giovedì 21 ottobre 2010

Ti conosco mascherina!

I know my chicken...



Abito Emilio Pucci - Copricapo Gareth Pugh

So bene di essere sola (o quasi) in questa mia crociata, basta vedere anche qua: un altro articolo nel quale lei si racconta, l'ennesima autocelebrazione di quello che è diventata (grazie a Scott Schuman, non dimentichiamocelo) dopo anni e anni e anni (e anni) di gavetta.

I suoi virgolettati non sono altro che aneddoti su come vestirsi per un ballo in maschera (tra cui: non fare di te una caricatura, valorizza la tua bellezza. Ah! Sante parole!) o, come riportato dal NYMagazine, sacrificarsi sempre e comunque al culto estetico dell'eccentrico anche a costo di rimetterci in classe (e per classe non intendo quella della scuola, anche se qua può valere anche quella visto il suo racconto) ed emanare un gradevole odore di urina di gatto.

A questo proposito ricordo una teoria illustrata da Aldo Grasso, la teoria della soglia: quando una cosa raggiunge il suo massimo, si capovolge nel contrario. Sostanzialmente, mi sta talmente sulle palle, che mi piace per quanto non la sopporto.
Quindi, vai Anna, continua così che vai alla stragrande!


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5 commenti

  1. NoN sei sola. ci sono anche io.
    e cmq già è ridicola Lady gaga che fa la rockstar e è sotto i trenta, figuriamoci quanto sia ridicola ADR...
    ora ci sommergeranno di merda.

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  2. Io porto la bandiera della "non celebrazione" ad ADR.
    La trovo anche brutta.

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  3. Fa bene a mettersi la maschera! Finalmente una scelta giusta!!!!!

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