qualche settimana si sarebbe tenuto il ballo di Natale dell'Accademia.
Una cosa che fanno ogni anno, ci sono tutti i ragazzi, si fa festa.....” - “...” - “Dovrebbe essere intorno al 19, potresti venire.. non so ancora se devo mettere l'alta uniforme”.

A L T A   U N I F O R M E

Il mio cuore di zitella esplode ed implode in un istante lunghissimo in cui mi immagino varcare l'ingresso dell'Accademia con uno di quegli abiti luuuunghi, di quelli che ti prestano gli uffici stampa, di quelli con i corsetti, lo strascico, ma no, noi siamo gente semplice, quelli che sono eleganti, di classe e i capelli raccolti, oddio dovrò farmi fare un acconciatura, le scarpe poi, ma balleremo il valzer, è obbligatorio l'abito lungo vero, non è che poi lo metto solo io, ma si può mettere il nero, ma quanto tempo ho perché magari sai, mia madre è sarta, potrei farglielo fare a lei, ma di che colore è la tua uniforme?

Certo che ci vengo, mi sembra un'idea carina”.

Inutile dirvi che in quelle settimane prima del Ballo è successo un po' di tutto, io lo cercavo, lui non rispondeva, lui mi chiamava, io mi negavo. Cose così, normali per essere una mia storia.
Fino a che mi rendo conto che manca una settimana al Ballo.
Lo chiamo, lui fa il vago.
Per me, in una situazione normale, se fai così sei già morto. Ma qui, NO.
Lo richiamo, dice che deve andare a prendere un suo collega ALTROVE NEL MONDO il giorno del ballo.
Io gli dico “ma minchia non ci puoi mandare qualcun altro?”.
Lui mi dice “è il mio lavoro! Devo farlo e basta!”.
Io gli rispondo “ma che minchia di lavoro è? Ma questo non può tornare da solo?”
Lui mi risponde “si vabbhè, ciao”.

Uno così, anche solo per il fatto di essere passato alla storia come quello che mi fece notare di avere I PELI SULLE BRACCIA con un ben poco galante “ma che c'hai li? Un maglione?” e di costringermi da quella volta in poi a sedute di ceretta trimestrali, andava sfanculato per mille e altri motivi che non sto qui a dirvi.
Ma io, stoica mancata principessa, volevo il MIO ballo.
L'ultima volta che l'ho sentito è stata quando gli stavo dicendo:
Ok però se torni presto con questo tuo collega io comunque al ballo CI VOGLIO ANDAR...”
Clic.


Di quella volta che mi volevi tanto attaccare al muro e sono rimasta appesa al bancone del bar
Lui, piccolo giovinetto. Non solo d'età, non solo d'altezza.
Era uno tutto o' sole o' mare a pummarola n'coppa.
Uno di quelli che ti mette allegria. O ti fa venire voglia di spaccargli la faccia, a seconda.
Limonammo anni orsono ma non funzionò.
Poi ci ribecchiamo per caso e conoscendo il beneficio di due che si rivedono e che non hanno mai consumato, scatta l'ormone a mille.
Per entrambi.
Passiamo un intero pomeriggio a parlare delle cose, fatti, persone, città successe negli ultimi anni.
Facciamo in modo di rivederci anche la sera (fin qui, a riscriverla, sembra davvero qualcosa che vi ho già raccontato).
In questo locale lui si presenta con il fare più marpione che si sia mai visto, si sarebbe fatto anche lo stipite della porta. Andiamo al bancone, prendiamo da bere.
Facciamo finta di parlare di cose che ci interessano.
Lui mi prende la mano destra e ME LA LIMONA.
Così, PAM. Davanti agli occhi.
Io, che sto cercando di infilare due parole di senso compiuto una dietro l'altra (“no, perché io.....casa.....albero”) subisco un po' il colpo di questa mossa da manuale.
Voglia a mille, lui anche, volesse dio che finalmente dopo tre anni qua riusciamo a chiudere la questione?
Io sorrido, ah ah ma che fai burlone, insomma andiamo da un'altra parte a fare queste cose, pu pu pi tu pah!
Lui dice “scusa, vado un secondo in bagno”, io dico ok.










Più visto.







Ci tenevo quindi a raccontarvi questo spaccato della mia vita privata (privata?) ma c'è chi dice che con questo genere di repertorio ne potrebbe uscire un altro, ottimo, Diario di Bridget Jones.
O un La Verità è Che Non Gli Piaci Abbastanza Altrimenti Ti Porterebbe Al Ballo Dell'Accademia.
Per dire, eh.

