giovedì 29 settembre 2011

5 dico 5 imprescindibili trend per la Primavera Estate 2012

In molte mi interrogate spesso per sapere cosa acquistare come se io avessi qualche sorta di potere magico e possa tirare ad indovinare cosa andrà di moda, oppure piegare le tendenze a mio piacimento, o ancor meglio lanciare una moda ed esserne la portabandiera.
Macchè.
Io non so un cazzo ma per lavoro mi tocca saperlo. E se una volta mi mettevo a studiare i fatti del Secolo Breve per passare l'esame di storia, ora devo passare qualche ora su style.com tutti i giorni per non farmi trovare impreparata in una riunione in cui potrebbe spuntare un'affermazione come 'Noi non siamo mica come Proenza Schouler' – 'Ma hai visto che schifo quest'anno Moschino, no?' - 'Ma l'ultima collezione di D&G ti è piaciuta?'.
Per queste fashion week mi sono impegnata  e le ho guardate T U T T E.

Du palle.

Non chiedetemi gnente di New York che è passata troppa acqua sotto i ponti. Là fanno sfilare dogs&pigs e ricordarsi tutti quei nomi è impossibile, ogni anno ne compaiono una manciata in più. Faccio fatica a ricordarmi di gente come Wang, Thakoon, J. Crew, Jason Wu, Proenza e Prabal che poi compaiono nomi come Billy Reid, Doo.ri, Kelly Wearstler, Naheem Kahn e dici 'EEEEEEEEH? MA CHI CAZZO SONO?'.
Di sfilate ne ho viste quindi TANTE. Oh se eran tante.

Aggiungici poi che quelle che vedi in streaming (perché? Voi non le guardate in streaming? Sì lo so, fa wannabe. E che ci frega? E poi vuoi mettere stare seduta in ufficio e vedere chi entra in sala sfilata, il backstage, le celebrities, le wannabe in coda per lo standing? Ad essere lì si patirebbe solo il caldo, la sete, spazi vitali ristretti e le classi sociali PRESS / BUYER / DIVINITA') poi le si guarda meglio in foto, per capire i dettagli. Insomma, diventa un vero e proprio lavoro.

Ecco quindi perché c'ho messo un po' a trovare delle linee comuni tra queste sfilate.
Ho dovuto metterle a confronto tutte nella mia memoria e appuntarmi i tratti caratteristici.
La plastica e i tessuti plastificati effetto vinile li ho visti da Dolce & Gabbana, da Ferragamo e da Marc Jacobs.
Il plissè da Aquilano Rimondi e da Prada. I guanti da Erdem, il verde/nero/oro da Gucci, il sabbia/turchese da Max mara, il ruggine da Num.21 e le geometrie da Alberta Ferretti.

Ma i veri trend, quelli che il prossimo anno saremo CAN'T LIVE WITHOUT saranno approssimativamente questi secondo la vostra Zitella:




TREND #1
Il terrificante, spaventoso e angosciante ritorno delle PANCE

L'ultima portatrice sana dell'ombelico è stata Britney Spears nel lontano 1999 dopo la quale credevamo che ne avremmo avuto abbastanza delle pance piatte di Kris & Kris (le oltremodo fighe di Mtv), dei piercing voluttuosi e degli addominali esibiti per almeno un ventennio.
Confesso che quando è tornata la vita alta ho un po' goduto perché io e i miei rodoli non abbiamo mai trovato una soluzione di contenimento dentro quei fottuti jeans elasticizzati.
Il Trend delle Pance ad ogni modo sembra spaccato in due tra quello che si è visto a New York e quello che abbiamo fatto sfilare noi europei. Se a Manhattan sembrano essere tornati di botta gli anni '90, da noi pare che non si voglia andare mai oltre il ventennio 50-60. Toglieteci tutto ma NON le gonne a ruota o le gonne a tubo.
A Milano si vedevano modelle avviluppate in gonne nelle quali era difficile se non impossibile camminare, mentre a New York le modelle si trascinavano sciallatissime come se fossero tutte appena uscite da un video di Kurt Cobain.

