lunedì 1 agosto 2011

La mia brutta esperienza presso la Mangiagalli di Milano

*** UPDATE – 26 Settembre 2011

Il giorno 23 settembre 2011 ho ricevuto alla casella mail del blog un'intimazione dall'avvocato della dottoressa citata in questo post che mi invita caldamente a rimuovere “tutte le frasi diffamatorie, ingiuriose e calunniatorie nei confronti della dottoressa” .

In molte avete osservato che è difficile averla vinta con un medico e io non ho nemmeno intenzione di cominciare una guerra del genere. L'obiettivo che mi ero preposta è stato raggiunto: il mio racconto è arrivato, per vie ancora sconosciute (qua le cose son due: o la dottoressa si googla di tanto in tanto o qualcuno le ha raccontato la vicenda e se veramente ho fatto così tanto buzz in rete non posso che esserne felice) alle orecchie dell'unico medico responsabile.

Spero che abbia fatto i conti con la sua coscienza e che la prossima volta che si troverà davanti una paziente in una pessima giornata al Pronto Soccorso si ricordi di quello che è successo a me e alla sua reputazione.

Cara Dottoressa che sta leggendo, siamo nel 2011, non siamo -più- donne che stanno zitte.

Auguro a Lei di non sentirsi impotente come mia madre quel giorno al telefono, a 400 km di distanza, mentre mi ascoltava piangere all'uscita del Pronto Soccorso al termine della Sua visita.

Auguro a Lei e alle sue eventuali figlie di non ritrovarsi mai ad avere bisogno del S.S.N. e del Pronto Soccorso presso il quale lavora in una giornata nella quale la ginecologa di turno ha le palle girate.

Auguro infine a Lei di riuscire a guardarsi allo specchio con più stima, ora che ha fatto rimuovere il suo nome da un temibilissimo blog della rete. 

Se anziché passare tempo su internet a spulciare i risultati di Google sul suo nome e cognome passasse più tempo a guardare negli occhi le sue pazienti sono certa che tutto questo non sarebbe successo.

Buona fortuna.

Ovviamente, se qualcuna di voi vive a Milano e vuole sapere qualcosa in più sulla mia esperienza con la dottoressa protagonista di questa pessima esperienza, può scrivermi a lazitella@matiseivista.com



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 1 Agosto 2011

Sono ancora a Milano.
E non posso andarmene prima di mercoledì a quanto pare.
Lo sapete che non amo abbandonare la mia creatura per così tanti giorni se non per delle cause di forza maggiore.
E le cause di forza maggiore ci sono veramente state questa settimana.
La settimana scorsa doveva essere la più leggera e facile delle settimane dell'anno: nemmeno quella che precede il Natale è così facile da mandare giù. Come l'ultima settimana di scuola: è quasi un piacere alzarsi la mattina sapendo che mancano solo 5, 4, 3, 2... giorni prima delle tanto agognate ferie.

Tutto era pronto: lo shampoo per i capelli affaticati dal sole, il balsamo spray così lo skipper non si incazza, la crema SPF 50 per il viso e 30 per il corpo (perché nonostante i miei ritrovati capelli SCURI ricordiamoci che conservo il colorito di una nordica) e il borsone prestato dall'amicollega per evitare il trolley in barca.

Tutto era pronto.

E invece lunedì mattina ho chiesto un permesso al mio capo per andare a fare una visita d'urgenza.

E martedì non sono arrivata alla fine della giornata: alle 14.30 ero già sulla via del pronto soccorso.
Al lavoro non sono più tornata.

Già all'accettazione del pronto soccorso ho percepito che non stavo avendo a che fare con il miglior personale dell'ospedale: l'ostetrica mi ha quasi riso in faccia mentre io raccontavo tutti i sintomi. Mi ha detto 'potevi andare dal tuo medico generale'. Certo. Come se non l'avessi fatto per altro. E poi sicuro che una ginecologa ne sa meno di un medico di base eh. Ma sicuro sicuro.

Ho pazientemente aspettato tre ore mentre tutte le donne incinte di Milano mi sono passate davanti. Non ho fiatato: dio solo sa come sarei io se avessi dei problemi durante la gravidanza e io e il mio 'piccolo bruciore' potevamo aspettare.

Certo, magari non così tanto. Visto che anche dopo 3 ore un codice bianco può cambiare colore. Se non altro quanto il colorito.


Dopo la lunga attesa vengo finalmente fatta entrare da una dottoressa giovane, di cui però non è riportato il nome su nessuno dei referti. Le racconto tutti i miei problemi, le racconto che ero stata a quello stesso pronto soccorso proprio 4 notti prima, che forse le cose erano collegate e che se non stessi veramente male non sarei uscita prima dal lavoro e non sarei venuta al pronto soccorso anche dopo essermi fatta vedere da una ginecologa che ha palesemente sottovalutato il mio problema.

Mentre raccontavo i sintomi è entrata nell'ambulatorio una dottoressa più senior, era evidente che era la responsabile del reparto o, almeno, di tutte le persone lì presenti.
'Questa? Chi è? Zitella Acida? Un po' di bruciore? Dalle il Monuril e mandala via che mi devi fare questa cartella clinica che è calato il battito che blah blah blah...'
Non so come dirvi che sono rimasta senza parole e che se avessi avuto le forze di lanciarle qualcosa l'avrei fatto. Nessuno mi aveva ancora visitata e buttare una diagnosi nel vuoto così, basandosi sul mio nome cognome e i sintomi riportati dall'ACCETTAZIONE mi sembrava quantomeno pressapochista, fuori luogo e radicalmente non professionale.
Per fortuna la dottoressa giovane non le ha dato ascolto e mi ha visitato, osservando che non è solo cistite quella che brucia e non è tutto facile quello che sembra arrivare con un codice bianco.

