C’è da
chiedersi come fare, di questi tempi, a trovare la motivazione per andare fuori
e correre.
Sul mio
iPhone ora c’è solo una città più fredda di Milano ed è New York. Perfino a
Londra fa più caldo che qua.
Piove, fa
freddo, c’è buio dalle 5 e io ho sonno dalle 8 di stamattina. E cioè un quarto
d’ora dopo che mi sono svegliata.
Non lo so
come si fa ad andare a correre d’inverno. Io stessa sto facendo una fatica
incredibile ad andare in palestra e l’unica cosa che mi fa muovere il culo
quando esco dall’ufficio e andare verso sinistra (la palestra) anziché verso
destra (a casa) è che l’abbonamento A N N U A L E è uno dei svariati motivi per
i quali ora ho le pezze al culo.
Per avere la
forza, alle 19, di affrontare la pioggia e muovermi verso la palestra devo
prendere almeno 5 caffè. Di cui l’ultimo verso le 17, per consentirmi di tenere
gli occhi aperti e la mano sul mouse almeno fino alle 18.30.
Vorrei
essere una di quelle Highlander che vanno a correre di mattina appena sveglie
(come la mia compagna cityrunner Giulia che ancora non ho capito come fa) ma
io, pur essendo una morning person, di solito impiego i miei sabati morning
arricchendo la colazione di calorie in sovrappiù, guardando le repliche di Beautiful
o tenendo il passo con l’ultima puntata di Grey’s Anatomy e Scandal.
Tuttavia non
nego che correre di sera, d’inverno, sia possibile.
Impossibile
per me, al momento, ma non impossibile in assoluto.
Anzi, se
fossi accompagnata sono certa che ci proverei.
Qualche
settimana fa c’è stata una sessione di allenamento dei cityrunners che mi ha
visto assente a causa dell’incipiente influenza che sono riuscita a schivare
grazie a tre giorni di Vicks MediNait, ma alla quale non vedevo l’ora di andare
per testare la mia resistenza (e quella dei miei anticorpi) al freddo.
Correndo già
da un po’ (più di un anno ormai), ho corso fuori anche a novembre e dicembre (per
non parlare degli allenamenti di febbraio al sabato mattina) e posso garantirvi
che non è tremendo come sembra. Il nostro corpo è una macchina meravigliosa
che, quando sta bene, sa perfettamente come adattarsi ad ogni temperatura e
ambiente. Ad agosto il problema principale non era il caldo, ma le zanzare.
D’inverno il problema principale non è il freddo. E’ la voglia.
LA VOGLIA.
La voglia di
infilarsi le scarpe. Una volta infilate le scarpe io mi sento moralmente
obbligata ad uscire. Anche perché altrimenti mi sentirei scema a girare per
casa vestita da corsa e con le scarpe da ginnastica quando la mia tenuta
domestica sono leggins, felpa e pantofole.
Il freddo
non è un problema perché il corpo correndo si scalda e si regola la temperatura
da solo.
Per
esperienza posso dire che il mio problema non sono le mani ma la testa, o
meglio la fronte, che invece sento di dover coprire pena un dolore forte come
due elettrodi infilati come Frankenstein.
Quindi qual
è il dress code per il freddo?
Con la
diligenza di una buona madre di famiglia i miei consigli sono:
Leggins con
tasche CON ZIP (perché le aziende si dimenticano di mettere le tasche zippate?
PERCHE’? dove dovrei tenerla la roba addosso?)
Maglietta a
maniche lunghe in tessuto tecnico traspirante
Felpina
opzionale
Giacca in
nylon anti umidità (F O N D A M E N T A L E)
Cappello o
fascia
Guanti
(opzionali)
Mascherina
(opzionale)
Guanti
Scarpe.
1_Giacca Climaproof: Indispensabile. L'investimento vale la resa.
2_Maglietta Climaheat: Indispensabile d'inverno. Non crediate che il cotone sia meglio, i tessuti tecnici sono tecnici per un motivo.
3_Felpina: Per i freddolosi.
4_Leggins: Questi non hanno la zip ma sono quelli della divisa ufficiale da cityrunner. Sono tamarri q.b. e ci sono molto affezionata. Quando vedete in giro per Milano un gruppetto di ragazze con questi leggings UN CITYRUNNER E' CON VOI.
5_Scarpe DELLA MADONNA: Finora, le migliori scarpe con cui ho corso. Ho l'appoggio in pronazione e con queste scarpe non ho nemmeno un problema, nè alle ginocchia nè alle dita dei piedi. Dalla regia mi dicono essere "neutre" quindi potrebbero andare bene a tutti.
Poi le
opzioni non mancano: ci sono gilet, ci sono cappucci, maglioncini, tute, cose
termiche e altre diavolerie che non conosco e che si mettono solo i pro.
Ma è Natale
anche per i runners quindi quale migliore occasione per dire “amica mi hai
scassato la minchia tutto l’anno con la differenza tra allunghi e ripetute ma
ti voglio bene lo stesso?”
