martedì 1 aprile 2014

Running for Zitelle - #Cityrunners: Ma se non mi sono fermata sulla Montagnetta figuriamoci se mi fermo alla Staffetta

Mi rendo conto che con questa storia della corsa sto lasciando indietro diversi argomenti fondamentali (come i vestiti) ma la verità è che in questo periodo sono così presa da tante cose diverse che anche un argomento di fondamentale importanza come cosa indossare nella prossima stagione passa in secondo piano, visto che al momento non so nemmeno dove vivrò nella prossima stagione.
Sto per traslocare, il mio ragazzo si trasferisce a Londra e io no, non lo seguo. Per cento miliardi di motivi che non mi interessa nemmeno elencare ma quello che è certo è che nei prossimi mesi mi vedranno spesso da Topshop.
Come potete immaginare questa decisione non è stata né felice né facile, ma con due grossi grossi respironi si riesce ad affrontare più o meno tutto. Per questo, devo dire, la corsa sta aiutando parecchio. Almeno nei respironi, ecco.
Sabato scorso c’è stato l’ultimo allenamento e domenica come se non bastasse uno sparuto gruppo di cityrunners volenterosi si è presentato pure alla Stramilano, ed io ero tra quelli.

Come per le altre volte questi pazzi amici dell’Adidas mi fanno arrivare in posti di Milano che altrimenti non vedrei mai e infatti eravamo al Palabadminton (nel caso non sapeste che il badminton esiste veramente come disciplina e non è un’invenzione dei professori di educazione fisica delle medie)!
Ma il badminton era tutta una scusa perché il vero proposito era quello di testare i nostri polmoni in quel luogo che è la mecca dei runners, lo status symbol dei milanesi che corrono, la madunina di ogni maratoneta meneghino e cioè: LA MONTAGNETTA DI SAN SIRO.
Ne avevo sentito parlare da Linus innumerevoli volte e confesso che sono piuttosto contenta di essermi smarcata anche questo spot sulla mappa di Milano (dopo il Parco di Trenno, ora mi manca solo il Parco Lambro).
Come già anticipato su Twitter, tutto questo correre e degli stivaletti sbagliati di Zara mi hanno portato ad una lesione al piede destro che non è dolorosissima ma grave abbastanza da non farmi indossare i tacchi da DUE SETTIMANE DICO DUE SETTIMANE MA PORCO GIUDA AVEVO ANCHE COMPRATO DEI SANDALI NUOVI e infatti devo spendere il corrispettivo di un portafoglio di Goyard in tecarterapie. Ma se tutto questo non mi ha fermato sulla Montagnetta figuriamoci se mi fermerà alla Staffetta!


Dopo la solita mezzora di “riscaldamento” fino in cima alla montagnetta (5 km tanto per gradire insomma) l'allenatrice più dura del gruppo (ciao Elisa, ciao!) ci ha portato sulla pista di atletica sulla quale si stavano allenando nello stesso momento bambini, adulti e atleti della nazionale di qualcosa.
Poca pressione insomma.
Il bello degli allenatori di atletica è che quando dici loro che hai male da qualche parte dapprima si spaventano (“oddio è colpa mia? Ti ho fatto qualcosa? E' stato l'allenamento?”) poi quando capiscono che magari si tratta solo di un'infiammazione, di uno stiramento, di uno sforzo di troppo perché magari sei tu pivella che ti alleni troppo poco sono i primi a lanciarti in pista perché di fatto “se corri significa che non stai male”.
Alla fine è pure vero, se corri non stai male e se stai male è meglio che corri che tanto poi ti passa.
Mi stupisco, comincio a parlare come Stefano Baldini e solo il fatto che sappia CHI E' Stefano Baldini mi preoccupa.
Ma se mi sono iscritta alla Stramilano (e ho costretto il fidanzato a seguirmi) pur non essendo obbligata invitata dall'Adidas significa che qualcosa questi pazzi pazzi amici mi stanno facendo. Forse mi drogano durante il catering? Forse quelle scarpe che ormai indosso tutti i giorni stanno diventando addictive? Tutto questo correre mi ha spostato forse il cervello?
Non lo so amiche, di sicuro c'è che l'adrenalina per la maratona di domenica comincia a farsi sentire e mai avrei pensato di dire non vedo l'ora di correre.
Sarà che sono tanti mesi che mi preparo, sarà che c'è una certa soddisfazione nel riconoscere che riesco a mantenere un ritmo molto più veloce di quando ho cominciato e che di fatto riesco addirittura a risparmiare qualche forza per un allungo finale, sarà che non ho mai partecipato ad una vera e propria maratona (le stracittadine sono piuttosto rilassate, alla maratona spero di non dover sgomitare per superare) ma attendo con ansia l'arrivo di domenica mattina.
E a questo proposito dalle parti del nuovo Palazzo della Regione già stanno montando il quartier generale Adidas con un bel muro ricoperto di foto di noi cityrunners che non vedo l'ora di vedere per potermi perculare da sola.
Per chiunque voglia passare a salutarmi e darmi una pacca sulla spalla mi troverete domenica 6 Aprile sempre nella zona dell'Adidas e mi riconoscerete da...dal nome sulla schiena!