La visita è stata dolorosa per le mie particolari condizioni fisiche del momento (una grandissima infiammazione locale) ma riconosco che la dottoressa ha applicato tutte le cure più delicate che erano in suo potere.
Dopo avermi diagnosticato una grossa infezione batterica e molti (ma molti) antibiotici, la dottoressa responsabile sgarbata di prima ha rimesso il naso dentro l'ambulatorio chiedendo (spero non a me) come mai fossi ancora lì.

La giovane dottoressa a quel punto le ha detto che non ero quello che sembravo e che serviva che mi visitasse anche lei. A giudicare dall'agitazione e dall'adrenalina che aveva nel parlare e nel muoversi, l'idea di essere visitata da questa donna non mi era parsa da subito una grande idea, ma stando io così male non ho fiatato: qualsiasi cosa pur di stare bene.

La dottoressa sgarbata quindi, mentre io avevo il vestito in una mano e le mutande nell'altra, ha avuto il coraggio di dirmi in faccia (e vi assicuro che non ero l'immagine della salute) 'ma io ho cose più urgenti da fare adesso'.

Dio cristo, mi veniva da piangere. Non mi ero mai sentita così umiliata in vita mia. Le avrei lanciato addosso le scarpe a quella se ne avessi avuto le forze, se FOSSI RIUSCITA A MUOVERMI, ma una cosa che quella dottoressa non aveva notato (tra le altre cose) era che non riuscivo nemmeno a deambulare!

L'unica cosa che sono riuscita a risponderle è stato 'Non gliel'ho chiesto io di visitarmi'.
Negli 8 secondi di attenzione che la signora poi mi ha dedicato mi ha fatto sdraiare sulla poltrona, mi ha chiesto sgarbatamente di scendere 'più giù più giù' come se il fatto che io sia alta 1.80 e i gambali siano fermi nella loro posizione dal 1958 non influenzassero per niente la mia posizione.

Poi la visita. Ah, la visita.
Scusate se ve lo racconto con questa crudezza di parole, ma dopo questo post ho intenzione di scrivere una lettera al Corriere per citare il comportamento pessimo, poco professionale e inadeguato di quella dottoressa.
Quella dottoressa mi ha visitata come se non vedesse che l'intera zona esterna era molto, ma molto infiammata e gonfia. Questo significa che, anche agli occhi di uno specializzando, qualsiasi tocco, qualsiasi strumento mi avrebbe provocato molto dolore.

A lei questo non dev'essere importato perché mi ha infilato le dita talmente in fondo che me lo sono sentite in gola, e non contenta ha usato lo speculum che già da fastidio in condizioni normali, senza nemmeno una goccia di gel. Io sdraiata sul lettino mi contorcevo dal dolore, piangevo, urlavo. L'ostetrica e la dottoressa giovane in un clima di splendida omertà fissavano il pavimento per non guardarmi negli occhi mentre piangevo.

Ragazze, voi lo sapete che la nostra soglia del dolore è molto alta rispetto a quella degli uomini, e che i dolori mestruali ci abituano a spostarla sempre un po' più in là. Io ve lo giuro, non sono MAI stata così male in vita mia. Mai.
Cose che la candida e la cistite al confronto sono una passeggiata.

Finita la visita e mentre io ero ancora singhiozzante in lacrime, ho chiesto alla dottoressa giovane il nome della dottoressa che mi aveva appena visitata. 'Eh, siamo tutte stanche...' - 'Sono le sette e mezza di sera! Anche io sono stanca! Ho aspettato con il mio fottuto codice bianco 3 ore là fuori senza rompere i coglioni a nessuno! Lo so, lo vedo che ci sono delle gravide che stanno male, ma io non ho rotto i coglioni a nessuno e se voi non siete pronti ad accogliere un altro paziente non prendetelo! Non è questa la maniera di visitare! ' - 'Vedrà il suo nome sulle carte'.


Bene ragazze, sulle carte il nome è __________.***

Se vi capita di andare al pronto soccorso, fate in modo di non essere visitate da lei.
Se siete incinte, scegliete un'altra ginecologa.
Anzi, io non so lei come dottoressa in ambulatorio sia normalmente, magari per una gestante o una puerpera è anche ottima in condizioni normali, senza emergenze sulle barelle... Ma in pronto soccorso è palese che non regga la tensione, che non abbia minima cura delle pazienti e che anziché avere un'attenzione in più verso le donne che si presentano con dei disturbi così palesemente dolorosi (mica il primo ospedale dimenticato da dio di Milano, la MANGIAGALLI che come pronto soccorso ostetrico ginecologico dovrebbe essere il migliore!) si permette di essere violenta (perchè quello è stato, pura e semplice violenza) e negligente (perchè anche un imbecille avrebbe capito che data la mia infiammazione la visita interna sarebbe dovuta essere il più delicata possibile).

Sono uscita in lacrime dall'ospedale sperando che tutti quegli antibiotici facessero effetto quanto prima.

Balle.
Da martedì a venerdì le cose sono pure peggiorate, con perdite di sangue e febbre sempre più alta.
Ogni mattina, dopo la prima pipì perdevo i sensi dal dolore.
Venerdi sono tornata in ospedale, questa volta alla Melloni però, che come ginecologia non se la dovrebbero cavare male nemmeno lì.
All'accettazione mi sono presentata in lacrime, perché il dolore stava crescendo sempre più e anche il breve percorso in taxi non mi aveva aiutato a sentirmi meglio.
Due ore e mezza di attesa (e poi parlano di crescita zero, sono tutte incinte a Milano) e poi la dottoressa Casiraghi, con una visita semplicemente 'visiva' ('Non ti tocco altrimenti ti faccio vedere le stelle') mi ha diagnosticato quello che ho.
Non ve lo comunico perché andiamo troppo nel personale, ma non è la semplice vulvovaginite batterica che mi avevano detto alla Mangiagalli.

