Non volevo essere una
bridezilla ma sfido chiunque ad affrontare un matrimonio e una ristrutturazione
contemporaneamente, a non diventarlo.
Pensavo che sposarsi
fosse fighissimo invece arriviamo a sera o peggio, al week-end, che anziché
sembrare due fidanzatini cuoricini che si danno i bacini per strada, litighiamo
come due parlamentari alla Camera davanti ai rivenditori di piastrelle, di
divani, di serramenti.
Eppure, ogni volta che
penso alla mia Casa Immaginaria, mi si apre il cuore.
La sera, prima di
addormentarmi, anziché pensare ai coniglietti che saltano le staccionate, penso
a quando varcherò la soglia di casa mia e dall’ingresso vedrò il divano e quel
meraviglioso tavolo in legno massello che ho puntato da Maison du Monde da
circa 2 anni.
Penso al mio letto, al
materasso ortopedico con strato in schiuma e molle insacchettate singolarmente,
penso al cuscino nuovo in lattice, penso all’armadio a muro bianco e agli
stucchi sul soffitto che sarò –sicuramente- riuscita a recuperare e
valorizzare.
Penso al pavimento in
grès, sì cazzo in grès, e non in parquet perché voglio una casa con lo sbatty
al minimo, perché questa casa sarà il mio lascito su questa terra, ai miei
figli, ai miei nipoti. E io so che le generazioni future mi ringrazieranno per
non averli costretti a togliersi le scarpe all’ingresso.
Penso alle porte e a
tutti i preventivi che abbiamo chiesto, alle maniglie e a tutte le aziende di
maniglie che abbiamo consultato (ciao Colombo!), penso
quanto ci siamo scannati per ogni minima decisione: dai serramenti fino al divano.
In certi giorni mi chiedo
se faccio bene a sposarlo. Dopotutto, non siamo ancora arrivati ai sanitari.
Ma visto che non stiamo
facendo passi avanti solo in cantiere (sono cominciati i lavori! Sono cominciati
i lavori! E’ arrivata la prima fattura! E’ arrivata la prima fattura che ha 5
cifre!): anni di commedie romantiche mi hanno insegnato che “per organizzare
un matrimonio bisogna cominciare un anno prima” (dovreste sentire mia madre con
quale somma saccenza scandisce questa frase, come se il matrimonio avesse una
data di scadenza), sabato 24 ottobre ho indossato per la prima volta un abito
da sposa.
Bhè, per essere una che
lavora nella moda dovrei essere abituata no?
No.
Sono stata in un atelier
abbastanza famoso a Milano, Antonella del Brusco, che ha organizzato una due
giorni dedicata alla nuova collezione di Jenny Packham.
Jenny Packham chi? Quella
che veste sempre quella gran culo di Kate Middleton agli eventi.
Avevo preso appuntamento
insieme ad una mia amica che dovrebbe sposarsi anche lei il prossimo anno (dico
dovrebbe perché non ha ancora fissato la data) ma quando sono entrata lei stava
parcheggiando quindi l’impatto, quello SBAM
di tulle avorio, cristalli, chiffon e seta mi ha rimbambita togliendomi l’uso
della parola e mi ha impedito di affrontare l’appuntamento con la giusta razionalità.
Non ero io. Ero Lucia a 7
anni dentro la casa di Barbie Luce di Stelle.
Imbambolata nel mezzo della sala, tra due file di abiti appesi, in mezzo a vetrinette di tiare e velette.
La venditrice mi ha
raccolto prima che andassi in sbattimento (“oddio, ma sta succedendo veramente?”)
e mi ha fatto sedere per compilare “la scheda”.
Dopo aver comunicato data
e location, la venditrice ha scelto in maniera veloce 5/6 abiti da farmi
provare, ovviamente uno più bello dell’altro.
Nel frattempo la mia
amica era arrivata ma, cosa che trovo assurda, non è potuta rimanere con me nel
camerino (una stanza grande quanto una camera da letto), perché non dovevo essere influenzata.
Nemmeno stessi votando
per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Il primo abito che ho provato è un abito che ha indossato Kate Middleton e che speravo mi cadesse come a lei.
AHAHAHAHAH!
NO.