Apprezzate l'immenso sbattimento al quale mi sono sottoposta preparandovi TUTTE QUESTE IMMAGINI SU PAINT.

 Aquilano Rimondi

 Dolce & Gabbana

 Emilio Pucci

 Prada

 Preen
 Donna Karan, Giulietta, Herve Leger
Rebecca Minkoff, Theyskens Theory

TREND #2
Primavera Estate 2012: i fiori. Avanguardia pura.

Lo so, è una delle battute più consumate della cinematografia MONDIALE, almeno tra le persone che frequento.
Ma il genio di Miranda Priestley ha riassunto in una frecciata acida il problema che assilla le menti di tutte le Miuccie, i Stefano, i Domenico, le Frida del mondo. Cosa cazzo ti inventi quando è stato fatto già tutto?
E' primavera, daje de fiori.
E' inverno, daje de pelliccia.
A onor del vero non si son visti così tanti fiori come ci si aspetterebbe (graziaddio), ma forse solo perchè l'onda del color blocking non si è ancora esaurita (ma noi esaurite dal color blocking lo siamo già da un pezzo).
Allora i fiori diventano applicazioni pesanti, pugni negli occhi, swarovski, pizzo o stampe che solo giullari come la Dello Russo potrebbero indossare.

 Bally

 Dolce & Gabbana

 Marni

 Prada

TREND #3
Occhio alla spesa

C'è chi ci ha marciato per quasi 70 uscite sul trend della verdura e, incredibilmente, pure con un certo stile.
Dolce & Gabbana quest'anno sono riusciti a essere Dolce & Gabbana con sole stampe di ortaggi e non sembrare trash.
Sicuramente la Dello Russo non vede l'ora di mettersi una cipolla in testa e una sulla gonna (bisognerebbe fare come Abercrombie & Fitch che pagano quelli di Jersey Shore per non indossare il loro marchio) ma per il bene del marchio spero caldamente che non lo faccia.
Da Moschino devono aver giurato a Dio in persona che cercheranno di fare sempre gli ironici simpaticoni. Peccato che spesso oltre a far sorridere le modelle non fanno altro.
La scenografia prevedeva cassette su cassette di frutta sulle quali gli invitati si sono avventati come se non ci fosse un domani.
Sfido la più irriducibile delle blogger a indossare con orgoglio il soprabito con i bottini a carota.


 Dolce & Gabbana

Moschino Cheap & Chic

TREND #4
Un foulard ci salverà

Un'intera collezione, oltre 60 uscite, tutte a tema foulard. Voi penserete: 'Du palle'.
E invece NO.

Poteva essere tacky, potevano sembrare dei wannabe Versace, dei wannabe Hermès.
Invece no, Stefano e Domenico per l'ultima sfilata (ultima-ultima, non ce ne saranno mai più altre, sniff) di D&G hanno fatto Il Miracolo. 62 splendide uscite: c'è il mini, il maxi e il midi dress. La camicia bianca, il costume e i pantaloni.
Voglio tutto.
Anche da Ferragamo c'hanno provato ma Il Miracolo non si è compiuto. Un po' Hawaii, un po' Malibu. D'altra parte non credo di essere proprio nel target del brand per poterlo apprezzare del tutto.
Raf Simons ha fatto grandi cose, sopratutto alla scorsa Primavera/Estate. Il color blocking? Roba sua.
I punti di forza della sua collezione sono gli abiti bianchi (hanno aperto e chiuso la sfilata) che sono di una sconvolgente semplicità (chemisier e bustier), sulle stampe questa volta Raf ha un po' toppato ma come per ogni stagione tutto quello che inizialmente vedi e ti disgusta poi diventerà parte imprescindibile del tuo armadio dopo sei mesi.