Non sono ancora guarita, ancora non cammino bene e affrontare il viaggio di 4 ore di treno per tornare ALMENO dai miei genitori è ancora da escludere. Ma mi sto curando, pastiglie, integratori, fermenti lattici, estratti di cranberry, bustine di estratti di cranberry, lisyna, granuli omeopatici. Tutto pur di ricominciare ad avere una vita -urinaria- normale.


L'ultima novità che ho scoperto poco fa dal medico è che quella dottoressa della Melloni ha messo 0 gg di prognosi.


Certo.

Come se io potessi pisciare nel water liberamente oggi. O anche sabato, per dire.
O come se potessi stare seduta normale e accavallare le gambe.
Merito del buon Brunetta se io adesso mi sto consumando giorni di FERIE anziché di malattia. Perché è grazie a lui che se una diagnosi viene effettuata al pronto soccorso, è il pronto soccorso che deve specificare se e quanti giorni di prognosi rispettare a casa.
Peccato che nemmeno alla Mangiagalli mi avevano dato dei giorni di malattia quando io non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto.
Ad ogni modo ora sto un po' meglio, spero Mercoledi di riuscire a prendere un treno e tornare a casa a farmi coccolare dalla mamma e a cercare di pensare il meno possibile alla mia vacanza in barca salpata per la Croazia senza di me.
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78 commenti

  1. ho pochissimo tempo...ma due righe te le scrivo per dirti che hai tutta la mia solidarietà....sia per la negligenza ospedaliera....certa gente DOVREBBE VERGNOGNARSI....sia per la tua infiammazione....ho avuto una cosa analoga lo scorso anno, con tanto di sangue e febbre...................e conosco bene la sensazione, non stare bene nè sedute nè sdraiate nè appese ad un soffitto è terribile...!!IO VOLEVO GIRARE CON IL LINIDOR DALLA DISPERAZIONE!!
    FORZA ZIT..UN ABBRACCIO GRANDE GRANDE GRANDE, A TE E..alla tua vescisa.. :) :) !!

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    1. Questa donnucola vestita da "dottoressa" dev'esser la stessa che ho incontrato io recentemente: è completamente squilibrata. Hai tutta la mia solidarietà.
      Ha un accento Campano, una bella presenza che contrasta con la bruttezza interiore.
      Segni particolari: è veramente pazza! e la sua assistente sembrava che fosse intimorita da lei. (forse è anche pericolosa?)
      Comunque ti ho mandato una mail con la descrizione di come si è comportata con me.
      e questo è il Link ove ho postato il mio commento sull'accaduto:
      http://www.qsalute.it/ginecologia-ospedale-melloni-milano/
      il titolo del commento è: "Arroganza offensiva gratuita"
      purtroppo non ho preso il suo nome perché son dovuta scappare di corsa (stavo davvero perdendo il controllo)
      Sarebbe stato troppo bello aver registrato tutto il suo delirio: una bella denuncia non gliela toglieva nessuno!!!
      Ciao

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  2. Accidenti. Un racconto dell'orrore!
    Hai tutta la mia solidarietà Zit. E una letterina al Corriere sì, la scriverei. :*

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  4. Hai tutta la mia comprensione Zit. Anche io ho avuto qualche casine ginecologico un po' di tempo fa e ho perso il numero delle persone che mi hanno infilato le dita sotto: beh, mi spiace gettare fango sul mio sesso, ma devo proprio ammettere che in media i medici uomini sono stati MOLTO più cauti e 'gentili' nei movimenti. Spesso le donne (dottoresse o ostetriche che fossero) infilavano lo speculum 'a secco' senza farsi grossi problemi.
    Buona fortuna con la guarigione

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  8. Mi spiace tantissimo! Solidarizzo davvero con te!
    Ne so qualcosa di ginecologia di pronto soccorso da film dell'orrore!
    Ti auguro una pronta guarigione!
    un bacione

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  9. In effetti, adesso che ci penso, quando ho avuto io problemi di tipo ginecologico, ho sempre trovato uomini, e uomini gentili. Solo una volta una donna, e non è andata bene. Mi tocca dar ragione ad Ambra.
    Comunque hai fatto benissimo a scrivere al Corriere ed all'ospedale, che si rendano conto di che medici ci sono in giro.
    Coraggio, spero proprio che tu riesca a stare meglio e ad andare a farti coccolare dalla tua mamma... non c'è niente di peggio che stare male E essere lontani da casa.

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  10. Massima solidarietà!!! E fagliela pagare, a 'sta stronza (quannocevòcevò)!!! E meno male che è donna, lei non ce l'ha? Non sa come funziona? Non so se tu ti vuoi fermare alle lettere a giornali e direzione sanitaria, ma io fossi in te la denuncerei pure!
    Dopo le invettive, ti auguro di guarire presto!!! :*

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  12. Brava zit. Hai fatto bene a scrivere. Pensa se alla Simo venisse in mente di mettere il proprio nome su googlesearch che bella sorpresa troverebbe leggendoti. Spero lo faccia.

