giovedì 2 novembre 2017

The Ordinary e gli Excel degli indispensabili nel beauty

Dopo la mirabolante esperienza della mia prima diretta Instagram insieme alle make-up artist Anna ed Elisa, ho finalmente la lista dei prodotti usati per il trucco realizzato su di me.
Sì, sembrano tantissimi ma vorrei farvi notare che la Cappella Sistina non è stata dipinta con 5 colori!1!!! Ad ogni modo, sappiamo benissimo che servono molti più prodotti per ottenere un trucco naturale che per sembrare un mascherone. Quindi a questo link trovate la lista.

A sinistra Anna, a destra Elisa

Della lista ho già puntato un paio di cosette (la matita marrone perché ehy! non ho nemmeno una matita per occhi nel beauty case) e poi mi tengo segnato il colore del fondotinta Mac perché non si sa mai, ho detto che vorrei passare l’inverno senza mettere il fondotinta ma meglio avere un piano B.

Le ragazze Feltrin mi hanno poi omaggiato anche di una lista di IMPRESCINDIBILI del beauty case: è vero che sono rimasta ammaliata dalla distesa di trucchi che hanno disposto sul tavolo del mio soggiorno, ma è anche vero che la mattina già è difficile capire cosa mettermi e come abbinare il sopra al sotto e poi alle scarpe, quando si tratta del trucco punto sull’efficacia e sulla velocità. 
Quindi le palette per me rimangono quelle per giocare con la sabbia al mare e quando si tratta di prepararmi la mattina mi serve avere poche idee ma ben chiare. Mi hanno quindi compilato una lista di prodotti che secondo loro non possono mancare nel beauty case e potete trovare la tabella completa a questo link.

E' chiaro che non so posare.


Non contente, hanno pensato che giustamente per un’impedita come me mancassero proprio le basi e infatti hanno preparato una lista di pennelli che sarebbe utile avere tra le mani e potete trovare la lista nello stesso file, terzo foglio (in basso a sinistra dello schermo trovate i nomi dei vari fogli) (scusate ma sono giorni che litigo con Blogger per importare una benedetta tabella, pare fantascienza). 


Passando invece ai prodotti The Ordinary: li ho comprati prima dell’estate ma non ho cominciato ad usarli fino a settembre inoltrato.
Ricordo che il mio ordine è stato:
- Caffeine Solution 5% + EGCG
- Ascorbyl Glucoside Solution 12%
- Natural Moisturizing Factors + HA
- Hyaluronic Acid 2% + B5

COSA NE PENSO:
Partiamo dal presupposto che su The Ordinary c’è una vera e propria fame d’informazioni. Io stessa, prima di effettuare l’ordine, ho cercato di documentarmi il più possibile leggendo post, guardando video recensioni e cercando in lungo e in largo che qualcuno mi dicesse COSA ordinare.
Credo che questo brand si sia guadagnato tutta questa popolarità perché si è inventato il “beauty normcore” cioè l’essenzialità del prodotto skincare senza tutti i fronzoli dei brand, del packaging e della percezione del prezzo. Quello che nella moda stiamo vivendo già da un po’ con brand come Everlane, Cos, Arket etc.
Un po’ sono passati i tempi in cui l’euristica del prezzo (maggiore il prezzo maggiore l’eccellenza del prodotto) ci obbligava a sbavare su un vasetto di crema per cuticole rosa di Dior.
Adesso prima di spendere anche solo 7 euro su una boccetta di acido jaluronico, prima vogliamo sapere se ne vale davvero la pena. Quindi quando si tratta di fare il primo ordine non si sa da che parte cominciare perché, diciamolo, non è che quel sito sia poi così accessibile. E’ vero, tutto viene spiegato in lungo e in largo ma alla fine della fiera io tra acido lattico, acido salicilico e acido glicolico ancora non mi so decidere.
E a poco serve leggere tutte le descrizioni: le leggo e mi pare di essere tornata all’ora di chimica quando ridevo perché sulla tabella degli elementi c’era lo Stronzio.
Quindi quello che mi sento di dirvi è: BUTTATEVI. Lanciatevi nell’oblio delle boccettine, stabilite qual è la priorità che volete perseguire della vostra pelle (i brufoli? le macchie? l’opacità? l’idratazione?) e cercate nel catalogo i prodotti che fanno per voi. Questo non significa che diminuite la possibilità di cannare un acquisto, ma avere un criterio di scelta almeno aiuta nel concludere l’ordine!
Ad ogni modo quanto ai prodotti che ho acquistato io posso dire di essere abbastanza soddisfatta. Dico abbastanza solo perché il contorno occhi alla caffeina abbassa la media degli altri tre, dei quali sono notevolmente soddisfatta.
Non ho particolari problemi di occhiaie scure, solo talvolta un po’ di occhi gonfi e qualche segno di stanchezza, tuttavia questo contorno occhi non solo non ha prodotto miracoli su di me, ma non ha fatto alcuna differenza. Eppure so che invece Valeria di Gynepraio si è trovata benissimo e l’ha pure riordinato. Quindi vedete, è tutto molto soggettivo.


