martedì 28 giugno 2011

Storie di Vita Vera: Il Corteggiamento 2.0

E' proprio vero quello che dicono le amiche: 'Non è vero che non ti caga nessuno! Sei tu che non ne vuoi, perchè fuori c'è la coda!'.

Hanno ragione.
Pullula là fuori.

Voglio condividere con voi questo piccolo compendio di romanticismo 2.0 di cui sono stata beneficiaria:

So che non è molto romantico farlo ma vorrei vivisezionare con voi questa manciata di parole poetiche.

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venerdì 24 giugno 2011

Cose che amo VS Cose che odio

A metterla così sembra un post a mo' di periodo sospeso (che tanto caro fu a me e al prof. Tomini in III media quando mi diceva 'Ma Zitella orco boia cosa succede che hai sempre scritto bene! Ti devo far togliere la licenza elementare?') come quelli di Little Snob Thing (che son cariniiiiiissimi per altro eh, ma non capisco mai dove voglia andare a parare. Ma son cariniiiiissimi lo stesso. Se dico ancora una volta cariinissimi mi viene una paresi, ok).
Ma ci tenevo a condividere questo elenco che magari di volta in volta aggiornerò, magari settimanalmente, magari quotidianamente. Magari ricordatemi venerdì prossimo se si è aggiunto qualche nuovo elemento da includere nell'elenco.
Le cose che odio
 
1. L'odore dei fondi del caffè [è capitato che nel mezzo di una riunione io mi sia alzata per lanciare nel cestino, rigorosamente rivolto verso il basso, il bicchierino di caffè del collega che stava dall'altra parte del tavolo solo perché l'odore mi stava dando così tanto fastidio da provocarmi i conati]


 
2. Il suono del telefono in ufficio [la prima cosa che faccio fare ad un mio -eventuale- sottoposto è sempre fargli rispondere al telefono per me. Alessandro può confermarlo]

3. Il tono di voce troppo alto [mia madre è modulata a circa 10 decibel superiori alla media e io ne risento da tutta la vita]



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giovedì 23 giugno 2011

Ma Fottiti: Ilaria Spada

So che la rubrica Ma Fottiti è stata esclusivamente pensata per Blake Lively e mai avrei pensato che qualcun'altra al mondo mi provocasse gli stessi fastidi, le stesse antipatie e gli stessi pruriti inguinali alla sola pronunzia del nome, eppure un personaggio nostrano con una piccola intervista è riuscita laddove in tante hanno fallito.

Dalla scorsa settimana sono certa che in qualsiasi ufficio popolato da donne non si faccia altro che parlare dell'intervista che ha rilasciato Ilaria Spada sulla sua casualissima e volutissima gravidanza.


Come ho detto su Facebook, leggere quest'intervista ti fa venire voglia di uccidere.



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giovedì 16 giugno 2011

Ieri e Oggi

Non ho tempo.

Ma nelle pause tra ieri sera che ho finito alle 23.00 e stamattina che ho cominciato alle 8.00 ho trovato queste foto e sono troppo belle per non condividerle.

IERI




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martedì 14 giugno 2011

E' un giorno importante oggi

E' una giornata importante questa, amiche.

Si sente che l'aria sta cambiando e finalmente non è perchè qualcuno ha scoreggiato.
Sono fiera di voi, mie donnine e donnini, se avete rinunciato al mare, alla pausa pranzo o ad un giro per le campagne per andare a votare. O se non avete rinunciato a nulla e l'avete trovato la cosa più naturale da fare.
Io non sono tra quelle che non hanno mai detto di vergognarsi del proprio paese: non sputo nel piatto in cui mangio. Però ammetto che certe figure di merda del nostro Premier non mi sono mai andate giù.
Ecco, stamattina devo dire che sono fiera del Popolo Italiano. Anche se si trova più a suo agio a votare con il televoto che con il referendum.
Sono felice di vedere che l'Italia si sta appassionando al proprio destino. Forse è stato Benigni con l'esegesi dell'inno nazionale a Febbraio, forse sono stati i cortei di 'Se non ora, quando?', forse è stato il tam-tam su Facebook e su Twitter per le amministrative (#masiampazzi #dilloaobama #milanoliberatutti).

Ce l'abbiamo fatta. L'Italia s'è desta.

Poi c'è un'altra piccola cosa per cui festeggiare oggi.
Io, cioè la Zitella Acida cioè Ma ti sei vista?, oggi compie un anno.

  

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venerdì 10 giugno 2011

Non so cosa voglio, ma so cosa NON voglio

Oggi voglio ignorare le nuove foto di Kate Middleton con un abito da sera scintillante.
Non mi va di parlare nemmeno del mio nuovo colore di capelli.
Nemmeno del fatto che Facebook, dietro la segnalazione di qualcuno o sulla base soltanto di qualche strano cavillo del proprio regolamento, mi abbia disattivato il profilo della Zitella.

Oggi io prendo la mia cazzo di valigetta rossa e mi rifaccio altre 4 ore di treno per tornare a casa e dire la mia.
E' arrivata l'ora, per tutti, di dire la nostra. Dite quello che vi pare, ma ditelo porco giuda.