 D&G

 Salvatore Ferragamo

Jil Sander


TREND #5
Il Grande Trend del Grande Gatsby

A Hollywood girano il remake del Grande Gatsby (con Leonardo -Gnam Gnam- Di Caprio) e i nostri stilisti s'ammazzano per riuscire ad ottenerne i costumi.
Ci hanno provato in tanti a interpretare gli anni '20 facendo lo slalom tra All That Jazz e Betty Boop, ma l'opera è riuscita mirabilmente solo a Frida Giannini. La semplicità non è di certo il suo forte ma quella manciata di abiti in chiusura di sfilata sono stati notevoli. Mi chiedo però, essendo tutti lunghezza cocktail, quando mai potremmo vederli indossati da una delle nostre sciacquette hollywoodiane. Troppi lustrini per un cocktail, troppo corti il gala.
Cosa sento là in fondo? Un coro de 'e sti cazzi'?
Emporio Armani ha sfidato la noia che lo contraddistingue con una collezione meno narcolettica del solito (si è rifatto alla grande con la prima linea). Non lo so, devono essere quei cappellini che m'hanno tenuta sveglia.
Apprezzo quindi lo sforzo del Giorgio, però adesso promettici che quel tessuto lì, proprio quello lì cangiante che hai messo su Lady Gaga, che hai comprato a peso e ormai consumato nella linea couture e ora ci propini anche sulla seconda... ecco, METTILO VIA.
Roberto Cavalli? Meno Cavalli più Pucci.
Tranne la parte animalier (potevamo mai rinunciarci? E' come la noia per Armani, un ingrediente imprescindibile della collezione) ho visto dei tailleur bianchi che avrebbero potuto sfilare per Dundas.
Ma forse mi sbaglio.

 
 Gucci

 Emporio Armani

Roberto Cavalli

Temperley London

Cazzo, è buio. Sarebbe anche ora che lasci l'ufficio.
Sappiate che non è finita.
Manca ancora Parigi...


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29 commenti

  1. La trippa de fori? Eh no-no-no, io dal 1999 ho messo su un salvagente, boicottiamolo!*_*

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  2. La pancia di fuori non si può vedere, nemmeno alle sogliole come me, è trash e basta! I fiori...avanguardia pura, in effetti, ma a me piacciono sempre. Gli anni '20....adoro!!

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  3. Ti faccio i miei complimenti perché è il primo articolo sulle sfilate che riesco a leggere fino in fondo senza saltare righe e soprattutto aggettivi utilizzati a caso senza saperne il significato!! ;)
    Complimenti per il post diretto e originale!!

    www.simpleflair.it

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  4. ironica e sintetica. il meglio che si possa chiedere. sei pronta dunque per parigi.

    s.

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  5. Anche a me D&G con tutti quei foulard m'è piaciuto veramente tanto, Zit.

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  6. qualcuno mi piace persino, ma ortaggi e pancia di fuori no. Soprattutto il secondo, perche' se per gli ortaggi non e' detto che prenda, sai quanta gente che gia' adesso va in leggins e non si potrebbe permettere neanche di pensarlo ci mostrera' la pancia? nooooooooooooooo!
    Io ovviamente mi rifiuto, vita alta rulez anche per me XD

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  7. la pancia fuori per me è NO.
    non vado più al Liceo, porca miseria.

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  8. fantastica, davvero.
    figurati che io sono allergica alle gonne al ginocchio, dopo queste fw vorrei morire!!!!
    non avendo letto ancora tutto il tuo blog, puoi svelarmi che lavoro fai?

    The Shabby Labels

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  9. Lo sai, no, che cosa devo dire?
    Così dev'essere.
    Non ti sommergo di "amazing" per questo post solo perché voglio far finta, per un attimo, di poter pensare che dovrebbe essere scontato scrivere così di moda, che tutto il resto sono solo merdate scritte da sfigate che in vita loro hanno letto solo il sussidiario delle elementari.

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  10. Grazie amiche, speravo proprio che questo post vi piacesse! (se non altro per lo sbattimento su Paint!!!!)

    <3

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  11. La pancia di fuori è un incubo. Non tanto il mio perchè col cavolo che ce la metto la trippa di fuori!

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  12. Questa fw mi aveva oltremodo tediato.
    Tu le hai dato un senso.
    E comunque... pancia fuori? ma stiamo scherzando??

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  13. bravissima, precisa ed essenziale!
    no no no pancia fuori no!
    :-) Lara

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  14. ma quindi vuoi dirci che la Gwynny (in un tuo post precedente) con un pezzo di stomaco di fuori era so trend so fescion???
    Fiori e frutta a primavera???non ci credo che non si possa inventare più nulla di nuovo,èh no.