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115 commenti

  1. Ti adoro, ma quanto sei figa??
    Ma giura che e' sparito dopo averti limonato la mano. Cioe', dopo essere passato un attimo per il bagno :D

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  2. io ti adoro..una delle donne più vere che abbia mai conosciuto..

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  3. ahahahahhahahahhahaha no davvero io non smetto di ridere.

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  4. Ma come più visto?? È scappato dall'uscita sul retro, che credevo solo i bar dei film avessero? °_°

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  5. "Io sorrido, ah ah ma che fai burlone, insomma andiamo da un'altra parte a fare queste cose, pu pu pi tu pah!
    Lui dice “scusa, vado un secondo in bagno”, io dico ok.


    Più visto."

    Ed è così che sono morta! ahahahaha
    Se ti consola: un mio 'puntello' all'università, appena usciti dall'aula studio, visto che lui dopo ben 3 mesi mi invita a bere un caffè al bar: arriviamo in cassa per fare lo scontrino e lui ordina e paga UN caffè.
    Sì l'altro me lo son dovuta pagare io. Da quel giorno se vado al bar con qualcuno, il caffè lo pago sempre per tutti.

    Benny

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  6. Zit, ti amo ogni giorno di più. Guru e Suprema Maestra di Vita. E il tizio "più visto" CHE PROBLEMI HA?!
    No words.

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  7. Ah, comunque a me è successa più o meno la stessa cosa quando avevo 17 anni. Uscivo con un tizio da un po', un giorno gli dico: "Oh domani ci vediamo?"; lui: "Non posso, dopodomani ho un compito in classe e devo studiare".
    Sparisce per QUATTRO MESI. Un bel dì mi manda un sms chiedendomi se voglio uscire con lui a Carnevale, lui è vestito da Iena, ha pure il microfono. "Ti posso fare un'intervista con un microfono personale ;)".
    L'ho rivisto tre anni dopo DA SOLO, io col fidanzato :D

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  8. Zit sei sempre la più bulla!
    Sei in buona compagnia qui... -.-
    Un bacione!

    Lara

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  9. MUOIO. Giura che è sparito dopo essere andato in bagno! Ma da dove è uscito? E poi che fine ha fatto? cioè è vivo, esiste..? Il primo non ho parole..
    Ma noi vogliamo sapere chi è lo scrittore...

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    1. PS: scusa mi è venuto in mente, in riferimento al barbone del primo episodio, di quando Fantozzi e Filini si portano dietro la Prunella Ballor che tirano fuori dal cartoccio in cartone quando con Calboni vanno al night club e poi invece ordinano "tre schotchheeesss!"

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  10. Più visto.

    MORTA.

    Ti racconto la mia,successa qualche anno fa:mi vedo con lui,sarà stata la 3°-4° uscita. Ci sono paio di amiche mie e un paio di suoi amici. Scegliendo a caso,finiamo nel posto più tirato e caro della zona(e del mondo,credo). Io e le mie amiche facciamo finta di nulla nonostante i prezzi esorbitanti,lui ordina una birra e al momento di pagare mi dice:"Ehm,ho lasciato il portafogli in macchina,me la pagheresti tu?Poi ci sistemiamo". Tutto ciò con di fianco i suoi amichetti del cazzo.
    Ps:ho dovuto PREGARLO perché mi desse uno strappo in macchina fino a casa..Soldi della birra?Soldi?Cosa?Quando?Almeno fare finta di ridarmeli,che diamine..
    Dalle mie parti si dice "Rob de mat"

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  11. No vabbè la storia del capitano era perfetta- a parte il finale!
    Ahahaha!

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  12. ....cosa diamine significa 'più visto'? ma che caaaaaaaazz?!? madonna Zit muoio dal ridere!!

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  13. cara Zit, i milanesi sono veramente i peggiori, io sono giusto giusto reduce da una specie di affaire con uno di loro....quando hanno distribuito le spine dorsali lui dormiva.

