
Non so voi, ma io avevo letto solo 'Non ti muovere' e c'ero rimasta abbastanza dura, per la crudezza delle descrizioni delle violenze.
Con 'Venuto al Mondo' invece, cadi dentro l'intreccio e sembra di vivere l'angoscia della protagonista. E' un libro di pancia, di quelli che quasi non ti lasciano dormire.
Finalmente possiamo essere (ri)conosciuti ad Hollywood non solo per le vergognose performance della Canalis.
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