Ma la cosa più strana e
di cui non mi ero mai accorta nelle 2.683 puntante di Say Yes to The Dress che ho visto, è che quando provi un abito da
sposa non sei mai sola.
Non dico al momento in
cui lo indossi (è necessario qualcuno che ti aiuti), ma subito dopo, quando ti
stai guardando allo specchio e ti rendi conto che STA SUCCEDENDO.
Quando mi provo un paio
di pantaloni di Zara ho bisogno dei miei 10 minuti per guardarmi da davanti, da
dietro, ho bisogno di fare la sfilata in punta di calzini fino allo specchio
esterno, ho bisogno di fare le foto e mandarle a qualcuno, ho bisogno di farmi
le foto e non mandarle a nessuno, oppure farmi una foto con la luce giusta e postarla.
Invece con un abito da
sposa no, ti costa le migliaia di euro eppure non è consentito nemmeno
concedersi 5 minuti con l’abito addosso per sentirti donna mentre ti guardi
meravigliata come una bimba.
Mi sono ritrovata lì,
mezza nuda e con la testa in un cappuccio di tulle, davanti ad una signora e la
sua assistente che mi infilavano e sfilavano gli abiti, raccomandandomi anche
di non muovermi e non camminare perché le scarpe che mi avevano dato avevano le
pietre davanti e avrebbero rovinato gli orli.
Quindi ho provato degli
abiti che avevano dello strascico ma senza nemmeno la possibilità di fare 5
passi, talvolta nemmeno 3 e verso lo specchio.
Mentre la mia amica
continuava a fare su e giù dai divanetti dell’ingresso, io mi stavo sbirciando
per la prima volta con un abito da sposa addosso.
Forse, il fatto che il
primo non mi cadesse bene mi ha riportato un po’ sulla terra.
A parte la velocità con
cui mi è sembrato sia stato gestito l’appuntamento, non ho nulla da dire sul
servizio dell’atelier che, per altro, mi ha pure concesso queste foto che la
loro fotografa stava scattando per pubblicizzare successivamente l’evento. Era
una giornata speciale e dedicata completamente a Jenny Packham quindi forse in
un sabato normale le cose sarebbero andate con più calma. Oppure forse, essendo per me la
prima volta, mi è sembrato tutto un grandissimo ciclone durato un’ora, dal
quale sono uscita ubriaca!
Quindi, sono lì, davanti
allo specchio e finalmente trovo un abito che effettivamente mi piace e che
trovo pure adatto al genere di matrimonio che ho in mente.
Oppure sto andando a ritirare un
Oscar? Sto andando al Met Gala?
Tra i 6 che ho provato ce
ne sono stati un paio che mi sono piaciuti parecchio ma ancora non mi sento pronta
ad una scelta. Inoltre si indossano taglie di campionario: lo stesso abito ho
indossato io (che sono alta 1.77 e piatta come una trave) l’ha provato anche la
mia amica (che è alta…. Non lo so, forse 1.65 e ha le bocce). Come si può
scegliere un abito (per farlo servono 4 mesi) senza nemmeno essere certi di
come ti cadrà? Dio mio MA PERCHE’ DEV’ESSERE COSI’ DIFFICILE?
E adesso, dopo una
settimana di metabolizzazione delle foto, mi rendo conto che sono confusa.
Non sono confusa sulla
scelta delle piastrelle (ho detto che voglio il greeeeeeeees), sono confusa
sull’abito.
Ho sempre detto di volere
un abito da sera più che un abito da sposa ma se poi ne provo uno senza nemmeno
un po’ di pietre o di ricami, mi pare l’abito di Mango bianco che metto d’estate.
Ho sempre detto di
volerlo scivolato ma la maggior parte degli abiti in commercio sono tutti
modello principessa (con la gonna vaporosa) o a sirena (che sui miei fianchi
non stanno).
Ho deciso di volerlo con
la schiena aperta e le maniche lunghe ma se mi sposo a luglio… chi me lo fa fare?
Insomma sono in sbatty.
Nel frattempo la mia
testimone arriva a fine novembre e io sto già fissando gli appuntamenti per l’unico
sabato che avremo a disposizione e a ottobre hanno già tutti i sabati prenotati
fino a dicembre!