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  13. no piccina zitella!...bartolinite, eh?:(

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  14. uh zitella, che pessima avventura...mi si è stretto il cuore a leggerti! mai commentato, ma era doveroso ora esprimerti la mia solidarietà( se non altro in cambio delle risate che i tuoiu post solitamente mi regalano)sperando che l'ospedale non si limiti a girare la mail, ma prenda seri provvedimenti nei riguardi di una dottoressa incivile e sicuramente incapace di gestire lo stress da pronto soccorso. se è stanca che se ne vada in vacanza, cribbio. Guarisci presto!
    kowalsky

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  17. Hai fatto benissimo a scrivere al Corriere e anche alla direzione sanitaria!Immagino il dolore perchè ho visto ragazze più o meno nelle tue condizioni arrivare in ambulatorio coi lacrimoni per lo sforzo di dover camminare.Io spero davvero di non diventare mai un medico come la stronza che ti ha visitato,doverebbe vergognarsi e naturalmente sperso che la prossima ad avere la tua infezione sia lei!!!

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  18. io....a leggere questo post....sono rimasta atterrita...senza parole....hai TUTTA LA MIA SOLIDARIETà....tutta!!!!

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  19. Mi ricorda un'esperienza che ho avuto io anni fa, sono stata malissimo e mi svegliavo di notte piangendo dal dolore..

    Però posso dirti una cosa? Sei una temeraria.
    Io mi sono rifiutata categoricamente di andare dal pronto soccorso (in famiglia abbiamo avuto dei casi anche peggiori del tuo, un mio zio di 37 anni è morto per una diagnosi fatta a occhio di "mal di schiena") e sono andata da una ginecologa a pagamento..
    Leggere quello che hai passato tu mi ha fatto venire i brividi.

    Un abbraccio, spero che ti rimetterai presto!

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  20. tesoro non sai quanto mi dispiace! speravo non fosse stata COSI' tanto tragica.
    ma... il pronto soccorso purtroppo è tragico ovunque. ti presenti con una caviglia rotta e ti dicono che è solo slogata (della serie che grazie a quel deficiente io ho una caviglia fuori uso da 7 anni).
    purtroppo poi i ginecologi sono tutto un programma. qui da me o vai dal privato...o vai dal privato. non è proprio possibile fare altrimenti! ho fatto una visita in ospedale e non ripeterò MAI l'esperienza.

    mi dispiace tanto <3
    ma spero che tu riesca ad andare almeno a farti coccolare dai tuoi!

    un bacio grande grande

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  21. e comunque è vero, per assurdo i ginecologi maschi sono più delicati delle donne.
    anzi, i dottori maschi, in generale ù_ù

    p.s. e voto anche io per la lettera al corriere

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  22. Zitella...solo per dirti che sei fortissima, dolcissima e speciale..l'amica che tutti vorrebbero avere..mi dispiace per quello che ti è capitato, riprenditi presto, un abbraccio!

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  23. da studentessa di medicina e da femminuccia vorrei tanto poter smentire quello che hai scritto...ma purtroppo non posso, e passando molto tempo in ospedale si vedono tante cose che non si vorrebbero vedere. specialmente nei pronto soccorso. vorrei usare come scusante quella che il sistema sanitario italiano è sommerso da tanta di quella burocrazia che nemmeno vi immaginate, che spesso non si riesce a fare il proprio lavoro (cosa verissima), ma la verità è che ho visto troppi medici incompetenti e che non hanno voglia di fare un cazzo agire indisturbati, e non mi stupirebbe se nelle tue 3 ore di attesa di codice bianco avessero fatto in tempo a fare la pausa caffè. mi dispiace dire questo, perchè conosco anche persone che fanno questo lavoro in maniera ineccepibile, con intelligenza e competenza e sono davvero straordinari. ma mi viene il vomito a pensare a queste cose, e a vederle accadere. vedrai che si risolverà per il meglio. ti sono vicina.

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  24. vorrei dirvi però che non è il genere a fare la differenza, perchè le merde purtroppo sono equamente distribuite tra i sessi.

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  25. ti capisco, ti capisco, ti capisco. sembra che noi donne siamo nate per soffrire cavolo. siamo fragili fragili fuori ma forti forti dentro!!!!!ti auguro di guarire presto!forzaaaaaa!

    P.S.
    credo che questi nostri messaggi esprimano di più di qualsiasi campo obbligatorio da compilare la nostra solidarietà e il nostro affetto per te. e poi le donne non sanno fare gruppo!?!!??!ahahha

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  26. Per restare in tema, una volta una ginecologa (non l'ultima delle specializzande, per intenderci) mi ha scambiato una ciste all'ovaio per una gravidanza di quasi 3 mesi (!!!!).
    Io ai tempi avevo 22 anni e ricordo che poi non ho fatto niente contro quella signora (chiamarla dottoressa non si può, ci sarebbero altri aggettivi ben più consoni, ma non mi va di inzozzare il tuo blog) perché ero troppo felice per la sua errata diagnosi.
    Però ancora oggi quando ci penso mi vengono i brividi.

    Ogni tanto mi chiedo se ormai non distribuiscano le lauree in medicina insieme alle scatole di merendine.

    Cmq, da allora solo ginecologhi maschi.

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  27. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  28. Siete fantastiche, non potrei avere delle lettrici migliori.

    Vi amo.

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  29. e se quella str...ti leggesse e con un avvocato ti facesse causa per diffamazione? (la sua parola vale tanto quanto la tua di fronte alla legge, ricorda)
    non è prudente fare nome e luoghi di lavoro, non è meglio darle privatamente certe info, oppure farlo in un blog privato!? ;)
    conosco già uno notissimo stro....che rischia di finire sputtanato da una azienda italiana (a cui io ho appena passato certe info...) per le sue menate contro una certa "cosa"...non rischiare anche tu di farti fregare da qualcuno che non ti vuol bene, ti prego.
    Buone vacanze comunque e se al ritorno non trovassi un omeopata veramente efficace(penso che se quello attuale lo fosse non saresti in questi casini)un paio di nomi veramente buoni a Milano te li posso fare io con piacere ;)
    un abbraccio.

