martedì 23 novembre 2010

Io, tu, egli....

Ma quant'è divertente vedere quando le amiche si fidanzano e d'un tratto ci si riempie la bocca di 'il mio fidanzato', 'il mio dolce fidanzato', 'lui dice che', 'lui vuole che andiamo', 'lui vuole che facciamo' dove il massimo dell'impegno personale viene tradotto con un Noi: noi facciamo, noi andiamo, noi vogliamo, noi andremo, noi festeggeremo.

Ricordo l'anno scorso una mia amica, notoriamente e orgogliosamente single per anni, che d'un tratto (ma d'un tratto sul serio eh, stava insieme al tipo da 2 mesi. Giuro.) ha cominciato a dire 'noi'.
Eravamo sul treno, stavamo tornando a casa. Lui era in stazione ad aspettarla. Io in stazione che mi aspettava avevo mio padre.
Si parlava del capodanno, delle vacanze di Natale: 'Noi pensavamo di andare in montagna.....' - 'Ma noi chi? Io e te?' - 'NOI! Io e lui!'
Eccola là: sbalzata fuori da un pronome personale. Quand'è che finisce la persona e comincia la coppia?

No, figurarsi io sono felice per lei, lui, loro, gli altri. Tra l'altro lui è anche adorabile e un pezzo di manzo quindi si sono trovati perchè anche lei è tanta roba di manza.
Però mi ha fatto riflettere sulla velocità con cui si raggiunge il NOI.

Io ad esempio sono una che non rinuncia facilmente all'IO.
Non che sia egoista eh, anzi. Sono una fottuta lancillotta per le mie amiche. Mi faccio avanti con spade e scudi per difenderle da infausti cavalieri che le molestano. Sono un grillo parlante moralista che si appoggia sulla spalla e sproloquia opinioni e giudizi.
Non nego che qualcuna mi abbia sfanculato eh. Più d'una. Però sono un opinionista, mi pare evidente. Io non riesco a trattenermi dall'esprimere il mio -non richiesto- giudizio su qualsivoglia questione.

E oggi, quando ho trovato il blog di ricette di una mia amica di qualche tempo fa, con tanto di pseudonimo non sono riuscita a fare a meno di osservare che 'la parola fidanzato ricorre più della parola sale' (cit.)

C'è da chiedersi: ma prima di trovare il fidanzato.... mangiava?

Ma soprattutto, io raggiungerò mai di nuovo questo livello di pappa di cervello?
Non è una cosa che si sperimenta solo al Primo Amore? O per lo meno IO l'ho sperimentata solo con uno, massimo massimo due, uomini.

Il Primo

Ero completamente rincoglionita. Tutt'oggi quando ce l'ho davanti rischio l'effetto foca.
Quella cosa che lui ti lancia la palla (leggi: ti parla) e tu applaudi con le zampe (leggi: lo guardi con gli occhi sgranati). L'ultima volta che l'ho visto è stata un anno fa, e non ci vedevamo da 4/5 anni. Nel tragitto in macchina andando al luogo dove ci eravamo messi d'accordo di trovarci (figurarsi se mi veniva a prendere quel rotto in culo) io urlavo fuori dal finestrino per sciogliere i nervi.
Durante la cena ho bofonchaito, ridacchiato, ammiccato ma non parlato.
Ad esempio, dopo la cena siamo andati a casa sua (non pensate male, solo perchè volevo salutare il fratello -mio cognato!- che conoscevo bene) e ha ripreso un discorso fatto in macchina.
Qualcosa sull'origina di una qualche parola mi pare. Forse della parola 'vodoo'. Forse.
Insomma lui me l'ha chiesta per ripeterla al fratello... io ho fatto scena muta. Mi sono resa conto che non ho ascoltato mezza sillaba di quello che mi ha detto.
La sera dopo mi ha invitata a cena da lui, invito estemporaneo, assolutamente non galante nè romantico. E secondo voi, dopo 5 anni che non lo vedevo e per due sere di fila mi chiede di vederci gli dico di no?
Ecco, in tutta la serata credo di aver detto il mio nome per presentarmi ai suoi amici e basta.
Dopo di che, sono rimasta in adorazione. Come se fossi sul divano e lui fosse il mio caminetto.
Lo guardavo come ho guardato Luca Argentero alla VFNO, facendogli dei buchi sul collo, sulle labbra, sulle mani. Guardavo i muscoli della sua faccia mentre che si contraevano quando rideva. Guardavo le rughe sulla fronte quando corrucciava lo sguardo. Cercavo di capire il colore dei suoi occhi che mi hanno sempre intimorito da paralizzarmi al punto che dopo 6 anni ancora non so di che colore siano. In quel pomeriggio mi ha presentata anche ai suoi genitori (i miei suoceri! oddio i miei suoceri! finalmente!) e ho messo piede per la prima volta nella camera dov'è cresciuto.
Dio, quando ho visto il letto le sinapsi nel cervello sono completamente impazzite.
Ma non ero in camera per fare quello che pensavo pensate, ma per aiutarlo a preparare una valigia. Lui andava a fare il capodanno a Lecce, e voleva che lo aiutassi con le scelte di stile.
Com'è finita? Che a Lecce, a Capodanno, ha trovato la fidanzata.