Un po' mi dispiace che quest'avventura stia per terminare ma so che in qualche modo proseguirà, che gli allenamenti continueranno e che è cominciata la stagione migliore per correre all'aperto quindi sicuramente mi vedrete anche alla We Own The Night e sarò felice di superare la Ferragni a costo di rimetterci il menisco all'urlo di “O CITYRUNNERS O MORTE!”.

La squadra di staffettisti che si confronta sulle migliori strategie da adottare in gara come "di che colore ci vestiamo?"

Siam tutti belli prima di correre

"Alzi la mano chi si è allenato!"

"Ma secondo te, ho la faccia di una che si allena io?"

Un applauso per Giulia! Compagna staffettista #1 - #gogiuliagogo

Fatevi sentire per Gaetano! Compagno staffettista #2 - #gogaetanocorrilaprimatranchepernoi

Elasticità: una diapositiva

"Mamma la mangio la frutta, te lo giuro".

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8 commenti

  1. Vabbè si è capito che sono invasata come te e che agogno questi post più che l'analisi della stagione primavera estate di Zara! Adesso in giro la domenica mattina non guardo le borse delle donne ma le scarpe dei runner... e ho detto tutto. Tifo e stratifo per te, e mi sento che abbatterai il muro dell'ora domenica, go Zit gooooooo.Alessandra, runnerpercaso.

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  2. A me sinceramente della corsa e dello sport in generale mi interessa poco ma leggo sempre volentieri anche questi post Zit! ...e invece di guardare le scarpe noto la tua fantastica pelle!! :O

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  3. sto ancora ridendo (senza farmi vedere)

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  4. STRACCIA LA FERRAGNI PLIS!! L'universo te ne sarà riconoscente!

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  5. 1. straccia la ferragni
    2. super stima per la passione e per i capelli anche dopo la corsa
    3. poi però la cosa di londra ce la racconti?

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  6. di tutto questo post la cosa rimastami in mente è LONDRA. E anche se non voglio passare per quella che pensa di sapere tutto della vita, che MAGARI fosse così, ... azzardo e condivido comunque la mia ipotesi: tra 1 anno o ti molli o ti trasferisci pure tu a Londra. Augurandoti il top della felicità
    :*

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  7. Deve esser bello sentire come il proprio corpo, pian piano ed acciacchi permettendo, raggiunga risultati che noi non immaginavamo! Certe volte la corsa, gli obiettivi che si raggiungono ed i miglioramenti graduali possono essere letti anche in chiave "zen" come una metafora della vita e di tante altre cose.
    Se superi la Ferragni vengo da Napoli solo per fare il tifo per te con tanto di maglietta personalizzata come team di supporto e sostegno.

    LA PETITE DAME

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