Dovete
perdonare la mia latitanza da Twitter ma dal mio buen retiro nel
mezzo della campagna toscana ero troppo impegnata a strafogarmi di
pesce, fiori di zucca fritti e olive ascolane per accorgermi che il
blackberry non aveva segnale.
Ora
capisco i divi di Hollywood che comprano le tenute in Toscana: ho
visto animali che non pensavo nemmeno di ricordare dalla mia
infanzia.
Abituata
a Milano dove l'unica forma animale che incontro sono le zanzare,
alla parola 'capriolo' ho pensato al maschio della capriola, alla
parola 'volpe' ho pensato alle stole fluo dell'ultima
collezione di Prada e alla parola 'lepre' ho pensato alle lepre
marzolina di Alice Nel Paese delle Meraviglie.
Invece
ho constatato che quegli animali vera-veramente esistono e non sono
solo delle comparse pagate su Discovery Channel!
Tornando
ad argomenti di cui so parlare al contrario delle meraviglie di Flora
Fauna e Serena, pur essendo stata impegnata a seguire doverosamente una dieta fatta di sole, piscina e carboidrati, ho seguito con dovizia di appunti entrambi i matrimoni degli ultimi giorni.
Andando
in ordine cronologico tra le spose del week end in principio ci fu
lei, l'unica e vera Regina d'Inghilterra: Kate Moss.
Lei
nel già annunciato John Galliano (per il ricevimento pare abbia
scelto degli Stella McCartney, ma ancora non esistono delle prove
fotografiche in merito) con calzature di Manolo Blahnick e lui in
completo custom di Stefano Pilati per Yves Saint Laurent.
Sono
splendidi, rilassati, felici come tutte le coppie all'altare
dovrebbero essere.
Lui
in doppio petto carta da zucchero con occhiali da sole d'ordinanza,
scelta di scarpe sbagliata per almeno un milione di motivi (tra cui
l'oggettiva ineleganza), bavero troppo stretto (ma se fosse stato più
largo mi avrebbe ricordato Berlu) e camicia a -eeeh?- righe. Ma il
complesso è molto rock, molto indie e molto dirty. Perfettamente
coerente con lo sposo.
Lei
in un abito ispirato a Zelda Fitzgerald (moglie di John) che
finalmente non è un overdose di veli, pizzi, sottogonne e
strascichi. Una tunica dal sapore un po' hippie e un po' charleston,
un po' rock e po' frock.
Immancabile
capezzolina, mostra con orgoglio (e io ammiro con soddisfazione) la
sua pancetta che mi fa riconsiderare la mia fin troppo disdegnata
panza in un ottica incredibilmente fashion.
Adorabili
le damigelline (un piccolo esercito) e apprezzabilissima la scelta di
concedersi ai fotografi senza vendere l'esclusiva milionaria a
nessuno.
A
guardare bene al microscopio queste nozze come abbiamo fatto per la
Middleton e come faremo tra poco per Charlene, sembra che Kate sia
veramente innamorata. Non ci sono arie da divah, non sembra
avere un palo infilato nel culo nel sorridere ai fotografi (bhè
sarebbe anche il suo lavoro in effetti), non ha nascosto un
centimetro del suo abito per le foto e il suo bacio finora appare il
più reale tra tutti.
Lei, The Only Kate in London, per un giorno è stata solo una
semplice sposa.
Ed
era ora.
Da
una sposa palesemente felice ad una che dovrà dimostrare ogni giorno
che non lo è.
Charlene
è stata la sposa più dolce, più timida e più fragile che la
mondovisione abbia mai avuto il (dis)piacere di vedere.
Lo
scandalo del III figlio di Alberto alla vigilia delle nozze mi era
sembrato solo un inutile colpo di scena, di quelli creati ad hoc per
intensificare la copertura mediatica. Invece tutti quegli sguardi
tristi durante la cerimonia, quelle lacrime, lo sposo che guardava
tutti tranne che la sposa, sembrano essere solo l'antipasto dei
drammi di corte dei prossimi anni.
Lei
però mi è sembrata la vera reincarnazione di Grace Kelly.
Uno
viso talmente dolce che al confronto Carolina dall'alto del suo
sguardo sempre corrucciato e nascosto da due metri e mezzo di falda
pareva una strega.