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  30. Zit, e' un racconto dell'orrore il tuo!
    mi dispiace tantissimo, per la malattia, la vacanza sfumata, ma soprattutto il dolore che hai dovuto subire...salta su un treno appena puoi e vai a farti coccolare, te lo meriti!
    (e comunque e' inconcepibile che tu non possa prenderti i giorni di malattia, che vergogna!)
    un abbraccio dalla tua lettrice piu' lontana!

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  31. Voglio raccontarti una cosa molto intima, solo perchè spero ti consoli.
    Si tratta di una storia diversa ma forse sapere che un'altra è messa male come te potrà fari bene.
    A Luglio ho iniziato a vomitare, avere dolori tremendi ai reni, febbre a 39. Dopo un pò mi hanno diagnosticato un'infezione renale gravina causata da dei batteri. Indovina da chi li ho presi?Il ragazzo che frequentavo da un mese e di cui mi sono fidata, conoscendolo da "soli" 17 anni.
    Indovina chi è scomparso appena l'ha saputo?
    Indovina chi mi ha abbandonata a marcire TUTTO luglio compreso il giorno del mio compleanno a letto, con valanghe di antibiotici,antidolorifici,cortisone contro l'allergia dei primi e blablabla?
    Indovina chi ho scoperto scopare con TUTTE e che non vuole farle neanche un semplice esamino?
    Indovina quanti sms ho inviato, umiliandomi, per chiarire, perchè a 'sto scemo tengo pure?
    Indovina quanti kg ho perso in 29 giorni a letto e un rene da monitorare per mesi?
    Indovina chi è in vacanza e racconta a tutti gli amichetti che sono una povera pazza stalker che lo perseguita?
    LE PERSONE NON HANNO RISPETTO.
    Un bacione.

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  32. ... tanti anni fa mi successe di avere la candida. Andai da una ginecologa in visita privata, che dopo avermi visitata, mi prescrisse farmaci e anche un tampone per assicurarsi la guarigione completa. Era la metà di giugno. Andai in farmacia per prenotare questo tampone, e mi dissero che il primo giorno libero era il 12 agosto. Chiesi se fino a quel giorno avrei dovuto scorticarmi, la risposta fu di tornare dalla gine e farsi scrivere "urgente" sulla richiesta. Lo feci e tornai di nuovo in farmacia per la nuova prenotazione. Come per magia saltò fuori un posto per il lunedi successivo, solo 2 giorni di attesa. Quel lunedi andai in ospedale e mi avvicinai alla porta indicatami come ambulatorio dove avrebbero dovuto farmi il tampone. La porta era socchiusa, non sapevo se bussare o aspettare. Dopo qualche minuto di attesa mi permisi di bussare e da dentro una voce disse "avanti". Aprii la porta e mi trovai davanti una infermiera (??) comodamente seduta al tavolo a fare cruciverba. Dissi che ero li per un tampone. Appoggiò la penna, si mise i guanti, e in due secondi mi fece quanto prescritto. Mentre mi rivestivo, lei tornò a fare il suo cruciverba.
    Morale: per permettere a questa gente di cazzeggiare, avrei dovuto aspettare un mese e mezzo per un lavoro di due secondi?
    Stupida e ingenua io che all'epoca non denunciai l'accaduto.
    Un bacio Zit!

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  33. Mamma mia Zitella, che cose da raccapriccio!!! Hai fatto più che bene a scrivere al Corriere, questa ginecologa è stata veramente pessima e getta discredito sulla categoria medici: non tutti sono così!!! Ci sono anche tante persone umane e che vivono per il loro lavoro...
    Spero che tu stia meglio.
    Un bacione

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  34. Non ho mai provato ginecologi maschi, ma confermo che le donne spesso sono davvero PESSIME. Purtroppo ho avuto anche io dei problemi laggiù e prima di trovarne une con i controcoglioni ne ho girate diverse, una peggio dell'altra (e stiamo parlando sempre di Milano e di centri tipo CDI, non lo studio del neolaureato). Roba che se le vedessi adesso avrei la tentazione di ficcare lo speculum proprio dove vorresti metterlo tu a questa simpatica dottoressa.

    Ti faccio un grossissimo in bocca al lupo!

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  35. profonda solidarietà,veramente
    un abbraccio Lara

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  36. tesoro mio! che pena leggere tutto quello che hai passato! spero che tu possa rimetterti presto ...
    Bacio

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  37. le coccole della famiglia guariscono tutto!a parte la disavventura da denunciare di certo, ti auguro di guarire presto!
    G

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  38. una mia compagna di corso ha partorito alla Mangiagalli ed è stato un incubo.
    guarisci presto :)

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  39. Negli ospedali circolano davvero dei rifiuti umani!
    spero che tu possa guarire al piu' presto
    baci
    Ale

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  40. mi dispiace un sacco zit..

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  41. scrivila 'sta lettera, puoi pure riciclare parte del post, tanto e' abbastanza eloquente. francamente pure una denuncia ci starebbe bene, un medico ha dei doveri nei confronti dei pazienti, se gli pesa il culo di onorarli puo' scegliere un altro mestiere.

    mi spiace tantissimo D:

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  42. minchia, porastella, ho sentito male solo a leggerti. !!!
    io ho una ginecologa donna che è impeccabile, non generalizziamo sempre... non c'entra il sesso del medico, c'entra l'incompetenza delle persone, e tu purtroppo ci hai avuto a che fare. spero ti rimetta in sesto al più presto. un abbraccio solidale :)