MA VI SPOSATE TUTTE IL
PROSSIMO ANNO?
Pronovias, Luisa
Beccaria, Le spose di Milano, Alessandra Rinaudo (se non ci vado mia madre mi
scortica): ho 4 appuntamenti in una settimana.
E poi voglio azzardare
Valentino e Alberta Ferretti: saranno umani? Da Valentino hanno abiti bianchi (avorio, champagne, panna, quello che è)?
E nel frattempo vuoi non
farla una dieta? Vuoi non andare a correre 2 volte a settimana (l’obiettivo è
arrivare a 3)? Vuoi non gestire pure una ristrutturazione?
Voglio ringraziare tutte
tutte tutte voi che mi avete scritto su Facebook, via mail, su Instagram,
su Twitter per farmi le congratulazioni. Ho letto che vi siete commosse e mi
fate gli auguri come se fossimo tutte amiche dalle medie.
Per me, siamo tutte
amiche delle medie.
Sono oltre 5 anni che,
con una cadenza più irregolare del mio ciclo, racconto frammenti della mia vita
su questo blog. Mia madre direbbe che scrivo cose troppo personali.
Queste foto è la mia maniera per
ringraziarvi, per esservi palesate anche se non avete mai commentato, per
esservi commosse anche se non ci siamo mai viste, per avermi scritto qualche
consiglio anche se non mi conoscete di persona.
Scrivere per me in questi
anni è stato catartico e terapeutico: ci sono post che mi hanno aiutato ad
andare avanti, post che mi hanno aiutato a chiudere, post che mi hanno dato
fiducia e altri che mi hanno reso “famosa” (di sicuro tra il personale della
Mangiagalli!)). Vorrei definirmi fashion blogger, ma dopo aver parlato di sex
toys, ginecologhe da evitare, cremine della Kiehl’s, cosa indossare ai
matrimoni, running, Met Gala, gift guides, Leonardo Di Caprio... Nemmeno io so
più come definirmi.
Di persona sono timida e
spesso considerata per questo snob o –peggio- palesemente stronza.
In questo spazio
virtuale, al contrario, certe volte credo di mostrare la parte migliore di me,
paradossalmente quella più vulnerabile e più privata.
Nemmeno mia madre ha
ancora visto queste foto (spero che le Poste Italiane facciano il loro dovere) ma
mi sembrava giusto, avendole a disposizione e pure così belle, condividerle
qua.
Perché insomma, in quel
camerino non sarò mai sola a quanto pare e se solo mi facessero usare il
cellulare, ci sareste anche voi.
Tutte le foto sono della bravissima (e guarda caso pure friulana) Giulia Zingone.
Carissima Zit, la scorsa settimana ho accompagnato un'amica alla prima prova. Lei ha con la moda lo stesso rapporto che io ho con la meccanica quantistica: NON LA CAPISCE, NON LE INTERESSA, A MALAPENA SA COS'E'. Eppure, dopo aver provato 5/6 abiti, è uscita più confusa di prima. Quindi immagino te. Come diciamo a firenze, ti sono nel cuore.
RispondiElimina:)
PS: che ne pensi della linea Ferragni per Pronovias? Non per suggerirti qualcosa, solo per curiosità :)
Monia
Pensare che proprio grazie al post sulla Mangiagalli ho avuto il piacere di scoprirti! Dici bene Zit: con te è come essere amiche delle medie! Grazie per averci reso partecipi dei momenti, belli e un po'meno belli -ché suona meglio!-, della tua vita! Tanti tanti cuori carissima! E aggiungo che il grés è un' ottima scelta!
RispondiEliminaProva Leila hafzi... Molto ballerina,molto bucolica....