Le
cerimonie, come già anticipato sono state due: la prima, venerdì,
con il rito civile e la seconda, sabato, con il rito religioso.
Per
la cerimonia civile Charlene ha scelto un completo fatto da giacca e
tuta di Karl Lagerfeld (anche se qualcuno ha detto che l'ha disegnato
lei stessa) per Chanel. Non ho potuto fare altro che ammirare la
scelta di un capo finalmente non bianco, minimale ma incredibilmente
elegante.
I polsini della giacca richiamano il pizzo dell'orlo della tuta con pantaloni palazzo che sembrano avere la consistenza dello zucchero filato e dal balcone la dolce Charlene ci regala l'immagine più bella di questo matrimonio:
Per
la serata di venerdì sceglie di togliersi semplicemente la giacca e
aggiungere un dettaglio da vera principessa, un collier ricoperto di diamanti e perle a goccia che rubava la scena anche
ai fuochi d'artificio.
Dalla
festosa atmosfera di venerdì a quello sguardo triste seppur
impostato della prima foto sembrano essere passati dieci anni.
Quando
lui compare sembra un pinguino fatto di Galak: un uomo dal fascino
oggettivamente inspiegabile, persino più della calvizia incipiente
del Principe William, e con modi pure un po' tamarri, da piacione,
come quelli che non appena entra una donna in una stanza la smutandano con lo sguardo.
Ha passato la cerimonia a guardarsi in giro e a fare occhiolini a tutti (o tutte?), compresa sua moglie.
Ha passato la cerimonia a guardarsi in giro e a fare occhiolini a tutti (o tutte?), compresa sua moglie.
No
dico, Albè, macchè me stai a fa l'occhiolino in mondovisione? Na pacca sur culo no?
Il
mondo non è fatto di cameriere ed escort che rispondono ad ogni tuo
cenno aprendo le gambe!
Non
si è capito come mai sotto i riflettori e sotto i microscopi della
critica, dei royal watchers, della stampa internazionale e di tutti i
benpensanti del protocollo reale ci debbano stare esclusivamente le
donne che hanno l'unica colpa di essere delle 'commoner' mentre i
reali possono concedersi figli illeggitimi, sbronze, divorzi
nascosti e risse senza minimamente intaccare la morale comune.
Lasciando
per un attimo i miei panni da moralizzatrice e tornando a quelli
firmati Armani di Charlene...
...pur
non amando visceralmente lo stile di Re Giorgio in genere, questa
volta l'ho trovato apprezzabile, discreto, elegante.
In
quest'occasione si è percepito che regale non è l'abito,
ma la persona che lo indossa: Charlene è diventata una vera
principessa senza copiare l'abito a nessuno, imponendo il suo stile e
commuovendo tutti (me compresa, ma si sa che io piango anche
guardando Pretty Woman che la storia di una puttana) con la sua aria timida, le labbra pompate dal
botox, gli zigomi rialzati e le lacrime per aver sposato un
benemerito porco.
Certo,
solitamente la mia indole moralizzatrice direbbe 'ma tu guarda le
lacrime di coccodrillo di sta piccola arrivista di merda', invece
questa volta non riesco. Gli sguardi assatanati delle arriviste sono ben diversi...
Charlene
mi è sembrata solo una creatura imprigionata. Rinchiusa in una
splendida torre d'avorio, circondata dal lusso e dai gioielli, ma più
infelice e più dimessa di Diana che in effetti non sapeva a cosa
stava andando incontro quando ha messo quelle maniche a palloncino.
Non
sono rimasta eccessivamente delusa dalla mancanza del diadema: è una
principessa understated, non ha bisogno di mettersi qualcosa in
testa per urlare al mondo il suo status, il mondo già lo sa.
Ha
scelto come sempre i capelli raccolti (come già detto, questo parla
di lei più delle sue interviste) e li ha impreziositi con un
gioiello-acconciatura ricoperto di (credo) diamanti.
Il mio dolce cuore zitello non può che contrarsi in una morsa di dolore al pensiero di quello a cui sta andando incontro questa dolce creatura: lo sguardo incazzato di Carolina, la stampa che scandaglia tutte le scopate illegittime di Alberto, la presunta omosessualità (o come mi hanno suggerito di recente: 'Quello non è gay, è solo un porco').
