giovedì 13 ottobre 2011

Ma invece NO

Eeeeh cosa volete che vi dica.
Va così.
Avete presente quei periodi in cui si è talmente giù da non sapere nemmeno cosa si vuole mangiare a colazione?
Ogni autunno è la stessa storia: sei lì, nel reparto biscotti, allunghi la mano verso le Macine. Poi pensi no che mi fanno sete. Allora vai verso i soliti Pan di Stelle e dici no che mi si incastrano tra le gengive e quando mi lavo i denti poi sputo marrone. Allora i Buondì al cioccolato, no che ingrasso.
Insomma poi è tutto grigio, le giornate si accorciano e il mio lavoro fa cagare e chi me lo fa fare di alzarmi la mattina?
Eppoi penso, ma che ci scrivo a quelli del blogghe che sono così tanti e mi vogliono inspiegabilmente bene?
Siete una manica di stronzi che io vorrei abbracciare uno a uno, uno di quegli abbracci prolungati avete presente? Quelli che durano quel secondo in più della media ed è subito imbarazzo.
Perché graziaddio che c'è sto blog se no sarei già morta di noia circa 5 mesi fa.
Sì perché io vorrei cambiare ma ho in testa tante cose, troppe forse.
Adesso vivo da sola nel bucolocale e dovrei essere felice MA INVECE NO.
Perchè cazzo, avrei anche una certa, forse è il caso che mi faccia incatenare ad un mutuo e compri un buco di casa e ci metta dentro tutti i miei vestiti e io vada a vivere altrove. Ma non so come si fa.
Come si compra casa? Da dove si comincia? Perché io devo farlo da sola? Non posso pagare qualcuno che la cerchi, la trovi, faccia i mutui per me? Non possiamo fare che io divento come Scajola e mi comprano la casa e io arrivo solo per pagarla (no aspetta, a lui non è andata così)?




Eppoi avrei anche fatto un anno qua dentro che, come ben sa Simone, si dovrebbe stare bene qua dentro ed essere felici perché tutto il mondo ci invidia, MA INVECE NO perché o si lavora troppo (lui) o troppo poco (io) e finisce che quel poco di cervello che ho lo uso per stare a scandagliare style.com tutto il giorno e a segnarmi cosa cazzo andrà di moda il prossimo anno che non potrò permettermi.
Poi ti capita di leggere articoli su corriere.it per i quali ti viene voglia di INDIGNARTI più di quelli che stanno a fare la posta sotto Wall Street tutti i santi giorni perché dici ma porca minchia io nei campi non ci sono andata perché mi facevano schifo gli insetti ma ho lavorato in una gelateria, in una carrozzeria, in un orfanotrofio, in uno showroom e in qualche mezzo centinaio di centri estivi a tener bambini scassamaroni e nonostante questo mi sono laureata, traslocata a Milano, mantenuta con le mie sole forze eppure nessuno viene a scrivere un articolo su di me e il massimo sintomo di celebrità è una tentata denuncia per diffamazione da una pessima ginecologa della Mangiagalli.

Dovrei forse andare all'estero? Imparare meglio l'inglese? Così posso rispondere a tono nelle riunioni quando c'è Quello e dirgli che 'oh bro, waddafuck, you told me to put the bags like this, i don't invent it by my self , ok?'

Dovrei forse cambiare lavoro? Abbandonare la moda e dedicarmi alla vendita di bulloni? Pomodori? Ad un colloquio questa settimana mi hanno chiesto se sono più appassionata di moda o di digitale. Gli ho risposto che è come chiedermi di scegliere tra la mamma e il papà e alla fine ho detto che se quando avevo 8 anni mi firmavo 'Zitella Acida La Stilista' forse significa che tutto questo cianciare di quanto sia tornata di moda la pancia di fuori alla fine mi diverte ancora.
Ma se cambio lavoro dove vado? Posso andare a scrivere da qualche parte? Possibile che il mondo creda a gente come la Ferragni e non come A ME
Perché la Tamu di Grazia.it non mi ha più cagata dopo avermi detto 'Ma ti sei vista? Ah che bel nome!' Orbene TAMU, solo perché sono una 44 e dico le parolacce non è abbastanza per depennarmi dalla lista delle IT GIRLS! Possiamo fare un esposto a Grazia.it per farmi assumere? Oppure parliamo a quelli di A, alla Latella tanto cara e bella, e dirle che quella paginetta della Ferragni le sta facendo guadagnare più critiche che vendite? Oppure a quelli di Amica, di Flair, anche IL TOPOLINO mi va bene! Insomma facciamo una raccolta firme?