RispondiEliminaIo l'avevo trovato al 2 atelier, ma sapevo cosa volevo.. Ho fatto la modella per tanti anni di abiti ne ho provati mille, quindi sapevo cosa mi stava bene, cosa mi piaceva, ecc. Se devi far la dieta falla subito.. Una volta che l'abito sarà pronto ti faranno puro terrorismo psicologico perché tu non dimagrisca o ingrassi più! :D
RispondiEliminaZit, io non commento mai ma non posso evitarlo stavolta: ti leggo da tantissimo e non sai quanto sia stata felice della notizia del matrimonio! Renderci partecipi è bellissimo... quando trovi quello giusto, non svelarlo. Lasciaci con la curiosità fino al giorno del matrimonio! :)
RispondiEliminaio ho scelto in frettissima l'abito, so cosa mi sta bene e sapevo cosa volevo e in fatta dopo un'ora avevo già dato la caparra. Però guarda che devono farti fare due passi col vestito, devi avere un'idea di come sia muoversi dentro un abito diverso dai soliti che indossi. Io poi quando ho provato il velo ho pianto proprio come le spose di Say yes to the dress! Dentro il camerino ero con l'assistente, ma fuori c'era mio fratello che mi ha accompagnata e ha visto tutti gli abiti, magari han fatto diversamente perchè era un'occasione particolare. Le foto col cellulare me le hanno fatte fare all prima prova, quando ormai l'abito era già praticamente mio
RispondiEliminaCavolo se sei bella e sarai una sposa favolosa! Comunque per la mia esperienza di prove abiti da sposa (il mio e quello delle amiche) mi sembra strano che ti abbiano fatto fare tutto in fretta, senza neppure qualche passeggiatina con l'abito! E poi qualche foto col cellulare le amiche le fanno sempre e le commesse fingono di non vedere o di andare a prendere qualcosa nell'altra stanza :) Però in questo atelier non ci sono mai stata, quindi forse loro hanno queste regole!
RispondiEliminaMa all'atelier Aimée ci hai pensato? Hanno abiti favolosi (non solo da principessa) e le ragazze sono gentilissime ed entrare lì è una magia davvero!
In ogni caso grazie di condividere questo momento con noi (io sono una di quelle che ti legge in silenzio, a parte qualche commentino su instagram). Sappi che un tuo nuovo post sul blog rende più bella una giornata :)
In bocca al lupo per la ricerca e soprattutto goditela perchè è una delle poche occasioni in cui possiamo spendere tranquillamente (più o meno) migliaia di euro per un abito!!!!
Gabriella
Cara Zit, ti seguo da parecchio ormai ma non ho mai "azzardato" un commento! Inutile dire che adoro il tuo blog e che ti leggo sempre con estremo piacere! Stavolta però non potevo non farti le mie congratulazioni perché, clichè, mi rivedo molto in te. Abbiamo qualche anno di differenza, io ho 24 anni e anche io, come scrivevi nel post precedente, sono una di quelle donne emancipatissime che si vedono sempre felicemente single nel futuro e proiettano la loro esistenza in una felice convivenza con se stesse. Eppure eccoti qui, super bella, alla ricerca dell'abito perfetto. E devo dire che mi hai fatto riflettere parecchio. Forse un giorno mi aprirò anche io all'idea del matrimonio, forse è vero quando tutti dicono "eh ma guarda che con la persona giusta..." (Alla fine è lo stesso principio che vale per l'abito, no?!) forse è tutta questione di tempistica ed esperienza. Forse bisogna essere Zitelle felicemente sigle per un po' per poter essere delle Zitelle felicemente fidanzate più in là, quando i tempi e la mente sono maturati a sufficienza.
RispondiEliminaTutto questo per dirti: congratulazioni!
Vivi la favola perché dopo tutti i poveracci, dopo tutte le telefonate non ricevute e dopo tutti gli appuntamenti storti hai il diritto e il dovere di godertela!
Un abbraccio virtuale fortissimo.
Giulia
Ciao! luisa beccaria è una delusione (non per gli abiti che sono pazzeschi), ma perchè ti dicono che poi avere il vestito come vuoi con la stoffa che vuoi , ma non puoi provarli (con me almeno è andata così) ... Ah io ho il parquet in tutta la casa (anche nei bagni e in cucina) e non gli presto particolare cura, anzi!! lo sporco generalmente si nota di meno.... Smack e congratulazioni per tutto! Chiara
RispondiEliminaNo vabbè sei stupenda. Stupenda. Tredici milioni di cuori.
RispondiEliminaB.