C’è da dire però che qualche mese fa quando stavo parlando dei prodotti The Ordinary in una delle mie sessioni mattutine dal bagno, mentre spiegavo che il contorno occhi alla caffeina non facesse alcuna differenza su di me, una ragazza (che lavora alla Deciem) mi ha scritto per dirmi che effettivamente la caffeina in quel prodotto non fa nulla per la zona del contorno occhi e che il prodotto è stato sviluppato solo per soddisfare la domanda di mercato (non ci sono altri contorno occhi a catalogo) ma la scarsa efficacia era nota. Anzi, la caffeina aiutando ad accelereare il flusso sanguigno, è semmai più indicata come “anticellulite” (sapete che non esistono creme anticellulite ma solo espedienti per migliorare la circolazione) e infatti le clienti asiatiche sgamone ne acquistano a pacchi da 6 per spalmarselo sulle cosce. Ergo, da quel momento, ho cominciato a spalmarmi il contorno occhi sulle cosce (non ho visto grandissimi risultati nemmeno in questo caso ma tanto nel giro di 3 applicazioni la boccetta era finita e ciao).
Quanto agli altri prodotti invece posso dirmi molto soddisfatta: ho applicato con regolarità l’acido jaluronico prima di qualsiasi altro siero sia la sera che la mattina. Leggendo un po’ qua e là, chiedendo alla Mitica Mele suggerimenti e opinioni pare che il giusto ordine di applicazione dei prodotti (a viso pulito) sia:
1. Acido Jaluronico (amplifica e potenzia l’efficacia di quello che viene applicato dopo. Ha funzioni idratanti)
2. Vitamina C (nel mio caso era un derivato e cioè l’Ascorbyl Glucoside Solution 12%) può essere utilizzato di giorno come antiossidante e alla notte come trattamento per la luminosità.
Non ve lo so spiegare, so che la pelle di fatto è davvero più luminosa e compatta (ma quello dipende anche da quanto frequentemente ci si fa lo scrub). Da quello che ho letto, questa cosa che la vitamina C è meglio applicarla la sera dipende dal fatto che con la luce solare potrebbe creare delle macchie quindi i puristi consigliano di applicarla la notte o di usare successivamente una crema con SPF.
Io ho usato per diverso tempo il Trio Meraviglie di Ole Henriksen di cui tanto ho parlato e la crema da giorno conteneva Vitamina C ma credo che il dosaggio (voglio sperare più che altro) sia calibrato al punto che se la consigliano come crema da giorno, evidentemente non ci sono rischi.
3. Crema idratante (nel mio caso Natural Moisturizing Factors + HA), una normalissima crema idratante dalla consistenza lievemente “spumosa”. Non lascia la pelle unta, non ha odore e si asciuga in un nanosecondo.

Preparatevi che tutti i prodotti hanno consistenze particolari (acquose, talvolta un po’ viscide) ma si asciugano in pochissimo tempo e non hanno alcun odore. La sensazione è quella di giocare al piccolo chimico la mattina, tra una boccetta e l’altra.
Al momento dell’ordine tra i vari prodotti che venivano recensiti in maniera estremamente positiva un po’ dappertutto c’è anche la Niacinamide + Zinco indicata da tutti come trattamento per la pelle con imperfezioni consigliata da usare alla mattina, magari al posto della vitamina C. Come spot treatment invece, inoltre viene consigliato l’Acido Salicilico, da mettere solo sul brufolo alla sera per dirgli addio alla mattina seguente.
Insomma, le mie boccette sono praticamente finite e adesso sono punto e a capo. Cosa fare? Da che parte cominciare?
Credo che riacquisterò l’acido jaluronico perché fornendo idratazione lo considero la base imprescindibile dalla quale tutti i trattamenti devono partire, un derivato della vitamina C perché voglio continuare a puntare sulla luminosità della pelle non potendo fare poi molto sulla questione delle rughe incipienti e magari alternarla al retinolo (che non so a cosa serva ma me l’ha consigliato la Mele e mi fido) e magari i due prodotti per i brufoli perché è meglio sempre essere preparate.

Se avete anche voi provato i prodotti The Ordinary aggiornatemi e fatemelo sapere così diffondiamo la conoscenza!
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3 commenti

  1. Mi sto scervellando su quel sito ma mi sento persa, non ho neanche mai giocato al piccolo chimico! Per la grana della pelle e i pori dilatati cosa cavolo serve? 😂

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  2. Io credo di avere un problema di microcircolazione attorno agli occhi, da cui il colore vagamente bluastro delle mie occhiaie. Anzi, proprio color cobalto, diciamolo.
    Penso che la caffeina funzioni su quello, e quindi mi dia l'illusione di sbiadire un po' la situazione. Niacimicicanahficnanacide ottima per la pelle grassa e i microbrufoli, sono denari ben spesi

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  3. Vorrei partorire un ordine the ordinary e mi butterò.. io cerco idratazione, luminosità, antiossidanza (si dice?) Poi per le occhiaie nere come la pece boh!!

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