Che mi metto a fare? Mi metto a scrivere un libro? Ma che vi racconto nel libro che già sapete tutto quello che mi succede? E se poi viene fuori un libro di merda come quello della Moscardelli?

Cambio colore di capelli? Alla lista mancano ormai solo il rosso (che con gli occhi verdi e il colorito giallognolo è un attimo che son un semaforo) e il nero (perché, va ancora di moda farsi il nero con i riflessi blu?).

Cambio stile di abbigliamento? Ma no, con la faccia da bambolina che c'ho non è che posso diventare la Kate Lanphear de no attri. Meglio continuare in questo mood wannabe Chloè, wannabe Celine. Wannabe e basta.

Cambio stile di vita? Certo, allora adesso ho la bici e Ciottolato Is The Enemy. Dovevo cominciare a fare yoga due mesi fa. E' qua, a 25 metri dall'ufficio. Niente, non ci sono ancora andata.

Cambio moroso? Eh? Ah? Seeeeeee, ok.

Faccio un corso: ecco allora mi servirebbe sapere per lavoro il FRANCESE vediamo vediamo... quanto? 600 EURO? Da pagare SUBITO? E poi cosa volete anche? Una Balenciaga come caparra fino al termine del corso?

Dai, domani vado in barca. Ah. Io, barca, ancora. E' una regata. MA CI PENSATE, una regata, IO? Sabato farà freddo immagino. Non ho maglioni pesanti io. C'ho ancora i top di seta nell'armadio e giusto due maglioncini di cashmere che però, per quanto faccia radical chic andare in barca con il cashmirino, non è che mi avanzano così tanti soldi da rotolarmi in barca vestita come i pescatori del Tonno Nostromo nel cashmere.

Oh sì sono proprio insofferente. Anche vedere il concerto dei Negramaro ieri sera mi ha dato solo qualche ora di sollievo. Oddio, c'è da dire che quando vedi manzi come questo ti chiedi MA IO QUANDO MI TRASFERISCO NEL SALENTO EH? 

 
Quindi ricapitolando: se uno comincia male la giornata con una colazione triste non è che può andare al lavoro saltellando. Ed è per questo che ho scritto una mail al signor Mulino Bianco.

Gentile MULINO BIANCO,
E' con sommo dispiacere che cerco di affrontare l'inverno ormai alle porte: le giornate si accorciano, fa sempre più freddo e il mio lavoro fa cagare.
A questa mestizia si aggiunge il fatto che NON SO PIU' COSA MANGIARE A COLAZIONE e cercando di scavare nella mia memoria cosa mi piacerebbe avere accanto al caffè alla mattina mi sono ricordata dei biscotti ROSA DEL DESERTO, spariti dalla vostra offerta commerciale da circa 218 anni.
Forse, ripensandoci, un nome come ROSA DEL DESERTO non è stato l'ideale per un biscotto perché fa sovvenire alla mente pensieri radicalmente islamici. Vi suggerirei qualcosa come 'fiocchi mattutini', 'crocchini golosi', 'fiocchi sorridenti'.
Vi chiedo quindi di reintrodurre sugli scaffali questi fottuti biscotti perché i Pan di Stelle mi hanno stufato e sopratutto mi si incastrano sempre sulle gengive.
Per sempre vostra,
Zit


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Sì, sono in PMS.
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40 commenti

  1. pms generale perciò ti abbraccio! e spero che quei cinque lettori del mio blog siano venuti a farsi una risata nel tuo perché ci ho messo il link in bella posta (qui http://www.alessandradelbono.com/2011/10/apocope-vocalica-questa-sconosciuta_07.html) perché una maestra non può prescindere dall'informarsi nel posto giusto :)

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  2. A me le Rose del deserto non piacevano. Ultimamente ho provato: Saccottini, Flauti, Nastrine, Girelle...non so mai scegliere...