Scusa ero confusa mi sono dimenticata di continuare a scrivere:
RispondiElimina- il vestito dell'ultima foto (quello con le pietre) ti sta perfetto, sei davvero bellissima
- il gres no ç_ç ti prego no! Ripensaci, pensa all'instagram, metti il parquet! Non è così difficile da mantenere, basta scegliere le essenze giuste! (Col tek ci fanno anche le navi!)
sei una meraviglia...
RispondiEliminaanche io ho sempre pensato che avrei scelto un abito da sera più che da sposa..e una volta provato era un disastro, ma quel marina dress ti sta da Deeeeo!
Ciao Zit,
RispondiEliminaanche io non ho mai commentato ma mi fa piacere intervenire in questa conversazione per dirti due cose:
- prova diversi tipi di abito, anche quello che non avresti mai pensato di indossare. L'abito da sposa - più di ogni altro - va visto addosso, potresti scoprire che il modello che non ti è mai piaciuto è proprio quello che ti sta meglio (e viceversa!)
- vai a vedere da Acquachiara. Il loro atelier a Roma è pazzesco, credo sia di livello anche quello che hanno a Milano. Io l'ho trovato li e, dopo di me, altre 3 amiche lo hanno scelto.
Un abbraccio e un in bocca al lupo per tutto.
Silvia
Perdona la franchezza, ma io credo che la storia di una coppia sia fatta di prove. La prima è l'organizzazione del matrimonio... Noi siamo passati anche per la ristrutturazione (dico solo durata quasi tre anni da progetto) e siamo sopravvissuti. Ti garantisco però che l'arrivo di un figlio è anche peggio. Noi abbiamo avuto il secondo da poco, credimi, il matrimonio è importantissimo, ma la festa dura un giorno. E comunque noi abbiamo il parquet spazzolato e due maschi piccoli, si rovina ma è bello così! Imbocca al lupo
RispondiEliminaIn bocca al lupo! Scusa, ma si dorme poco e si straparla.. Figurati scrivere!
EliminaUn abbraccio e che sia il giorno più bello di sempre
STUPENDA!
RispondiEliminaDetto ciò, hai già provato a dormire su di un materasso con lo strato in schiuma? Tornassi indietro farei un favore alla mia vita sentimentale... Credo vada bene solo per chi ha un marito con temperatura corporea di 34 gradi.
Mi sposo il prossimo anno ed ho giá scelto il mio Pronovias. Il mio appuntamento è stato per l'anteprima collezione 2o16 ma non è stato affatto frettoloso. Ho provato e riprovato gli abiti, foto, video, camminate, velo, veletta, veluccia, scarpe, scalza..insomma ho visto gli abiti da ogni singola angolazione!! Sará 1 anbo molto difficile, io piazzo fornitori as ogni buco orario... Mancano 10 mesi e sono giâ DISTRUTTA. Per fortuna che ci siamo mossi 14 mesi prima.... Bacioni da un'altra futura sposa (ma isterica)
RispondiEliminaChe bella sei <3 hai provato l'officina delle fate? Mia cugina ha preso un abito da sogno li e si e'trovata benissimo!
RispondiEliminaamiche delle medie. vero Zit! non ce la posso fare a leggere questi post senza farmi uscire almeno una lacrimuccia. Comunque, per tornare agli abiti...naturalmente è una cosa personalissima e dal vivo sarà un'altra cosa..ma, a parte l'aria quasi angelica che hai e che sei molto bella, a me non convincono troppo. Ora mi taccio per non aumentare la confusione. (quasi che non ho mai commentato e ora mi ritrovo a scriverti ad ogni post...i miracoli del tulle e del bianco)!un bacio
RispondiEliminaMargherita
Cara Zit
RispondiEliminaChe dire...Ho sempre qualche sussulto quando vedo gli abiti di Jenny...ma da quando ho accompagnato la mia migliore amica (io Zit ci rimango!) a cercare il suo abito ho una nuova infatuazione: Leila Hafzi. Bella e buona (i tessuti e le confezioni sono equo solidali con sete nepalesi). A Milano la trovi da Scenari Spose (che ti consiglio vivamente...gentilissime e accoglienti come se andassi a provare i vestiti dalla zia ricca di Milano ;) )
In bocca al lupo
Maci
Uhm come ti capisco!! Io mi sono sposata con un abito di Leila!