Gli Invitati a Nozze
Tra gli ospiti nessuno ha spiccato per eleganza più della sposa (com'è giusto che sia) nemmeno la semprebellaebravamachedupalle Carolina e l'inevitabile figa Charlotte.
Nessuna delle due mi ha particolarmente entusiasmata: Carolina è felice come se stesse per sottoporsi ad una retroscopia e Charlotte, in matupensa Chanel, ha scelto un outfit che evidenzia eccessivamente le spalle ad attaccapanni che le sono venute negli ultimi anni.
Abito - Alexander McQueen
Tra gli altri invitati presenti vale la pena di menzionare solamente Naomi -Te Spiezzo in due - Campbell: per essere stata l'unica a non rispettare il dress code della cerimonia che prevedeva abito corto (longuette), spalle coperte e capelli raccolti.
Per il gala serale tutti gli ospiti si sono cambiati d'abito ma le scelte di stile sono state comunque opinabili.
Io odio odio odio quando un abito lungo scopre le caviglie. Non siamo mica all'Oktoberfest cazzo! Eppoi il sandalo mezzo tacco completamente alieno al resto dell'outfit, la pochette in tinta con il diadema come una veva povaccia: ormai chi è che abbina ancora gli accesori per colore?
Abito - Giambattista Valli
Non riesco a guarda l'abito. Pierre è decissamente più interessante.
Abito - Givenchy
Per non aver rispettato il dress code diurno e riuscire a presentarsi vestite di bianco al gala di nozze bisogna essere veramente stronze. E lei lo è.
Infine la vera protagonista:
Nuovamente in Armani Privè, non ha cambiato un millimetro dell'acconciatura* e anche lo sguardo triste è rimasto intatto.
La mia pagella per la Piccola Charlene non può che premiare la sua amabile discrezione: non aveva nascosto a nessuno il designer dell'abito, ha indossato un totale di tre look diversi per una festa che è durata due giorni quando la maggior parte delle sue colleghe ne avrebbe utilizzati almeno il doppio, ha riso e ha pianto ma almeno significa che prova delle vere emozioni e non è un automa programmato per salutare da un balcone stringendo i denti.
* Ringrazio la mia lettrice Alessia con cui condivido la passione per le tiare e i diademi, per avermi informata che per il gala serale Charlene ha indossato un aigrette creata appositamente per lei da uno dei gloriosi gioiellieri di Place Vendome. Il video che spiega la creazione (in francese, quindi non c'ho capito na cippa) lo trovate qui.
Quanto aspettavo questo tuo post!
RispondiEliminaPovera Charlene, hai riassunto esattamente il mio pensiero...purtroppo la vedo come la nuova Diana...però cacchio, quant'era bella e regale!
al "molto dirty" ho avuto un leggero vomito poi ho scorso velocemente le foto ed eccomi qui, a te dovrebbe essere vietata per legge la visione di matrimoni come i dolci a un diabetico!
RispondiEliminame li ero persa entrambi... riassunto perfetto, merci!
RispondiEliminaSAVE CHARLENE!!!
RispondiEliminaIo quello là con gli occhiali da sole non lo posso guardare.
Amandoti ♥
Charlene era stupenda in toto, quoto ogni tua parola...
RispondiEliminaIo Charlene l'ho trovata estremamente noiosa (parlo dell'abito ovviamente. MOlto bello molto classico ma che noia!)
RispondiEliminaSul matrimonio... dico solo PORACCIA.... quanta pena mi fa
Certo che Alberto di Monaco è riuscito a demolire quel poco di charme che aveva ancora la monarchia. La sposa ne salva sicuramente l'immagine ma a me è sembrata un agnello sacrificale. Faremo una petizione per lei prima della prossima Pasqua.
RispondiEliminaGiusto per chiarire I LOVE KATE!!! (quella vera non l'arrivista).
Charlene è bellissima, ma emana tristezza da ogni poro santo cielo!! E l'abito, per quanto le stesse bene, era davvero banale e noioso. Lui un cesso stratosferico ma si sapeva. Charlotte con quel paralume rosa...mah... e l'altra con quei sandali mezzo tacco....che orrore!!
RispondiEliminaHo invece apprezzato l'abito della Kate Moss, anche se non è il mio genere. Benvenuta in Toscana zZt!!