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  3. Come ti capisco...Solo che io sono ancora a meno di metà del tuo cammino (nel senso che mi devo ancora laureare e vivo con i miei(ho 22 anni intendiamoci...non è che vado perdendo tempo in giro!)), ma ho già la sincera ansia del domani che verrà (così forse è troppo tragica simil-viacolvento)cmq grazie perchè almeno leggo il tuo blog e mi faccio una risata! :)

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  4. Cara Zitella, adorata donna mentalmente segaiola! ti faccio conoscere un sito che scommetto ti piacerà riguardo ai tuoi recenti sacramenti con una certa dottoressa:

    http://www.pazienti.it/lombardia/milano/254-ospedale-san-raffaele/opinioni/tutte#opinion2

    se vuoi metterci anche la tua opinione...
    mi sembra un servizio utile.

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  5. http://www.pazienti.it/lombardia/milano/248-ospedale-mangiagalli-regina-elena/opinioni/tutte

    questo è quello giusto ;)

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  6. La mia vicina fa in casa delle pseudo Rose del deserto. Magari la convinco a mandartene un pacco, nel caso il signor Mulino Bianco non le rimetta in produzione.

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  7. Ho iniziato a leggerti da poco, ma un abbraccio a te :)

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  8. Fatti coraggio, Zit, è solo depressione del giovedi mattina. Poi passa.
    E arriva la depressione del fine settimana.
    Ciao
    Lucilla

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  9. io la tristezza mattutina l'ho risolta non mangiano niente: bevo solo una tazza gigantesca di latte macchiato.

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  10. per 4 o 5 biscotti della mulino bianco si prendono le stesse Kcal di una brioches alla marmellata!

    Da quando ho letto le tabelle nutrizionali mi sento moralmente autorizzata a fare colazione al bar!

    ps in un post precedente ho letto che anche tu conosci la stryxia! che top!
    Baci Zit

    Benny

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  11. Se hai voglia di un cambiamento, ti ospito io in Cina, che' ho posto a volonta' ma soprattutto potresti trovare quintalate di materiale per il blog - senza dimenticare che in quei luoghi noi zitelle acide di importazione siamo un'istituzione, per non dire...un complemento d'arredo! Besitos :)

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  12. no, vabbè, tu sei un genio!!! dove si firma la petizione : "date una rubrica alla Zit"?

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  13. Mai provato con le pannocchie del Mulino Bianco?baci Serena

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  14. ti leggo sempre e non commento quasi mai, mea culpa lo so, ma sappi che ti adoro e la petizione per te la firmerei ad occhi chiusi!nelle redazioni di oggi non capiscono niente se non prendono te!Fatti forza Zit prima o poi la fortuna dovrò girare,perchè va bene che è cieca,ma la legge delle probabilità non mente!

    ps.i pan di stelle sono la mia droga da quando sono nata,purtroppo ad oggi li evito altrimenti mi finisco un pacco e poi la bilancia manda striduli lamenti...hai mai provato le campagnole??


    Serena

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  15. le Gocciole!!!!! creano dipendenza Zit!!!
    Hugs!

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  16. Non hai provato coi cuor di mela? fanno tanto autunno e sono così confortevoli. Io li ho promossi anche nella versione tarocca della coop.
    Il cachemire in barca sì, fa radical chic e tra l'altro non tiene all'asciutto: prova col giubbotto north sails, fa sempre fighetto in barca ma almeno è impermeabile.
    Ho scoperto il tuo blog da poco, ma è una delle prime letture piacevoli al mattino. :)

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  17. vieni qui,su su, diamoci un abbraccio carico di imbarazzo! anche io ho problemi di caratura amletica con la colazione del mattino, e tutto questo mi lascia preda di un'indicibile amarezza...io firmo, eh, ditemi solo dove ;)
    K.

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  18. Dai cazzo Zit!
    Se vuoi facciamo il contro-blog all'insalata bionda. é un attimo!

    un abbbraccio
    (sei fortissima!)