Ho ancora qualche vago ricordo degli anni passati a studiare diritto alle superiori (ragioneria, che bella scuola) e all'università (perché sì, c'ho messo 3 anni a preparare diritto pubblico) e mi ricordo perfettamente che la Costituzione Italiana è un esaustivo elenco di diritti e il diritto di voto è l'unico dovere/diritto dei cittadini italiani.

Il diritto di voto -sopratutto noi donne- ce lo siamo sudato, con le lotte e con le manifestazioni e pure con qualche morto. Ma vi rendete conto che noi donne possiamo votare solo da 1946? L'Italia ci ha concesso il diritto di voto, giusto per darvi un'idea, dopo la Russia, dopo la Turchia, dopo l'Equador!
Si dovrebbe andare a votare tutti i santi giorni che dio manda su questa terra solo per recuperare il tempo perso!
E' un dovere perché semplicemente saremmo stupidi, saremmo senza cervello questa volta sul serio, a non dire la nostra su degli argomenti che ci riguardano così da vicino (e onestamente anche su quelli che ci riguardano da lontano, come la fecondazione assistita, referendum che non ha raggiunto il quorum -come tutti quelli proposti dal 1997- che me sta ancora QUA). Quello che decide di fare lo Stato è cosa roba nostra, siamo noi che facciamo lo Stato!


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martedì 7 giugno 2011

Mtv Movie Awards 2011: Daje

Mettiamola così, agli MTV Movie Awards di quest'anno erano tutte delle gran Malve.

Se inizialmente ho pensato di poter (e voler) ignorare quest'evento che non cambia di una virgola l'andamento della mia giornata, era perchè la stragrande maggioranza dell'attuale generazione Mtv-dipendente è ancora sotto gli effetti stupefacenti della Twilight saga della straminchia, indi ho perso tutto il mio interesse in questo genere di eventi.
Sul red carpet c'erano le solite veline con qualche grande assente (Rihanna? Katy Perry? Ah ma è vero, loro cantano non fanno film).
Ecco allora l'insieme degli astri nascenti di Hollywood.

Non poteva mancare lei, quell'infame ignobile ingrata di Blake Lively che spinge il suo sterno in fuori come se non ci fosse un domani, come se dalla curvatura della sua schiena dipendessero le sorti di questo mondo, come se dovesse ricordarci ulteriormente di quanto lei sia fiera e tronfia di sé stessa visto che si fa quello che tutte noi (ma non di certo lei che c'aveva 9 anni all'epoca) abbiamo avuto appeso al muro della cameretta dai 12 ai 22 anni. 25 anni. Forse anche adesso, ecco.



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lunedì 6 giugno 2011

Ma non ce le avete delle amiche?

C'è bisogno di rallegrarsi qua, amiche.
Abbiamo tutte passato il ponte nuotando nella pioggia anziché nel mare. Personalmente ho tentato il tutto per tutto andando al mare sabato e mentre la maggior parte della gente scappava al primo rutto del cielo io stoicamente resistevo e mi spalmavo la mia protezione 20.
Sui due giorni che prevedevo al mare alla fine ho rimediato solo mezza giornata ma sempre meglio che un calcio nei....no?
Inoltre venerdì ho avuto il piacere di fare la conoscenza di Laura e ho scoperto che trovarsi e riconoscersi tra blogger nella vita reale fa lo stesso effetto di quando ci si ritrova tra italiani all'estero.

Ho gigioneggiato per outlet e ho avuto la disgrazia di incrociare il mio sguardo con un abito che mi ha rubato il cuore, un abito che mi vestiva perfettamente (da riprendere solo un pochino sul seno, ma vabbhè, io il seno non ce l'ho), un abito che costava dannatamente troppo ma che avrebbe reso la mia vita poco differente da quella di Kate Middleton. 
Ero talmente psicologicamente distrutta dall'idea di doverlo lasciare lì, appeso e incompreso, che mi sono fatta una foto per cercare l'approvazione di Madre una volta a casa e magari anche un contributo per l'acquisto.

 Abito - Prada 
(ah ah chi pensava che l'avrei mai scritto su una MIA foto?)

Da notare che mi sono censurata ma vi ho lasciato la possibilità di ammirare la mia onorevole ricrescita che ogni giorno di più mi regala ragionamenti e osservazioni sempre meno biondi.
Non è fantastico l'abito? E la cosa tremenda è che avrei anche una giacchina con cui metterlo. E la borsa. E i sandali... mmh, bhè quelli che ho non sarebbero propriamente perfetti, magari un giretto a cercare un paio di sandali neri lo faccio.

...

No, ok ok. Devo mettere via soldi per le vacanze, con la storia che con questo contratto non ho -più- la 14esima c'ho le pezze al culo ogni mese e sopratutto ho 0 budget vacanze.
Però quant'è beeello? E io? Quanto sarei bella con quel vestito?



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mercoledì 1 giugno 2011

Uccidetemi. Adesso.

E' ufficiale.
 
Pisapia ha presentato Blake a Leonardo.

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Se gli uomini sapessero cosa succede nelle cabine delle estetiste

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.
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