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  43. Zitellaaa!Ma che brutta roba... spero che tu ora stia meglio. Manda la lettera, curati e riposati. Che poi a quella andiamo a ficcarle uno speculum dove so io...
    Io mi chiedo e mi domando, no, ma lei, DONNA, non ha idea del male? Non poteva pensarci prima di usare gli attrezzi del caso? Non poteva usare un po' di delicatezza?
    E' come quando vai a chiedere la pillola del giorno dopo. E tutti(soprattutto TUTTE) si trasformano in obbiettori di coscienza "Eh, la pillola io non la prescrivo". Obbietti cosa? E' la mia vita. Mica la tua.
    E' assurdo che, tra donne, perché alla fine sono donne pure loro eh(o con il camice se lo dimenticano?) non si capiscano certe situazioni, certe cose che solo noi donne possiamo capire.
    Spero che quella venga spedita a fare analsi. Di (merda).
    xxx

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  44. @ laCocchi

    quando è ora di scaricare il barile a un collega, i medici diventano tutti cattolici ortodossi, mentre sono tutti o quasi, perfettamente strozi ;)

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  45. Coraggio Zit, riposati e prenditi cura di te stessa che il karma provvederà a pareggiare i conti tra te e la dottoressa "maccosavuoicchessia, le partorienti sì che hanno diritto di lamentarsi, non tu!". Ti mando un abbraccio consolatorio e vai di cranberry!

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  46. Zit, io sono medico. Mi dispiace tantissimo, purtroppo non sei nemmeno la prima che racconta di esperienza drammatiche vissute con miei "colleghi" (e nota che lo metto tra virgolette).
    Purtroppo anche io ho l'impressione che le donne siano peggio, e infatti credimi io mi trovo meglio a lavorare con colleghi medici uomini.
    Mi dispiace ulteriormente perchè questa gente che io mi chiedo sempre come abbia fatto ad avere la laurea scredita tutta la categoria ed è una vergogna per tutti noi che cerchiamo di fare per bene il nostro lavoro.
    Rimettiti presto

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  48. quanto mi dispiace Zit! Ti auguro prima di tutto di guarire e secondo di passare lo stesso un'estate tranquilla! Facci sapere della lettera, come va a finire! Un abbraccio!

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  49. Fammi sapere come va con il Corriere, io ho provato tante volte a scrivere a giornali senza avere risposte... L'anno scorso ho prenotato un'esame urodinamico con 4 mesi di preavviso, ho preso ferie, sono andata, mi è stato chiesto di pagare il ticket in anticipo, ma per fortuna non minfunzionava il bancomat, dopo circa 30 min mi dicono che il medico non c'era e di telefonare per prendere un altro appuntamento, io ho chiesto un sostituto e loro mi hanno riso in faccia, urlando ho detto che sarei andata dal direttore sanitario, e dopo essere andata mi hanno trovato un sostituto, si sono scusato e gli ho detto che se solo si fossero azzardati a mandarmi il ticket da pagare dopo aver perso 5 ore per un esame da 5 min gli avrei denunciati.Non è arrivato infatti. Morale: quando minacci di fare casino se la fanno sotto.

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  50. é davvero un racconto dell'orrorre...spero tu ti rimetta presto e spero che almeno ti arrivino le scuse della dottoressa cafona e stronza...le mele marce ci sono dappertutto purtroppo e rovinano anche il lavoro altrui...
    un abbraccio Zit!
    Marta

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  51. estate della maturitá, io 19 anni, vergine, ho le mestruazioni ininterrottamente da 20 giorni. Arrivo in ospedale, visita al pronto soccorso ginecologico: il medico mi guarda, non mi tocca neppure, non mi chiede nulla, e mi dice 'sicuramente é incinta e sta abortendo' e io 'ma sono vergine' (imbarazzatissima) e lui 'dicono tutte cosí davanti alla mamma, poi le visito e giá si vede la testa del bimbo'. devo aggiungere altro?

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  52. povera stella....io di norma soffro di cistite e candida quindi posso immaginare i dolori stellari!!!! comunque secondo me ci sono i presupposti per una bella denuncia, altro che articolo sul giornale.....questa è incuria, in più che hai un altro referto medico che attesta la vera patologia! E scusa se mi permetto...perchè non ti sei fatta fare un certificato dal medico di base? Non bastava per la malattia? Spero che ora finalmente sia tutto a posto!!!! Buone vacanze!!! ;o)

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  54. Mi dispiace molto per l'accaduto! Spero che nel frattempo tu abbia ricevuto qualche riscontro alle tue segnalazioni. (Per caso nell'ospedale c'era uno sportello del Tribunale dei Diritti del Malato? L'avrei denunciata anche lì, nel caso).
    Purtroppo ci sono tanti medici incompetenti, a me uno ha rovinato la caviglia sinistra perchè non ha visto una FRATTURA e l'ha curata per distorsione..e ho detto tutto!!!
    Un abbraccio

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  55. Censurare questo post significherebbe censurare una testimonianza vera.
    Che la prossima volta la suddetta dottoressa ci pensi due volte prima di svolgere svogliatamente il suo lavoro!
    E' giusto che vengano presi dei provvedimenti nei suoi confronti e non che lei li prenda per salvarsi la faccia! Per fortuna a questo mondo, chi sbaglia, paga.

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  56. E' ora che anche la categoria dei "medici" paghi per i propri errori, se la "signora" in questione non voleva vedere associato il suo nome a questo post avrebbe dovuto svolgere il suo lavoro adeguatamente.
    Qualche anno fa invece di questo post sarebbe girata solo una voce negativa nei suoi confronti, ma il potere di internet ci permette di far conoscere fatti vergognosi come questo. E ben venga. Raccontare come lavora la suddetta significa diffamarla? Forse allora dovrebbe farsi un'esame di coscienza!