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  14. sto muorendo dal ridere

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  15. ahahahaahaah io potrei raccontare parecchierrime storie simili, ma proprio parecchierrime, anche io ho avuto il mio "ma che hai lì, un maglione?" cosa che mi fece correre a comprare delle strisce di ceretta e a farmele chiusa in bagno mentre lui guardava un concerto di musica indi in tv (sua) seduto su un divano bianco (suo) con la fodera macchiata di caffè e chissà cos'altro, senza qualche molla qui e lì, mentre beveva coca cola (sua). ci sono stata insieme più di un anno....
    e anche io ho il mio ufficiale (capitano pure lui) che ad un certo punto fa il vago, sparisce e riappare e risparisce e riappare manco le lucine degli alberi a natale.
    o di quello che "ti amo ma mi sposo tra un mese" sottolineo che la sposa in questione non ero io..ahhh beh ok deciso ci scrivo un post anche io ahahahahah

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    1. Ma allora questi ufficiali sono tutti uguali??!
      Storia simile anche io: un tipo che quando mi riaccompagnava a casa al mio "ci vediamo/sentiamo/a presto/a domani/checazzoneso" ripondeva "chissà se ci sarà una prossima volta" o comunque una cosa del genere altamente fastidiosa, dopo neanche 2-3 uscite voleva venire in vacanza ad agosto con me e le mie amiche, tutto questo accadeva ad aprile!
      Tra l'altro quella sua lingua moscia in bocca...ma io voglio limonare (cit.).
      K.

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    2. nono la lingua del mio capitano nella mia bocca non era moscia...mannaggia a lui. era favoloso

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  16. quella volta che...incontro un tizio al bar al mattino..era stato tutta la sera precedente ad offrirmi da bere e a farmi complimenti promettendomi un'uscita insieme al più presto...insomma la suddetta mattina insiste per offrirmi la colazione, io faccio la vaga "ma non devi.." lui insiste io vaga "grazie ma non ti preoccupare..."...lui mi guarda e...con una BESTEMMIA (nel vero senso della parola) mi dice " p****@#!!!#### voglio pagare la tua colazione" ...poi rutta. ho trovato la porta sul retro anche io.

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    1. Woho! Un Duca! Che eleganza! :P

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    2. sto soffocando dalle risate, devo far piano x non svegliare nessuno ma mi hai fatto pestare!!!!!

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  17. ah dimenticavo c'è anche quello "devo andare in algeria per lavoro" e poi lo vedo passare in motorino per la strada principale della città...

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  18. muoio....di sonno...zzzzzz
    però io a quello della carta avrei preteso un rimborso! eccheccazzo!:(

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  19. Guarda io avrei aperto il mio modestisssimo blog proprio per elencare tutte le mie sfighe amorose. Poi mi sono persa per strada ma l'obiettivo doveva essere quello..
    Comunque..
    I peggio sono i militari, di tutti i tipi, e più sono graduati e peggio è! Te lo dice una che ha subito 2 lunghissimi anni in modalità "dico e non mantengo", il lavoro è il loro miglior alibi!
    Le migliori scuse sono state:
    - Cenetta cucinata pronta per le h 21 riscaldata ogni mezz'ora fino alle 23 quando si è palesato dicendo "scusa ma c'è stata una rapina da una vecchietta O.o" Per fortuna c'è una giustizia divina e ha mangiato un risotto che sembrava colla per manifesti dopo 2 ore di riscaldamento.
    - Appuntamento per andare a correre al parco insieme (romantico eh?). Mi lasciata bellamente lì ad aspettare fino a che me ne sono andata e poi alla sera mi ha mandato un sms con scritto "scusa ma ero a fare un appostamento in borghese con il capo e non potevo scriverti che era saltato il nostro appuntamento"
    - Sera di San Valentino, lui aveva la reperibilità, avevamo appena finito di cenare a casa mia, stavamo iniziando a vedere un film.. Bacio 1, bacio 2, bacio 3.. Ormone..
    Driiiiin,driiin.. Lui risponde, sbianca e dice "Sì,sì, 5 minuti e sono lì"
    Una si era lanciata dalla finestra.. Ricomposto in un secondo e via veloce come la luce..
    Queste sono le più eclatanti ma ce ne sono altre millemila..

    Farei una campagna NO MILITARI per la vostra salute!

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    1. tu a Bridget Jones je fai 'na pippa...sei la migliore Zit!
      e poi sti uomini si devono rendere conto di che razza di tipi sono quindi lo sputtanamento è d'obbligo!!!!!!

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  20. Grandeeeeeeeeeeeeeeeeee! sei straordinariamente fantastica!!!
    E chi staccava gli occhi da questo post!???
    ah... io sono salentina eh! evviva gli uomini terroni!! xD
    ***
    Nuovo Post: Elisabetta Franchi shoes

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  21. Leggo il tuo blog da poco ma già lo adoro!

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  22. ahahhahahaahhhahahahaha.....ahhahahahahahahahahaahah......io ti adoro! non ho altro da aggiungere! ChiaraT.