Ecco quindi
la mia selezione di gingilli per i runners:
_Abbonamento
a Runner’s World Italia
Questa la cover di Giugno, quando mi hanno fatto scrivere per loro.
Se ve lo siete perso, è disponibile qua
Forse la vostra
amica non ve lo dirà ma se avesse tra le mani una di quelle riviste
specializzate che parlano solo di corsa, si ritroverebbe non solo a sfogliarla
ma a leggerla con la stessa voracità del Cioè in II media. Io mi sono ritrovata
a leggerla ovviamente qualche mese prima di aver avuto la possibilità di
scrivere il mio pezzo per loro e ho trovato una rivista che parla tanto agli
espertoni secchioni di corsa che ai dilettanti come me senza la spocchia
dell’atleta olimpico che ti dice che se non fai una maratona in meno di tre ore
sei una pippa.
_Garmin Whatever
Versione Basica
Versione premium
Pure io che
sono la figlia del porco giuda della corsa so che “IL GARMIN” è il gadget per
eccellenza per i runners. Non credo di averne mai avuto in mano nemmeno uno ma
so che sono degli aggeggi che, con le sembianze di un orologio, riescono a
tracciare il battito cardiaco, il percorso in GPS, il ritmo (minuti/km) e la
velocità (km/h). Sicuramente ci saranno altre funzioni ma queste sono quelle
fondamentali. In più rispetto a qualsiasi app dell’iPhone c’è il monitoraggio
del battito cardiaco che, i secchioni mi dicono, essere fondamentale da
controllare per poter rispettare delle soglie che sono importanti per non farsi
male e per dimagrire (qualora fosse l’obiettivo) (ovviamente per me lo
è)(figurarsi).
_Abbonamento
a Spotify
In realtà
questo è un jolly che mi gioco per i runners ma è valido per CHIUNQUE.
Va bene per
il fidanzato, per l’amica, per il cugino, per l’amico nerd.
Io uso la versione free che comunque non è male, ma non consente di fare determinate cose
(come skippare all’infinito le canzoni che non ti piacciono o ascoltare
playlist offline, risparmiando giga di navigazione).
Per i
pivellini della corsa che ad ascoltare i rumori dei passi e il rantolio del
proprio respiro si annoiano a morte (come me), la musica è l’unica salvezza. Io
giovedì ho corso ascoltando la playlist Natale Pop. Qualsiasi cosa pur di
distrarmi dal fatto che sto correndo su un tapis roulant come un criceto in
gabbia.
Sempre
relativamente a Spotify ho il piacere di segnalarvi questa pregevole iniziativa
di noi cityrunners in collaborazione con il celebre servizio di musica in
streaming: cliccando qui e
selezionando la vostra canzone preferita, la distanza che volete coprire e il
livello di POMPO NELLE CASSE a voi più adatto, Spotify vi confeziona con tanto
amore la playlist perfetta e customizzata sulla base delle vostre esigenze.
Noi
cityrunners ne pensiamo una più del diavolo.
_Auricolari Wireless
Sicuramente
avrete smadonnato anche voi almeno una volta sui cavi degli auricolari
attorcigliati. Sono forse il peggior lascito di quel birbante di Steve Jobs. Ma
dio vuole che siamo nel 2014 e hanno inventato la tecnologia WIRELESS. Quelli
della Sony, che sono bravissimi a creare prodotti indispensabili ma un po’ meno
a dare loro dei nomi decenti, hanno appena fatto uscire questo:
Sembrano
solamente auricolari wifi ma la realtà è che sono molto di più: sono SIA
auricolari wi-fi (che possono essere quindi collegati al cellulare e utilizzati
durante tutte le attività outdoor grazie ad un telecomando ad anello), CHE un
walkman SUBBAQQI (cioè per quei poveri runner infortunati che
possono limitare l’attività fisica solo alla piscina). Vale per
tutti quelli che amano le attività subbaqqe.
Funziona sott’acqua! INCREDIBILE AMISCI!
_Fascia portacellulare fighetta
Incredibile
ma c’è ancora chi non ce l’ha. Si può cogliere l’occasione del Natale per
uscire dal tunnel della Decathlon (Decathlon è lo Zara dello sportivo) per
regalarsi un gadget più prezioso e magari anche più durevole .
_Abbigliamento da running notturno o particolarmente tamarro
Ormai quasi
non c’è differenza tra la sneakers fighetta fluorescente e l’abbigliamento
utilizzato dagli operai dell’Anas sulle autostrade di notte. Per questo, cari
runners, bisogna rassegnarsi al color blocking anche sulla strada (o nel parco,
se vi cimentate di sera come temerari) pur di farsi notare.
Lucine da tenere in testa, sirene da attaccare alla schiena, leggins nei colori degli evidenziatori. Correre fuori è bello ma facciamo in modo di metterci al sicuro.
Infine, come ultima idea regalo per i runner vi lascio con questa chicca.