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  57. Io lo speculum glielo farei assaggiare nei sensi, a 'sta cagna rabbiosa in camice. Leggo solo ora questo post e so che la guarigione e la convalescenza da queste infezioni sono lunghe e molto graduali. Zit, sei troppo la migliore, non aver paura dei suoi avvocati e dei toni arroganti delle loro lettere.

    Lorena che ti ama follemente

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  58. Io la lettera al Corriere gliela manderei con tanto di nome e cognome, e non avrei nemmeno censurato il post visto questo comportamento indecente.

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  59. ma la professione medica non dovrebbe essere una vocazione?! so io dove gliela metterei, la vocazione, a quella stronza.

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  60. leggo sempre con passione (e molte risate) il tuo blog, linko il post sul mio tumblr (plettrude.tumblr.com) per diffusione perché mi pare doveroso. .

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  61. E' proprio uno schifo quello che ti è successo. Davvero, è inconcepibile. Sono finita su questa pagina per caso, da un link su tumblr, e non ho potuto non leggere. Sono daccordo con te, scrivi al corriere e denuncia questa merda, che certa gente non merita nemmeno di lavorare.

    Mia pagina tumble: http://sussurriegrida.tumblr.com/

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  62. Anche io, qualcosa come sette anni fa, sono stata sbeffeggiata al Pronto Soccorso della Mangiagalli, attendendo ore, dovendomi giustificare per non essere andata dal medico di base (che non avevo a Milano) o al San Raffaele, perché avevo fatto perdere tempo alle dottoresse. Per fortuna io avevo solo una brutta cistite. Scusatemi se è troppo poco.

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  63. te l avevo detto che ti poteva fare causa no!?
    ti dici pure contenta del fatto che lei possa avere un ripensamento nella sua coscienza...hehehe....ma se lei avesse un qualche ripensamento non avrebbe fatto muovere un legale, si sarebbe spiegata lei stessa con te in qualche modo e poi successivamente ed eventualmente passava a via legali, come è logico succeda con persone dotate di una coscienza "sana" e non marcia, facciano.
    Se è arrivato solo il legale, è perchè la presunta stronza è effettivamente una stronza, niente altro ;)
    Fossi in te non farei un tubo, oltre al solito consulto con un mio legale, infatti il tuo blog è su un server americano, non possono fartelo chiudere in poco tempo, devono chiedere dei permessi internazionali e poi in fin dei conti è sempre la tua parola contro la sua no!?
    Quella str....non vuole leggere la tua versione dei fatti? che ti risponda con i suoi fatti! perchè non proponi al suo avvocato di pubblicare tu stessa la smentita che ti verrà proposta mettendo così a confronto le due versioni sullo stesso blog!? questo è diritto di replica, tu fai replicare chi ti contesta, poi i lettori giudicheranno chi ha ragione.

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  64. Io invece ho beccato uno stronzo uomo che siccome non aveva voglia di lavorare mi ha insultato perché per una candida / cistite, ancora non si è capito, dopo una settimana insonne sono andata al pronto soccorso del Mangiagalli alle 5 di mattina...
    L'ho mandato a cagare e me ne sono andata senza farmi visitare.
    Ma io dico: anche io tante cose in ufficio non ho voglia di farle, ma le faccio, perché è il mio lavoro. Tu che sei medico assegnami la priorità più bassa del mondo, ma quando mi visiti abbi la decenza di essere professionale ed educato anche se non sono in punto di morte.
    Cosa ne sai tu di come una persona si sente, di che problemi ha? E poi tu uomo, ce l'hai mai avuta la cistite? E allora... mi fai il favore di andare a cag...

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  65. alla mangiagalli sono bravi solo ad asportare uteri. Mi è stato imposto senza scelta, al mio rifiuto mi è stato detto di cambiare ospedale

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  66. a tutte le donne non andate mai alla mangiagalli lì asportano solo uteri.Mi è stato urlato dal dottor se così si può chiamare cosa ero andata a fare lì perché lui asportava uteri e demoliva uteri. Ero talmente sconvolta che volevo rispondere asportati i tuoi c......i.Dovresti lavorare in un officina stronzo.Ora sono andata in un altra struttura dove cercheranno di salvare l'utero non perché io voglia figli a 45 anni ma è una questioni di principio. Asportalo a tua moglie bas...do

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  67. Lunedì 16 settembre-2013. Qualcuno spero legga sono la stessa ragazza che a luglio ebbe la brutta esperienza alla mangiagalli. Bene sono ricoverata al San Raffaelle e oggi ho fatto l' intervento; è andato benissimo e ho salvato il mio utero che è l cosa più importante e sto benissimooooooooooooo vorrei lo sapesse il mondo e soprattutto i dottori stronzi della mangiagalli Marchini e Vercellini in primis. Alla facciazza vostra io sono stata trattata benissimo e l' intervento è andato benissimo e spero che da voi non venga mi nessuno a farsi mettere le mani a dosso anche perché voi solo asportate macellaiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

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  68. Qualcuno puo scrivermi in privato il nome di questa dottoressa ho la netta sensazione di finire proprio da quella visto che se metto il suo nome esce questo articolo....