    Love u Zit!
    Biri

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  15. Nuuuoooooo!!! La pancia di fuori no!!!! Ero rimasta a Daisy Duke, no a Brenda Walsh, va!! E la cosa tragica è che pur di seguire la moda si corre il rischio di vedere pure Moira Orfei così indegnamente abbigliata.
    D&G mi sono piaciuti un tot.

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  16. Questo è un post molto professionale con un tocco di Zitella. Godibilissimo!

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  17. incredibili i foulard D&G...sono belli. Pazzesco.


    La pancia di fuori, come già detto, mi fa venire voglia di morire.

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  18. Addirittura Paint, Zitella? Hai proprio esagerato stavolta :-)

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  19. Anch'io me le sono sparata tutte. Tutti gli streaming, tutto. Io piango per la mancanza del mio amato e adorato Christophe Decarnin - senza di lui, Balmain non é piú lo stesso!

    Ho adorato: Gucci (eh sí io che adoro Gucci! pensa te), Dsquared2 (vista dal vivo la sfilata era veramente uno spettacolo, anche da wannabe in coda per lo standing sono riuscita a sedermi!), Lanvin e Twenty8Twelve!

    Sono delusa da Pucci. La pancia proprio no!!!

    Aspetto impazientemente Stella McCartney.

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  20. Zitella,
    1: apprezzo la citazione "Fiori: avanguardia pura"
    2: emporio armani non mi piace quasi mai, e in boutique ancora meno...ma ti giuro che in uno di questi ci andrei all'altare (cappellino incluso!)..your feedback is most welcome.
    3: devo segnalarti una cosetta solo per te (si lo so, c'è anche la moglie ...ma...vabbè lo sapevi già
    http://www.kataweb.it/tvzap/foto/bravo-ragazzo-si%E2%80%A6-bigotto-mai-le-confessioni-di-luca-argentero/?ref=HRESS-13 )

    enjoy
    m

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  21. A parte la moglie (che come sempre affianco a LUI stona) mi sono scaravoltata a leggere che lui farà le Iene????

    Adoro <3

    Per il matrimonio non è male uno di quegli abiti, ma sono CORTI. Ti vuoi sposare in corto?
    Qui avevo scritto qualcosa in merito
    http://www.matiseivista.com/2010/07/arriva-quando-meno-te-lo-aspetti.html

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  22. I due modelli di Rimondi sarebbero perfetti per farsi visitare: -"Signora, via la camicetta e dica 33!"- E lei:-"già fatto, dottore"-.
    Il primo modello di Preen, invece, pare una delle tutine di "Star treck", lo vedrei bene addosso al capitano Kirk, con la panza coperta, ovviamente.
    E quel coso di Moschino, sì, il primo, ma cos'è? Sembra un enorme fragolone! Per la serie "non si smentisce mai".
    I fiorelloni noooo, fanno tanto "poltrona del salotto".
    Lucilla

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  23. Dopo aver visto il vestito da "lei" indossato al Roma Fiction Festival, propongo un trend: il maglione di lana. A trecce. Bianco. Infeltrito.

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  24. Cosa? Chi? Dove? FOTO?
    [Ho bisogno di una redazione, non ce la faccio mica a coprire tutti tutti gli eventi..!]

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  25. Zitella!!! Ma Lady "gossipstuart"!

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  26. Hai scritto pance e io cercavo una spiegazione possibile in un errore di battitura: avrà scritto pence, o pince... ci stava, in fondo.
    Lo avrei preferito :P

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  27. Ciao Zitella! Sei grande!!!

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  28. La pancia?
    ECCHECAZZO!
    Vabbè.. ci metto davanti il foulard così non si deve la ciccia!

    Farnocchia

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  29. ti chiedevi quale fashion blogger avrebbe messo il soprabito di Moschino con i bottoni "simpatici"?
    Domanda retorica, ahimè...

    http://www.theblondesalad.com/2012/05/in-paris-again.html

    (sì, non bisognerebbe commentare post vecchi, ma appena ho visto la foto non potevo non dirtelo!)

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