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  23. Regalo per la zit:
    http://www.dhgate.com/wholesale/celebrity-dresses/c002009003.html#wc111215-FC-7

    Grossisti cinesi che fanno TUTTE le copie di vestiti da red carpet a due lire. Ne mandano anche solo uno. Sto a diventà matta.

    Godi, popolo...
    ;-)

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  24. Una volta secoli fa stavo con uno stronzissimo, che sosteneva che le donne sono scroccone ecc. ecc.

    Insomma arriviamo al cinema, facciamo i biglietti e lui fa:"Uhhh ho dimenticato il portafogliooo!" Poi mi guarda con l'aria del "T'ho fregato, bella"

    Io frugo frugo nella borsa e... "Uhh! L'ho dimenticato anch'io!"

    Col cazzo che gli ho fatto vedere il film a spese mie, allo stronzone...

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    1. Ahahahahahaah! tu sei il genio del male!!! Stima.

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  25. Dovresti semplicemente raccogliere tutti questi post e pubblicarli... io te li compro!!

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  26. Zit anche a me first date con un tizio che aveva "dimenticato portafoglio".... io 16 anni, lui 18... ELIMINATO (oltretutto dovevo mettere le ballerine per uscire con lui in quanto alto un metro e una banana....)

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  27. Abito a Milano, Zit, quando ho letto MetroGaribaldi-BlueNote A PIEDI volevo morire per te! Quanta crudeltà!
    Io sono stata con un tizio per un po' più di un anno, ero giovane e ingenua; una sera dopo un concerto (i biglietti glieli avevo cercati a trovati io per fargli un regalo), mi riaccompagna a casa verso le 11; gli dico "potremo passare dal tal posto ci sono lei&lui -lei mia amica, lui suo fidanzato?" "no sono stanco" "ok buonanotte bacio". Il giorno dopo mi chiama lei, la mia amica, e mi dice "Ma sai che ieri ho visto A al taò posto?! E' venuto a salutarmi, gli ho chiesto perchè non c'eri mi ha detto che eri stanca." NO WORDS. Lo chiamo e gli dico "ciao come stai? come è andata ieri sera al tal posto?" "ma io non sono andato lì sono tornato a casa!" "ah sì?ma lei mi ha detto che ti ha visto, vi siete parlati!" "Ah si IN EFFETTI sono passato di lì".
    In EFFETTI una settimana dopo l'ho mollato.
    Have a good day nostra futura SignoraDiVogue
    G.

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  28. No vabbè. Più visto non me lo avevi mai raccontato. Che perla!
    E rispetto al post precedente, frequenti gente con ego più grande del cervello che hanno tra le gambe. Manco noi donne siamo così permalose.

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  29. Oddio sono scoppiata a ridere in ufficio!
    Potresti davvero scriverci un libro!
    Fantastica! (povera Principessa Zit)

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  30. Più visto? Che infamone!!
    Una volta, alla prima uscita a cena con uno, mi ha portata in un pub ed avevamo un conto di 16 € per pizze e birre... ha voluto fare a metà!! Avrei dovuto capire subito che non avrebbe funzionato!
    Però ogni tanto penso a quando, da ragazzina, un mio ragazzino ha scritto una canzone col suo gruppo per me... per fortuna non gli avevo fatto del male e la canzone non prevedeva cattiverie!

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  31. Hahahahahaha... sei fantastica come sempre!!
    beh al primo appuntamento con il mio moroso storico, lui uscì di casa senza portafoglio e mi toccò pagare tutto. Infatti è finita che mi ha messo più corna di un cervo a primavera. Ergo: diffidare!!
    Comunque sappi, carissima, che noi "modenesi di provincia" i cadetti li schifiamo assai. E quelle storie dei balli di natale, balli delle debuttanti, sono delle farse :-D Le divise sono assai ridicole, e tutti quelli che ho conosciuto erano dei disagiati sociali brufolosi.. meglio perderlo che trovarlo uno così!!
    PS. comunque è vero, il primo che ti dice "guarda hai tanti peli quasi quanto me sul braccio", deve morire di stenti. o almeno rimborsarti tutte le cerette che ti farai da lì in poi, perchè a te, diciamolo, PRIMA non ti davano alcun problema quei peli!! Cazzo.

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  32. È la prima volta che ti leggo, e già mi stai sul cazzo. Si può dire "cazzo" qua?
    Pertanto, continuerò a leggerti. Adoro le stronze.

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    1. Sì amico, sentiti libero di odiarmi e di dire "cazzo" quanto vuoi.
      Mi casa es tu casa.