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  69. Il personale della Mangiagalli? Finora, per la mia esperienza, pessimo! E guardatevi dal dott. Polverino. Brusco, superficiale. Per non parlare di certe infermiere. C. Saracino

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  70. Dovrebbero cancellare questo insulso post
    Io la dottoressa in questione la conosco.E' una persona gentile e squisita.Ha fatto nascere i miei due figli.
    Se eri così messa male come raccontavi come mai alla Melloni zero giorni di prognosi?
    Evidentemente non stavi poi così male

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    1. Mia cara non cancello un bel niente, visto che poi il nome della dottoressa incriminata nemmeno compare più. Come fai a sapere chi è? Oppure dottoressa devo pensare che dopo 6 anni ancora sta a cercare il suo nome su Google per vedere che risultati saltano fuori?
      Al Melloni non mi hanno dato giorni di prognosi ma almeno mi hanno curato e nel giro di 10 giorni ho ripreso forze. Se davvero è così convinta delle Sue capacità (ma sopratutto della Sua empatia) perché mai preoccuparsi di che dice una paziente scontenta? Avrà l'agenda piena di donne che vogliono farsi visitare da Lei! E poi, se "non stavo così male" secondo Lei sarei andata a chiedere un ulteriore consulto in un altro ospedale? Le frega davvero cosa faccio del mio tempo eventualmente?
      La cosa che conta sono i giorni di prognosi o, che so, LA DIAGNOSI?
      Il mio desiderio per Lei rimane sempre lo stesso: le auguro di trovarsi nella condizione in cui Lei o sua figlia finisca al pronto soccorso per qualche problema e di venire trattati con la stessa arrogante noncuranza che ha riservato per me (senza dimenticare che poi, ha pure sbagliato diagnosi).

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  71. Tutta la mia stima ormai la medicina italiana é una barzelletta quando mi ammslo piutosto vhe farmi curare da sti dottorunoli mi sparo

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  72. Cara Zit,

    non so come io sia capitata su questo post dopo anni. Ma leggere queste righe è stato come rivivere la mia visita al pronto soccorso ginecologico di pochi mesi fa.

    Quando sono arrivata al pronto soccorso, non riuscivo a camminare. A sedere. A indossare pantaloni. A fare pipi. Men che meno a asciugarmi con la carta dopo aver fatto pipi. Non avevo dormito per il dolore.

    La ginecologa mi diagnostica una candida senza neanche guardarmi. Dicendomi pure "Suvvia Signorina, l'abbiamo avuta tutti!". E infatti anche io l'avevo avuta. E sapevo che non poteva essere una semplice candida.
    Insisto e insisto e insisto finché non mi guarda. Dopo essersi messa i guanti, risponde al telefono. Apre la porta e esce. Torna. E senza cambiarsi i guanti mi tocca la zona infetta. Oltre ad avermi fatto vedere le stelle, mi ha fatto seriamente dubitare della sua competenza come medico e sensibilità come essere umano. Dopo avermi infilato lo speculum e avermi vista piangere su lettino, mi diagnostica un Herpes vaginale "di livello serio".
    Mi prendo la diagnosi in silenzio (grazie a Dio, almeno quella era corretta), mi rivesto e siedo sulla sedia in attesa di sentire la cura.
    Quello che esce dalla sua bocca, invece, è una paternale sul sesso sicuro e sui comportamenti sessuali impropri. Praticamente mi dà della zoccola.
    Le rispondo che sono sposata.
    Lei mi ride in faccia dicendomi che mio marito mi è sicuramente infedele, perché l'Herpes si prende solo "in quel modo li".
    Deglutisco e sto zitta. Ascolto le indicazioni e poi faccio l'errore di chiederle quali conseguenze potrei avere a lungo termine.
    E lei risponde (cito letteralmente): "Bhe, se rimane incinta suo figlio potrebbe morire durante la gravidanza o poco dopo la nascita. Ma in ogni caso, visto la recente scoperta dell'infedeltà di suo marito, fossi in lei una gravidanza non sarebbe nei miei piani per il futuro prossimo".

    è stato troppo e sono scoppiata a piangere. irrefrenabili lacrimoni, dovuto al mio essere dolorante, nervosa, stanca, insultata e maltrattata.

    La ciliegina sulla torta è stata sentirmi consigliare di andare da uno psicologo.

    Da quello studio sono uscita con una ricetta medica, il biglietto da visita dello psicologo dell'ospedale che non ho avuto la forza di rifiutare, e l'orgoglio ferito.

    Non ho purtroppo combattuto. Avrei dovuto denunciare la cosa, in ospedale o nei media, ma ora come ora non ho i mezzi economici e psicologici per affrontare eventuali conseguenze. Più che sconsigliare il nome del ginecologo, non potrò fare altro. Fortuna per te e per le amiche milanesi, Zit, non è a Milano.

    Ti leggo sempre con affetto.

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  73. Io mi auguro che la mia compagna, ora in gravidanza e seguita dalla Mangiagalli, non si trovi mai in una situazione del genere perché la dottoressa avrà poi bisogno di un collega per farsi medicare.
    Sono un avvocato e prima di denunciare alla Procura alzerei le mani tanto siamo in italia e (in questo caso fortunatamente) se rompi il naso ad un dottore non ti succede nulla.

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  74. Io mi auguro che la mia compagna, ora in gravidanza e seguita dalla Mangiagalli, non si trovi mai in una situazione del genere perché la dottoressa avrà poi bisogno di un collega per farsi medicare.
    Sono un avvocato e prima di denunciare alla Procura alzerei le mani tanto siamo in italia e (in questo caso fortunatamente) se rompi il naso ad un dottore non ti succede nulla.

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  75. Buongiorno Zit,
    hai tutta la mia stima per quello che ti è capitato e soprattutto perchè eri da sola.

    Pero' penso che abbiamo imparato una lezione, alla prossima volta conviene sempre mettere il cellulare nel taschino e videoregistrare tutto senza dire nulla a nessuno.
    Quando succedere qualcosa di grave e saltano fuori filmati inequivocabili secondo me anche i medici se la fanno sotto, poi non bisogna avere paura di minacciarli di pubblicare su youtube oppure su d.tube (concorrente del primo ma senza censura).

    Un abbraccio.

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  76. Il tuo racconto non fa che confermare i miei sospetti: la mia fidanzata è stata l'ennesima vittima della Sanità Lombarda :-( Non avrò pace fino a quando non scoprirò la verità!!!

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