    Sara

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  19. Io ultimamente vado di batticuori... oddio si chiamano così? Quelli a forma di cuore della Mulino Bianco cioccolatosi e non sono male. Solo che non c'è il maxi formato e io quello normale lo finisco subito (se non mangio almeno venti biscotti la mattina col tè non mi accendo). E' uno scandalo che tu non abbia una rubrica, sarebbe l'unico motivo per cui forse comprerei uno di quei giornalacci (A fai rate! Come si dice qui). Comunque c'è insofferenza in giro, io pure c'ho una depressione sto periodo incredibile, ho pure deciso di reiscrivermi all'università, tanto per darti l'idea di quanto è profondo lo scoramento.

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  20. pat pat sulla spalla Zit!
    sei una grande, ti seguo da poco e in una settimana mi sono sparata tutto il tuo blog, mi sono appassionata ai tuoi red carpet e ho divorato le 4 stagioni di gossip girl che prima non sapevo nemmeno esistesse! Tu sei una che trascina le masse!!!
    Firmo subito una petizione!!!
    Vogliamo la rubrica "la Zitella risponde"!!!!!!

    p.s. per il mutuo non avere fretta...ti garantisco che a me questi 30 anni di debito pari a più di 2/3 del mio stipendio non mancherebbero molto!!!!!!! ;o)

    pps: prova la gocciole...danno dipendenza!!!!

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  21. Bon courage Zit!
    PS per chi, come me, è neo-vegan il problema è "cosa POSSO mangiare a colazione". M'è capitato di rovinare su di una lattina di cannellini.

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  22. citato in un tuo post. con tanto di collegamento. i'm so proud! mi aggiungo alla categoria wannabe blogger allora.
    sai che ti dico zit. la verità è che abbiamo un posto di lavoro che milioni di ragazze ci invidiano. ma che ci consuma. neanche tanto lentamente. loro prendono e non danno niente indietro. se non un badge e un pò di sconto con cui ci ammorbidiscono temporaneamente. è un sistema infallibile, controllato e pensato da quello.
    sì, decisamente i biscotti del mulino bianco non sono più quelli di una volta.
    ti bacio forte
    s.

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  23. Per fare un corso di francese puoi vedere l'offerta formativa della provincia di MI. Io a TO, l'anno scorso, ne ho fatto uno decentemente strutturato, di 120h, di cui ho pagato solo il 20% (=130€ circa). Sono sicura che qualche proposta c'è. Altrimenti è colpa di Pisapia.

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  24. non so se te le hanno già consigliate, non ho letto i commenti. Per non ingrassare troppo prendo le camille e le adoro! cmq in generale prendo quelle coi pacchetti verdi. Ciao un bacio
    roberta

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  25. Che post fantastico. Come ti capisco! Quando tutto c'é ma qualcosa non torna. Dovresti essere felice, perché tutti ti dicono WOW quando racconti della tua vita. Eppure nella tua testa e nel tuo cuore non é wow. È tutt'altro. Pensi che va tutto bene, ma...é tutto qui? Manca qualcosa, vuoi qualcosa in piú, non ti va di essere "contenta nel tuo piccolo", vuoi vivere in GRANDE e non capisci perché alcune ci arrivano e tu no, almeno non come vorresti. Se ti importa della mia opinione, io penso che tu vali piú di cento Ferragni! E posso scommettere il mio (misero) stipendio annuale che fra un anno nessuno si ricorderá piú di lei. Per quanto ti riguarda, io se posso permettermi di darti un consiglio direi fai quello che ti fa felice. Non la cosa "intelligente" o "responsabile" o "per il futuro." Fai la cosa che ti fa venire le farfalle nello stomaco, oggi. Che sia un viaggio o un nuovo colore di capelli. E beh, anche se con l'inglese secondo me sei messa molto meglio di tanti altri, migliorarlo non guasta mai. E ormai consiglio a tutti di trasferirsi all'estero, soprattutto a me stessa!