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  33. Bellissime storie!!! Mi sento felice di avere bidonato io un cadetto della guardia disalcazzo ai tempi dell'università...anche se quando mi ha proposto di accompagnarlo al ballo è stato così emozionante che anche io mi ero già fatta il film della mia vita da principessa al fianco del valoroso....Ah, quante botte avrebbero dovuto dare alla Jane Austen per averci fatte crescere così... ;-)))) msbx

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  34. Zit ti adoro.......ormai non posso stare senza il tuo blog...ALessandra

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  35. Mi fai troppo ridere!!!
    GIORGIA

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  36. Strepitosa! A parte la Sara Jane Qualcosa (rivalutala, anche se ormai dovessi odiare il jazz). Io al mio fortunatamente mooolto ex, gli ho pagato di tutto, dalle camicie di Paolo e lo Squalo al fiordifragola, alla doccetta calda in spiaggia. No, dico,la doccetta calda in spiaggia! (genio)

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  37. No vabbe, già ti porta a sentire il jazz...che si sa, è come la scoreggia, piace solo a chi lo fa.... poi al blue note... ma cazzo non faceva piu bella figura a portarti al mac donald's??? A inventarsi "Stasera ho il reflusso gastrico, usciamo domani?" che infame.....
    quanto a Piu visto vorrei anche dire una cosa ma non si puo, che qua a quanto pare passa gente che si offende ;-)))))

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  38. Giusto pochi giorni fa ricordavo qualcosa di simile:

    "Una volta sono uscita con un tizio, eravamo a bere un caffè al bar e ho subito notato che guardava oltre la mia spalla mentre parlavo. Pensavo ci fosse una stragnocca dietro di me, invece c'era una macchinetta slot machine dove si è giocato il resto del caffè lasciandomi sola al bancone per svariati minuti. Numero di uscite: 1 ."

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  39. No Zit ahahhahahahahhahaahaahahahahhahahahahahahaahaahhahahhahahahahaahahhahahahahhahahahahaahahahahahhahahahahahhaahahahahahahah

    Non riesco a smettere di ridere.
    Mr. Barbone.
    Il "vado un attimo in bagno" e poi il rumore di sgommata della macchina di lui che vola via alla velocità della luce.
    Il tizio in uniforme che prima ti invita al ballo e poi BOH.

    Ma che c'hanno che non va sti uomini???
    MA CHE C'ABBIAMO NOI DONNE CHE NON VA, CHE ANCORA GLI STIAMO APPRESSO?

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  40. Troppo forte, Zit, e tristemente comune, purtroppo. Chi non ha nel suo curriculum sessual-amoroso almeno un paio di stronzi profittatori?
    Ok, ecco la mia storia, a mò di contributo personale: mesi di rotture di palle al telefono da parte di alternativo romano, ci parlavo ma a volte lo lasciavo squillare; dopo un pò che finalmente uscivamo, mi dice che deve partire per il Giappone!!!! Inutile dire che non ho neanche chiesto spiegazioni, l'ho mandato elegantemente affanculo, augurandogli emorroidi con gli occhi a mandorla.
    A proposito dei militari: la mia esperienza in merito è più che positiva, visto che dopo essere stata oggetto di un corteggiamento da manuale, dopo 10 anni senza ombre insieme, dopo un sacco di disgrazie superate aggrappandoci l'una all'altro, in costanza di amore reciproco e sommamente soddisfacente, il mio militare l'ho sposato. E non me ne sono mai pentita.
    P.s.: non se ne è pentito nemmeno lui.
    Ciao
    Lucilla

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  41. Maccome "più visto?"??? E ti ha mollato lì da sola?
    E' scappato dalla finestra del bagno? Ussignùr.

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  42. Zit, certo che ne hai incontrati di ogni!
    Oddio, al ballo aspiravo anche io, ho calcolato MALISSIMO i tempi però. L'ho conosciuto troppi mesi prima e dovevo tenermelo stretto per un bel po' di tempo.
    E' d'obbligo il vestito lungo e scuro, altrimenti ti perculano tutti.
    p.s. m'hai fatto fare tante di quelle risate!