EliminaVisto sul sito, indossato da Rebecca La Sposa a Piacenza...comprato...! Ho provato anche abiti di Jenny Packham ma nessuno mi ha dato l'emozione del MIO Leila!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTanti, tanti, tanti auguri, dittatrice del buon gusto :*
RispondiEliminaNon so niente di matrimoni quindi questo commento (da amica delle medie) sarà fine a se stesso, ma ti leggo da un pezzo e volevo solo dirti che vedere la tua foto, emozionata dopo la proposta, mi ha fatto sorridere e ha emozionato anche me. Ne uscirai, coraggio! E sarai felicissima.
C
Secondo me stai meglio di Kate in Jenny!
RispondiEliminabellissima Zit, grazie per le foto!
RispondiEliminadai goditi tutto questo gran casino...e' la parte piu' bella!
(detto da una che aveva 7 giorni per trovare l'abito e l'ha scelto in 20 minuti, accompagnata da madre che si era giust'appena rotta una vertebra, tanto per gradire. Terzo abito provato ed era gia' lui, quindi guardo le ragazze dell'atelier e faccio "ok lo prendo, ma cavolo figliole, e' l'unica occasione che ho nella vita per provarmi abiti da sposa: ADESSO ME LI TIRATE FUORI TUTTI. E loro, mitiche, lo hanno fatto!)
Sei bellissima nelle foto!! Il secondo abito è stupendo - peró sono entrambi belli. Per me la scelta dell'abito é stata una delle giornate più belle di sempre. Peccato che mi sono innamorata del primo che ho provato - non volevo che finisse l'esperienza, cosi ne ho provati altri tre un po' a forza. Ma non c'era verso, il primo era lui, The Dress. Comunque è un'esperienza diversa da ogni altra volta che ti provi un vestito. Goditi la scelta dell'abito! A me un po' dispiace che è finita, voglio rifarlo!
RispondiEliminami piace molto il primo abito... ti sta bene...
RispondiEliminacomunque nessuna donna è una sposa normale, altrimenti è di un automa che andiamo chiacchiericciando, e non di una personcina che ha le sue idee e le sue mille paranoie varie e variegate
Non so come ti stanno gli altri abiti ma il primo ti sta molto bene, ti dona un'aria eterea. Poi non so se è quello che vuoi ottenere, in ogni caso buona ricerca!
RispondiEliminaTaaaanti cuori per te!! E coraggio, posso solo immaginare cosa significhi affrontare ristrutturazione e organizzazione matrimonio contemporaneamente! Domanda: hai pensato di rivolgerti ad una sarta specializzata, per l'abito? Io la mia prima e unica esperienza in atelier la ricordo con un misto di rabbia ed orrore, volevo un abito al ginocchio (sposati con rito civile) e pareva avessi chiesto di ricoprirmi di fiorentine tipo Lady Gaga, dalla risposta scandalizzata della tizia del negozio "noi quelle cose non le facciamo!!!" e via di abiti lunghi e più o meno vaporosi....alla fine la sarta ha fatto quello che volevo e ad un prezzo decisamente minore di quelli visti in atelier. Ad ogni modo, buona ricerca, son certa che alla fine sarai stupenda!! <3
RispondiEliminaIo mi sono sposata lo scorso anno. Me l'ha chiesto a metà maggio, abbiamo deciso la data la settimana dopo e ci siamo sposati a metà settembre. Ho provato tre vestiti, poi è arrivato lui, "Alberta Ferretti dei miei sogni". L'ho amato subito. L'impresa vera è stata trovare le scarpe... tanto che alla fine, mi ero convinta di volermi sposare a piedi nudi (nemmeno fossi Brooke che si sposa in spiaggia con Ridge, a L.A.). Questo per dirti che... abbiamo ordinato le fedi il primo di settembre. Ci hanno guardato molto male, questo lo devo dire, ma alla fine siamo riusciti a fare tutto perché "io un anno non lo aspetto... faccio in tempo a stancarmi".
RispondiEliminaUn abbraccio ad entrambi, e tanti, tantissimi auguri.
ps: il mio Ferretti, ogni tanto, lo tolgo dalla scatola per guardarlo <3
CHE BELLA NOTIZIA :D SONO DAVVERO CONTENTA PER TE, TI FACCIO I MIEI PIU' CARI AUGURI!