PS: Naomi Campbell, una parola sola: INCOMMENTABILE
RispondiEliminaAl di là del matrimonio, che è un tunnel in cui Charlie si è infilata e dal quale non uscirà più, ma come si fa anche solo a USCIRE con Alberto-Sperminator-di Monaco?
RispondiEliminaLieta che la mia Toscana ti sia piaciuta, Zitella; però, non oso pensare cosa avresti immaginato alla parola "cinghiale"!
RispondiEliminaVeniamo ai matrimoni: premetto che non li ho seguiti, ma vedendo le tue foto monegasche ho pensato:-" Oddio, chi è quell'orrore accanto a Carolina di Monaco?"- No, non mi riferisco al figlio, parlavo dell'altro orrore, quello in rosa-confetto-Falqui. Poi ho capito che è la figlia; ma non era una superfiga vezzeggiata da tutti i giornali di pettegolezzi? Sopravvalutata, eh?
Perchè stupirsi delle mise della Campbell? Lo sanno anche i cinghiali, le volpi e i caprioli che è senza gusto.
Carolina e Stefania.... A che pro commentarle?Non si spara sulla Croce Rossa, e nemmeno sul Ballo della Rosa.
Ma Kate Moss non ce l'ha un pettine?
Ciao
Lucilla
Io la Charlie l'avrei menata a sangue dall'inizio alla fine della cerimonia: e fattelo un sorriso!!! Tra lei e Carolina era una bella gara di tristesse... Carolina sembrava la strega Malefica: ho temuto che durante la cerimonia si alzasse e lanciasse qualche maledizione...Però a 50 e passa anni, che faiga!!!
RispondiEliminaMa Carolina, al gala serale, si è presentata col prete? Vuole risposarsi un'altra volta?
RispondiEliminaLucilla
Alberto sembrava il vigile di via Lattanzio. Uguale uguale. In compenso Charlene sembrava volasse con tutti gli abiti che ha messo. E lo sguardo malinconico a me non dispiace, è umana. (No ma invece..le damigelline di Kate? Ma quanti hanno avranno 9, 10? Ma sono più fighe di lei!! 'Tacci loro)
RispondiEliminaLe damigelline erano 15 e per chi si stesse chiedendo se Kate Moss riesce a essere figa anche da sbronza al suo matrimonio la risposta è SI.
RispondiEliminahttp://www.fashionologie.com/Kate-Moss-Wedding-Reception-Pictures-Terry-Richardson-18172732
mamma mia qua sopra ho scritto in turkmeno ma in effetti intendevo dire proprio quello. E anche se le bimbe sono più fighe di lei, massima stima per chi si sbronza al proprio matrimonio!! :)
RispondiElimina-kate: la adoro.
RispondiEliminaè una che sembra sempre una grande stronza, ma...è l'unica kate, poco da fare.
-charlene:a me dispiace TANTO per lei. doveva prendere quel volo per casa e via andare.
in ogni caso...quoto l'orrore dei vestiti lunghi sopra le caviglie, li trovo la cosa più anti-estetica del globo.
e si, la naomi è una stronza! ù_ù
condivido sia l'ammirazione per charlene sia la considerazione su certe arriviste...
RispondiEliminaAlberto "comesonofelicemisposo" nelle ultime foto pareva un cameriere.
RispondiEliminaLucilla
Bello, divertente e non banale. Complimenti! Un'altra lettrice Alessia...
RispondiEliminaquesto post gossipparo/fashionista è molto divertente! concordo su tutta la linea sul matrimonio di Kate, una vera rock goddess. Sul matrimonio della Charlene invece.. l'ho trovata molto elegante, belli gli abiti etc. Ma io non riesco a capacitarmi. Concordiamo tutte che lui sia un porco maledetto privo di classe e fascino, e quindi mi chiedo COME FACCIA a stare con lui, con tutto quello che le sta facendo passare già ora?? la sua tristezza mi ricorda Diana, ma Diana aveva 21 anni qndo entrò a St Paul e si condannò all'infelicità perpetua con Carletto, lei dovrebbe avere un'altra consapevolezza di sé quindi non la giustifico! o molla in tempo il maialone calvo o, se si presta, vuol dire che s'è fatta i suoi calcoli...
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