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  43. Zit sei unica anche nelle vicende che ti sono accadute, qui ci vuole un film!
    Non c'entra nulla ma non sapendo come passarti questa chicca (parlo della prima foto) ti metto il link qui.. e ci sarebbe da dirle "no, dico, ma ti sei vista?"
    http://levipere.com/2012/04/02/kiaretta-vuole-piu-di-10-000-euro-per-un-evento/#more-45064

    Ester

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  44. Ottimo, io con uno scrittore ci son stata un paio d'anni, che faccio, mi preoccupo? E si, per favore, scrivilo questo librooooo! :))))

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  45. no vabbè, bellissimo post!
    a te, Bridget Jones ti fa un baffo, vah.
    JustM.

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  46. Quelli che ti fanno notare i peli sulle braccia vanno picchiati forte.
    Ricollegandomi alle tue scuse iniziali, secondo me i blogger dovrebbero porsi il problema che alcune storie divertentissime da leggere possono ferire persone che si riconoscono o addirittura vengono riconosciute, alla fine questi non hanno deciso di rendere pubblica la loro vita, né sanno di uscire con qualcuno che potrebbe scrivere di loro, se proprio vanno usati io tenterei almeno di renderli il meno riconoscibili possibile.

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  47. Ahhhh, quanti ricordi hai rievocato con questi tuoi aneddoti! Questo quello che mi pare più pertinente ai casi umani da te descritti.

    Location: Genova, prossimità del cimitero di Staglieno (che già una dovrebbe chiedersi il PERCHE' venga invitata per un'uscita in un cimitero -bellissimo per inciso, ma vabè-)
    Lui: "L., scusa cos'hai lì?"
    Me: "Lì dove?"
    Lui: "Lì sopra il labbro"
    Me: (oddio fa che non abbia residui di brioche sparsi sulla faccia) "Niente"
    Lui: "Ma sì sono baffi"
    B A F F I.
    26 anni a vantarmi con le amiche del mio essere pressoché glabra buttati nel cesso.

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    1. NUOOOOOOOOOOOOOOO I BAFFI NO.

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    2. come minimo è un fan dei joy division, chi li conosce sa il perchè.
      saresti dovuta scappare tu!!!

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    3. I joy division era una delle passioni che condividevamo ;-), quindi sì, la visita a Staglieno ci stava, anche se sentirsi invitare ad un appuntamento in un cimitero ha un che di... come dire... disturbante? morboso?

      Comunque la cosa mi aveva mortificato moltissimo e finché sono stata con lui mi sono fatta scerettare (il che è avvenuto 2 volte dal momento che com'è chiaro questa storia NON AVEVA FUTURO), dopodiché sono tornata ai miei baffi invisibili (perchè sono invisibili, quei 2 peli biondi in croce non fanno testo, ecco).

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  48. Più visto.
    Troppo ridere...ma dov'è fuggito????? Ma come si fa?
    :D Lara

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  49. Ma il "più visto" da dove è uscito, esattamente? Se è uscito dalla finestra del cesso, meriterebbe di essere finito con un piede nella tazza, magari dopo averla usata.
    Paura di farli riconoscere? Ma se non c'è uno straccio di nome! Non c'è nemmeno il tuo!
    E poi, se anche si riconoscono, che fa? Il pezzente, il vigliacco e il deficiente dovrebbero vergognarsi del loro essere solo mezzi uomini, incapaci perfino di dire : "scusa, è meglio se la finiamo qui".
    Lucilla

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    1. Lucilla pure io sono curiosa di sapere che via di fuga ha usato!! Zit, DICCELO!! Ma poi perchè uno dovrebbe fare una figuraccia del genere? Cioè, al massimo dopo quella sera non la richiami più e finita lì. Questo non sta mica tanto a posto.

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    2. @ Francesca, forse ho capito: questo messere, accorgendosi di aver dimenticato il portafogli, non volendo fare la figura del miserabile come quell'altro, è fuggito attraverso il sifone del cesso. Nobile intento!
      Ragazzi, se vi riconoscete: ma vi rendete conto di quanto siete ridicoli?
      Lucilla

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    3. ...oddio....non so se è peggio questo che scappa, o quello che si fa pagare il conto da lei!! forse però su quello che scappa ci riderei sopra, sul conto che ho pagato io quando invece mi aveva inviata lui, dopo aver fatto pure i chilometri a piedi, di sera e in inverno, ci riderei un pò meno...il tentato bacio poi sul portone giuro mi ha uccisa. cioè, hai fatto la figura del barbone e pretendi pure che ci stia?!

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  50. Mioddio, l'ultimo è stato superlativo.
    Chapeau, credo di non aver mai riso così tanto per un post!

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  51. Io una volta sono uscita con un tizio che, non avendo la patente (26 anni), si è fatto accompagnare in macchina da suo cuggino. Tanto valeva che si facesse accompagnare, chessò, da sua madre. Che classe immensa.