Potreste vincere a mani basse il Miglior Regalo di Natale dell'Universo non solo per la vostra Amica che Rompe le Palle con il Running, ma anche se è vostro padre, vostro suocero, l'amica milf, la cougar. l'amico triatleta. Chiunque faccia attività sportiva ne trarrà beneficio.
A Natale, quest'anno, regala un RULLO PER LO STRETCHING.
Lucine da tenere in testa, sirene da attaccare alla schiena, leggins nei colori degli evidenziatori. Correre fuori è bello ma facciamo in modo di metterci al sicuro.
Infine, come ultima idea regalo per i runner vi lascio con questa chicca.
Potreste vincere a mani basse il Miglior Regalo di Natale dell'Universo non solo per la vostra Amica che Rompe le Palle con il Running, ma anche se è vostro padre, vostro suocero, l'amica milf, la cougar. l'amico triatleta. Chiunque faccia attività sportiva ne trarrà beneficio.
A Natale, quest'anno, regala un RULLO PER LO STRETCHING.
(No more dolori. Or, almeno, less dolori).
Ahahahahahah sei troppo forte!!!
RispondiEliminaTrovare la motivazione per andare a correre di questi tempi è da supereroi :-)
Molto belle le scarpe, sono simili a quelle che uso per andare in palestra
The Princess Vanilla
"Fascia portacellulare fighetta:Incredibile ma c’è ancora chi non ce l’ha", don't agree, i runner veri non corrono con il cell, usano il garmin. Scusa l'appunto da tritacazzi. TVB comunque.
RispondiEliminaA parte che non manco mai di ripeterlo che i "veri runner" non corrono ascoltando musica ma solamente regolandosi con il rumore dei passi e del proprio respiro, nel caso del cellulare credo che sia anche (e sopratutto) una questione di sicurezza averlo con sé. Io, personalmente, non uscirei mai a correre senza il cellulare, anche quando corro senza musica!
EliminaOh, Zit, io non ho un'amica runner che sia una...dovrei pormi delle domande?! Con la palestra ho sempre sensi di colpa...nel w.e. vado col maritino (in genere uno dei due sprona l'altro), ma in settimana è dura...
RispondiEliminaio la fascia al braccio non la tollero (sarà colpa di decathlon), quindi uso una fascia marsupio, che è piatta e neanche la sento.
RispondiEliminaio adoro questa tua svolta sporty!
federica
Ah come ti capisco... Ho provato ad andare a correre la mattina , ma non fa proprio per me! la sera adesso è un casino è voglia zero, però mi manca un sacco e la palestra non mi da la stessa soddisfazione 😔
RispondiEliminaAllora non sono l'unica! Ho abbandonato pilates, per ora! :-D grazie per la sincerità!
RispondiEliminaFarai anche un post sui regali per i fidanzati? Ormai non so più che cosa regalargli..
RispondiEliminaOra farò la parte della stalker silenziosa temo, ma devo dirtelo: ho deciso di ricominciare a correre dopo aver visto la tua foto dell'estate scorsa "Grazie Adidas per questo culo". Da allora mi sono costretta a svegliarmi alle sei tre mattine a settimana per correre fino a quando non devo raccogliere i polmoni dal marciapiede. Piano piano sono migliorata, e il momento della raccolta si fa sempre più distante tra una sessione e l'altra :) Ora che ci sono buio, freddo e spesso pure pioggia non è semplice trovare la voglia, lo ammetto, però ripenso ai dieci chili che ho già lasciato su quei marciapiedi e mi obbligo a rotolare giù dal letto, vestirmi e partire. GRAZIE per i post sulla corsa. Ho seguito il tuo percorso con tale passione che ho deciso di cominciare anche il mio! E ti sono davvero grata, perché anche se a volte vado alla velocità di un bradipo con ovvi problemi di deambulazione, ci provo lo stesso, ancora e ancora e ancora. Grazie perché ho capito che, se davvero lo voglio, sono capace di tutto.
RispondiEliminaE voglio tutto quello che hai inserito in questa lista, CAPITO AMICI PARENTI E FIDANZATO? :)
Oddio Laura che bello, mi hai commossa! Sono lusingata che la foto di quest'estate ti abbia dato la spinta per metterti le scarpe e correre, di solito sono quella che si salva le foto delle altre per motivarsi e mi fa strano sapere che il mio culino è stato d'ispirazione per qualcuno! Poi hai perso 10 kg, devi aver corso VERAMENTE tanto! Bravissima, il merito è tutto tuo perché io non sono lì alla mattina a tirarti giù dal letto quindi non voglio prendermi il merito di ciò che invece è solo frutto della tua grossa forza di volontà. Sei bravissima, davvero e sono fiera di te.
EliminaUn bacione
L
Amen!
RispondiEliminawww.nonsidicepiacere.it
Ti adoro. Mi sono ribaltata dal ridere. E il link al Boost your run è davvero la chicca definitiva.
RispondiElimina