RispondiEliminaCOMUNQUE QUESTI DUE ABITI SONO MOLTO BELLI, IL MIO PREFERITO E' IL PRIMO!
www.agoprime.it
qui da Firenze io e mia sorella abbiamo fatto il tifo per te tutto il tempo!! e ora che si sposa anche lei (a Giugno) non so cosa darei per sbirciare la tua bacheca segreta pinterest!! i tuoi capelli delle foto sarebbero già perfetti per il matrimonio, senza nessuna piega!
RispondiEliminaTi seguo da tanto, ma è la prima volta che commento. Io mi sono sposata nel maggio 2014 in Jenny Packham e non avrei potuto fare una scelta più azzeccata. Ho sempre odiato il classico abito da sposa (gonna ad A e senza spalline), volevo qualcosa di insolito e l'ho trovato. Questo: http://blog.felicementesposati.it/wp-content/uploads/2013/04/abito-da-sposa-jenny-packham-2013-hydrangea.jpg. L'ho fatto anche leggermente modificare perché dietro venisse drappeggiato sulla schiena e fosse "unico" (qui si vede bene: http://www.carloriggi.it/DSCF1072.jpg). Mi hanno fatto un sacco di complimenti e non ho nemmeno speso un capitale (2.500 euro velo e scarpe inclusi). Insomma, se devo dire la mia, mi sento di consigliarti questa designer.
RispondiEliminaCiao Zit, ti ho sempre letto con piacere e non posso che ringraziarti delle serate passate a sghignazzare davanti ai tuoi post! Ti faccio tante congratulazioni, sei già meravigliosa in queste foto figuriamoci poi!!
RispondiEliminaE visto che siamo amiche dalle medie, se hai bisogno di qualche dritta/suggerimenti /consigli per la casa io ci sono! Beh sono un architetto e leggendoti nonché vedendo le foto della nuova casa qualche idea me la sono fatta... azzardo: appartamento boho stile parigino?
Un abbraccio grande, Cinzia.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminache gioia leggere questo post...sei venuta bellissima in queste foto!!! (non che avessi dei dubbi...)
RispondiEliminase mi posso permettere...la piastrella con meno sbattimento è il cotto..sembra sempre pulito ;)P il gres tende ad avere degli aloni e ti manda al manicomio...
per il vestito..capirai che è lui quando indossandolo vorresti diventasse la tua seconda pelle
Sei troppo dolce, Zit, quasi quasi mi commuovo di nuovo!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo ho sospirato tipo dall'inizi alla fine del post e ora sono ancora tutto un aaaaahhhh ooooohhh eeehhhh :-) go Zit, go :) bacio
RispondiEliminaAng
www.madamelagruccia.blogspot.it
Io ho sospirato tipo dall'inizi alla fine del post e ora sono ancora tutto un aaaaahhhh ooooohhh eeehhhh :-) go Zit, go :) bacio
RispondiEliminaAng
www.madamelagruccia.blogspot.it
Oddio sono felicissima che ti sposi... Congratulazioni, ti seguo solo da un paio d'anni, ma quando ho scoperto il tuo blog ho subito recuperato leggendo tutte le tue avventure, il tuo viaggio in barca, gli appuntamenti e la tua passione per Parigi e per la corsa. Sei fantastica e hai la grande capacità di farci sognare e ridere, sarai una sposa bellissima come dimostrano già le prime foto. Per quanto possa valere la mia opinione il primo vestito da sposa è stupendo e secondo me ti sta benissimo. Congratulazioni e in bocca al lupo con i preparativi e con la ricerca dell'abito. Un bacione
RispondiEliminaMi sembra che questo sia diventato un "blog diario di vita" della zit, personalmente preferivo quando commentava i vestiti sui red carpet
RispondiEliminaHo scoperto ieri questo blog cercando idee sugli outfit da laurea ma.. WOW! Sei tu quella nelle foto? Wow..! Bellissima, e il primo vestito è stupendo e ti sta davvero bene!
RispondiEliminaMa tipo non scrivi più...? Qui ci sono stati Oscar, Golden Globes, Sanremi... insomma, manchi.
RispondiElimina