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    1. e poi il cugino cosa ha fatto, è rimasto a reggere il lume?
      Lucilla

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    2. Oh mamma!! Cioè, almeno la decenza di prenotare un taxi!!

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    3. No, il cugino l'ha scaricato sul luogo dell'appuntamento ed è venuto a riprenderselo poco dopo, quando io l'ho riportato esattamente lì.

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  52. Sabato sera ero fuori con un'amica che è letteralmente scappata da uno dicendomi "andiamo andiamo via...lui ha scritto un libro per me"....capisci?! UN LIBRO.
    Non voglio sapere se fosse denigratorio o meno.

    Zit comunque io il libro scritto da te a sto punto, LO ESIGO.

    Elisa.

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  53. io una volta sono stata invitata fuori a cena da uno.. la scena è stata questa: arriva il conto e lui mi fa " paghiamo alla romana?? " e io incredula "no lascia stare,offro io che per una cena resto la poveretta di prima".. però non mi ha mai più vista. non è la questione che abbia dovuto pagare la cena. E' qustione di cavaleria,galanteria. quando un uomo mi invita fuori pretendo che almeno la prima volta offra lui. Preferisco uno che mi fa passare la serata in macchina bevendo birra del penny market pagata da lui piuttosto che un pellegrino che mi fa pagare la cena. E ANDIAMO RAGAZZI. Se volete risparmiare portateci da McDonald.

    Elena

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    1. oddio!! cioè addirittura il coraggio di chiedere se si paga a metà...ma non si vergognano?!

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  54. UN ALTRO INVECE MI MANDAVA SMS DEL TIPO : TESORO HA DOPO !


    .... COME DICI? HA DOPO??'? MA IO SPERO CHE NON CI SIA UN DOPO PER CHI SCRIVE A DOPO CON L'H CRISTO SANTO!

    ELENA H..ANTIFERRAGNI(?)

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    1. oddio....dove vanno le H si impara alle elementari santo cielo!!

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    2. No, no, l'ignorante proprio no!!!
      Lucilla

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  55. un saluto da uno che dai 14 ai 37 per la 'lei' non ha mai badato a spese (anche a costo di non pranzare nei giorni successivi... millantare al lavoro un periodo di digiuno per i motivi più disparati è sempre in)

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    1. Tu ci sai fare.
      Lucilla

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    2. p. s.:
      e dopo i 37?
      Lucilla

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    3. Ciao Lucilla, si vedrà! ...per ora ne ho 37 e aspettando con ansia la fine di questo venerdì di passione// joyeuses pâques

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    4. @iNero: gli uomini come te ci riconciliano con l'intero genere maschile. Ti prego, trasmetti le tue buone abitudini ad eventuali figli. Ave atque vale.
      Ciao
      Lucilla

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    5. tanta stima uomo!ormai siete una specie rara :(
      (come già detto,non siamo scroccne,ma al primo appuntamento è segno di galanteria e checchè se ne dica,fa una gran bella impressione)

      Serena

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  56. Non è che le ragazze sono tutte venali, è il gesto che conta! Io quando devo scegliere il ristorante o il locale per serata a due, e penso che pagherà lui, punto sempre su posti carini ma abbastanza economici. Non mi va che uno si debba svenare. Magari faccio anche il gesto di tirare fuori il portafoglio per pagare la mia parte..se però lui me lo lascia fare perde un sacco di punti (è una specie di test).
    Zit, sei fantastica..il tuo blog crea dipendenza!

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  57. bravo anonimo qui sopra!!!! è esattamente quello che penso io! Porca miseria piuttosto portami dal kebbabaro più vicino,ma non fare il barbone.


    Elena

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  58. 'Credeghe'...ahhh sono piegata! :D
    Io e te tutto sommato abbiamo qualcosa in comune, allora....
    Baci da Oriente!

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  59. fantastico ! ma ... 600 euro al mese e un vivienne westwood nell'armadio?! come diavolo fai ? ò.o

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    1. Ci lavoravo alla Westwood e avevo preso l'abito alla svendita di campionario!

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  60. No vabbè ma quello che è scomparso dopo averti leccato la mano è incommentabile..ahah non ci credo!!!
    Veramente non si è più fatto vivo?Da dove è uscito,dalla finestra?E non ti ha più chiamata?
    Assurdo :)
    Holly

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  61. Ma non ho capito, sei bella o brutta?

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    1. Ma che domanda è?

      S.