Il Secondo
Di lui ho cominciato ad innamorarmi prima della voce, poi di tutto il resto. Ero in un negozio di jeans, in un centro commerciale nel quale lavoravo come hostess/promoter. Prima di cominciare il turno andavo sempre a farmi un giro lì, per vedere se c'era qualcosa di nuovo.
Stavo guardando dei jeans e ho sentito dietro di me questa voce allegra, squillante, solare, felice.
Mi sono girata per vedere chi fosse ed ero già di buonumore.
Ci siamo visti, abbiamo fatto amicizia (lui mi ha estorto il numero di telefono per avvertirmi nel caso arrivassero altri jeans come quelli che cercavo...) e la sera che siamo usciti per la prima volta per un aperitivo, io non ho dormito. Non ho chiuso occhio. Mi sono alzata adrenalinica, con il mal di pancia, gli occhi sognanti e continuavo a pensare a lui e al momento in cui l'avrei rivisto.
Con lui ho battuto ogni record di storia lunga, ben ben ben 6 lungherrimi mesi (con una pausa di uno).
Poi, lui pensò bene di lasciarmi quando ho manifestato il desiderio di trasferirmi a Milano.

Ecco, ora io dico: l'ingenuità e l'incoscienza dei primi amori ormai è andata, bruciata, scomparsa.
I preconcetti e i pregiudizi e le paure esistono nella -mia- mente.
La mente, cerca di salvaguardarsi dalla sofferenza e dalla fatica. Mi chiedo: ma come faranno tutte a tuffarsi da una storia all'altra senza avere uno straccio di timore? Come fanno ogni volta a professare il grande amore quando di fatto è così raro?
E poi quando lo trovi capita che ti calpesti, che ti rimbalzi, che ti ignori...

Chi crede di più nel grande amore: chi lo rispetta o in chi lo annacqua con tutti?



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11 commenti

  1. Tesoro, il noi non arriva sempre. E non e' per tutti.
    Adesso, non per fare la posta del cuore, pero' a volte non ci sono cazzi che tengano... e quando una persona e' Strong-Minded non ci sono noi, c'e' solo un io+1, quando quel qualcuno si adegua.
    E non sempre in coppia si gioca lo stesso ruolo, a volte si e il +1 e avolte si e' l'io.

    Cmq si, certe ragazze sono talmente prive di spina dorsale che senza un noi, non sono assolutamente niente e da quando hanno il moroso, lui e' l'unico argomento che hanno che riempe la loro vita.
    Quanto mi stanno sul cazzo.

    Zitella, so che potresti argomentare che anche io ho avuto i miei moemtni patetici (avrei potuto dire alti e bassi ma tu hai visto solo i miei infimi temo!!!!) pero' c'e' sempre speranza....

    Prima o poi anche una bionda dentro puo' rinsavire!!!!

    P.S. Il prossimo weekend ho un baby shower e giuro che preferirei staccarmi i piedi a morsi piuttosto che andare a una festa per la stronzetta piu' viziata che abbia mai conosciuto in vita mia, doverle prendere un regalo quando sono in ristrettezze e lei ha gia' detto che ormai ha tutto!!!!

    Il tutto condito da altre 10 fidanzate che squittiscono come delle cerebrolese alla vista o al tatto del pancione.

    Questo e' il mio "noi" questo finesettimana.
    Voglio tornare single... o almeno darmi malata!!!!!!

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  2. mi ero svelata troppo a tutti i terzi, eheh! spero che, però tu abbia potuto leggere, il mio pensiero rimane immutato! ... che poi magari avranno già letto in 30000 quel commento e quindi la mia carriera di agente segreto dei poveri va un pò a cu..o! ma tornerò assiduamente, te lo garantisco, con immutato love!