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  26. Dài, facciamoci del male: pannocchie del mulino bianco mangiate con una banana!
    Tranquilla, periodi così capitano spesso; si pensa sempre: "deve esserci qualcosa di meglio!"
    e in genere c'è. So che sembra retorico, ma alla fine qualcosa di buono succede, basta non arrendersi.
    Ciao
    Lucilla

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  27. Quando poi hai trovato un posto per te, assumi anche me? Per favore? Io peró parlo di sfighe, sesso, amori distrutti e robe esistenziali. Ci stai? <3

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  28. Cioè Zit. torno da un viaggio e mo te trovo depressa...propongo raduno con tutte noi e ci spevazziamo qualcosina! poi m metti quell'articolo....voglio vomitare...non ce la possiamo fare in questa Italia nè...propongo di farteli tutti:-)

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  29. quando ti senti proprio giù e non tolleri proprio nulla intorno a te e di te, quando vorresti cancellare tutto con una spugna e ti chiedi perchè sei così triste e sfortunata.....leggi qualche pagina del blog di Anna staccato Lisa.

    leggilo, soffri e poi vai a guardarti allo specchio.
    Ti verrà spontaneo sorridere, perchè capirai quanto sei fortunata e quanto la vita meriti di essere vissuta con gioia, sempre.

    ciao zit
    Paola

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  30. Ciao Paola, conosco quel blog, ho letto la sua storia tempo fa.
    Credimi, so cosa vuol dire quando la morte ti passa vicino e so anche cosa vuol dire respirare il dolore di un'assenza.
    Su quest'argomento potrei scriverci pagine e pagine e per altro l'ho anche già fatto ma in un altro blog, dove scrivevo per non piangere tutte le lacrime che ho versato e continuo a versare per la mancanza di mio fratello.

    Non sono superficiale come sembro, credimi. Solo che non credo che sia questa la sede per parlare di cose così personali. So bene che i veri problemi sono altri e non di certo il fatto che sia passata di moda la vita alta. Però credimi quando ti dico che, almeno per me, essendo sopravissuta ad una perdita così lancinante come quella di mio fratello, poi ti arrivano giorni in cui affrontare qualcosa di normale come comprare una casa (o una bicicletta, sono caduta in crisi anche per questo) diventa insormontabile da sola. E' un male che ti mangia dentro quello che non ti fa vedere quello che hai, quello che ti toglie la forza di fare quello che ami.
    Assurdo, alla fine dei conti parliamo della stessa cosa, io quando sono triste e quando sono felice penso sempre alla stessa cosa, a chi ho perso. E gli dedico tutte le mie conquiste, e gli mostro nei miei occhi tutte le cose belle che vedo.

    Lo so che la vita va vissuta con gioia, ma è proprio per vicende come quella di Anna/Lisa o per mio fratello che la vita finisce che non te la godi più perché c'è quella bestia nera che ti mangia dentro.

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  31. Mi spiace per tuo fratello, deve essere stato, e sicuramente lo è ancora, difficilissimo.

    Sai forse ci si sente colpevoli di sentirsi felici.
    Si pensa di non meritare la felicità perchè ad altri è stata negata anche l'aria.
    L'ho pensato tante volte e continuo a crederlo, ma sono anche convinta che sia un Peccato non trovare almeno un motivo per essere felici.

    Grazie per la tua risposta.
    devi essere proprio una bella persona. Per niente "acida".
    Scusa se ho fatto irruzione nel tuo blog con questi pensieri.
    buona giornata zit.
    Paola

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  32. Il fatto che tu ti senta attratta da uno che sembra l'icona di Gesù Cristo non esclude che un percorso di illuminazione potrebbe essere la risposta.
    Forza cara, la vita è bella perché non sai mai quello che succederà domani. E prima o poi sarà sicuramente qualcosa di buono. Magari dei nuovi "Fiocchi Mattutini" del Mulino Bianco.

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  33. Cara zitella quasi quasi ti mando una fornitura di Ottimini riso e mais Divella...roba da far sembrare accettabile anche un fottuto lunedì,altro che rose del deserto!!!baci dal Salento (eheheh)...

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  34. ahahahahahahahaahahahahahahahahahahahhaa e ccchi t'aièèè diri di più??? :-)))) spero che l'hai capito!
    (e che ti devo dire di più)

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