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    2. da come scrive immagino asciutta, solida, agrodolce (e bella)

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    3. Solida, soprattutto.
      E con gli occhi cerulei e l'erremoscia. A questi dettagli ci tengo.
      :-)

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  62. Quello senza soldi l'ho beccato anche io...

    Stessa scena, il bancomat non funziona bla bla bla...

    Il problema non era questo... il problema è che aveva problemi di cleptomania...

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  63. Fortissima!
    Sto ancora ridendo!!!


    Isabella

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  64. Uh che mi hai fatto ricordare! 22 anni, già lavoravo anche io per poche centinaia di euro, lui studente universitario in ingegneria (NB mai più con un ingegnere) mi tampina e mi tampina "dai che ti porto a cena fuori, dai che andiamo a mangiare insieme". Lui veramente bellino, io accetto.
    Andiamo a cena (un ristorante normale, non da Gordon Ramsay) e al conto lui mi fa "paghiamo a metà?"
    No scusa "dai ti porto a cena fuori, dai ti porto a cena fuori" se sei uno studente giustamente squattrinato offrimi un gelato, una birra, una passeggiata mano nella mano e io son contenta lo stesso perchè sto con te... ma che fai lo splendido "ti porto a cena fuori"???
    Ci sono stata insieme 1 anno.

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    1. Ma poi, qualche volta, ha pagato lui?
      Ciao
      Lucilla

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  65. Comunque devo dire che di barboni ce ne sono a bizzeffe a leggere qui!! Zit, non sei sola, dai, consolati!!

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  66. ahaha non ho parole...il mondo è pieno d poveracci e mi sembra che tutte ne abbiamo incontrato almeno uno considera che il mio ex mi faceva i conti in tasca su qnt spendevo e su cosa mi regalavano i miei chiaramente cn frecciatine al seguito soprattutto qnd uscivamo e pagava lui... che tristess
    ps.zit t adoro!!! annina

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  67. Zit..... I miss you! <3

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  68. Maste of ZitelleAcide,
    dove sei finita? mi mancano i tuoi post...!

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  69. ora sono seriamente preoccupata, Zit che fine hai fatto???
    Eleonora

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  70. Zit, ti ho appena scoperta è già ti voglio bene.
    Ma che fine hai fatto??

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  71. e la faticosa gestione del vibrante fascino del rosa... (so,a spring/summer must have?)

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  72. no questi racconti sono mitici xD La mia versione di quello senza soldi non solo si è fatto pagare il conto da me, ma poi ha avuto il coraggio di andare da un conoscente in comune dopo la nostra uscita e dire "senti mi presti 10 euro per la discoteca, sono uscito con una e ho dovuto offrirle la cena!" -.-"

    http://imnotgossipgirl.blogspot.it/

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  73. Zit ci manchi.... tanto

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  74. che cazzo di fine hai fatto zitellaccia? ho letto che qui si puo dire cazzo, quindi quando cazzo torni?

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  75. ahahahah...fantastico! il mondo è davvero pieno di sciroccati!

    http://complicazionisentimentali.blogspot.it

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  76. Ultimamente e' vero...tante donne sono venali.Ma non mi piace fare generalizzazioni perche' portano spesso fuoristrada.

    Molte ragazze,ad esempio, si offendono se cerchi di pagargli le cose.E fanno bene.La parita' dei sessi comporta anche questo.

    Preferireste il "finto macho"scontato,gelosissimo e tutto assorbito nel ruolo dell"uomo della situazione"?

    Tra l'altro...ho notato che se cominci ad offrire questo e quell'altro viene percepito come invadente...come uno che "cerca di compre".E quindi poi la serata,alla,fine viene "aggiornata" ad un'altro incontro.Io spesso facendomi pagare cose(se mi veniva chiesto,io il portafoglio l'avevo in mano)magari il cinema e poi da bere....alla fine quando chiedo "vieni su a bere qualcosa a casa mia" queste al posto che sentirsi soffocate dal macho di turno ,in genere si fanno 2 conti e si finisce a letto subito;)Risparmiando un sacco di tempo.
    Poi quando una persona la conosco e' diverso.Mica sono avaro...anzi.
    Semplicemente voglio essere sicuro non essere sfruttato come vedo capitare ad alcuni conoscenti...che hanno donne che li circondano solo per succhiargli i soldi.
    Poi se i soldi finiscono restano soli.
    Non riesco ad immaginare nulla di piu' triste a riguardo;)

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  77. ahahahahah sono entrato in questo blog per caso....e son passate 2 ore. fantastica.

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