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  3. Ho talmente tante amiche che corrispondono alla descrizione qua sopra che non so chi sia l'anonimo che ha commentato

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  4. MAAAA!! cosi' mi ferisci!!!!
    l'unica che ti segue da Londra!!!

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  5. Non ho letto confesso, ma sono passata per dirti che.. ABBIAMO LA DATA!!! 29 aprile!!!!

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  6. Aprile. Tzè. Fa freddo in Inghilterra.
    Tutta sta fretta. Poteva aspettare giugno.

    Uè ma la anonima qua sopra vive a Londraaaaaaa! Potrebbe vedere la principessa! La coronaaaa! Il vestitoooooooo!

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  7. eh ma magari giugno sarebbe stato troppo vicino a luglio, il quale è off limits perchè si è sposata Diana in quel mese di trent'anni prima. O almeno così mi hanno riferito.
    Comunque pioverà.
    E Alberto di Monaco ha detto che si sposa in piazza...mah.

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  8. Cara Zitella, quanto ti capisco!a 23 anni mi ero innamorata persa di un uomo di 34..era il primo vero innamoramento!anch'io all'idea di vederlo per una cena (nessun ristorante si intende ma una pidocchiosissima cena a casa di sua cugina!avrei dovuto già capire tante cose)non ci ho dormito per una settimana!!!Quando, dopo tanti atti di zerbinaggio (da parte mia, è ovvio)lui era caduto nelle mie grinfie ero la persona più felice del mondo..parlavo di "Noi" senza averne alcun diritto. Dopo un mese di frequentazione lo invito per una cena intima a casa mia, passiamo una serata stupenda, lui mi riempie di attenzioni e coccole; alla fine della serata, con i cuoricini al posto degli occhi, lo accompagno alla porta, e lui mi dice "Ciao Amore!". Da quella sera non l'ho più visto. Sono stata proprio una cretina "senza spina dorsale", oggi per "Noi" intendo solamente "Me + il mio nuovo paio di scarpe!"
    Scusami se mi sono dilungata;)... un bacio Alessandra

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  9. E la famiglia Middleton pagherà le spese insieme alla famiglia reale...???!!!! ma sono pazzi?? :-D

    cmq. cara mia nonostante io viva con il ciccio da 8 lunghi anni (mioddio mi fa paura solo a rileggere) lo considero sempre un coinquilino e prima del Noi c'è l'Io!
    Come vedi, si puo fare!!!!

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  10. infatti!!!! E oggi il giornale della metro, si' sono una barbona prendo quello gratis, dice che il giorno del matrimonio sara' festa nazionale e non si lavora!!!!
    Mi piazzo li alle 5 di mattina per vedere la sposa che entra in chiesa!!!!!

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  11. "quand'è che finisce la persona e comincia la coppia?".
    Zit il problema vero è se la persona è mai davvero cominciata.
    Le mie uniche storie sono state 2. fa conto che ho 1 anno meno di te e ho passato 14 anni da accoppiata...no per dire eh.
    La prima storia è nata che avevo da poco avuto le mestruazioni, classica storiella da adolescenti, che però nel sud Italia sono gia un "presentiamoci le famiglie e mettiamoci la fedina", insomma una trappola. E allora immagina che effetti può dare una cosa cosi a 2 adolescenti che giocano a fare i grandi. Poi gli anni passano, gli adolescenti muoiono e vengono fuori parvenze di adulti (forse) ed esigenze diverse. E' finito tutto con un paio di corna (nascoste, fatte da me), un disamoramento totale datato 2 anni prima della data ufficiale di fine storia, e un "addio non cercarmi non stalkerarmi" che non voglio più vederti (non voglio più vedere la causa della mia non vissuta adolescenza).

    Seconda storia: (stringo perchè ci sarebbe da farne un libro) ma ti metto le parole "chiave": chat,sesso, passione, pazzia, sesso, voglia di bruciare di passione come solo in certi film e libri si vede, sesso, differenza d'età, sesso, lontananza, complicità, sesso, intimità estrema, affinità, sesso. Amore. Trasferimenti. Malattia. Depressione. Inadeguatezza. Solitudine. pazzia. Corna. Lacrime. perdono. dignità. MATURITà.

    La seconda storia continua.
    Siamo "noi" abbastanza spesso, ma siamo diventate finalmente 2, DUE persone che si amano e si continuano a scegliere nonostante tutto.

    Zit sei meglio della psicanalisi.

    e scusa se stavolta rimango anonima.

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